In un’anteprima prenatalizia ci eravamo già occupati di questo titolo targato Milestone . L’entusiasmo, quando si parla della software house nostrana, è palpabile, sia perché è ormai diventata una rarità vedere il tricolore in produzioni di alto livello, sia perché i programmatori milanesi sono dei veri assi nella programmazione di titoli dedicati al mondo delle quattro ruote. World Rally Championship è una simulazione rallystica che può beneficiare della licenza ufficiale WRC. L’intendo dei programmatori milanesi è quello di regalare al pubblico assetato di realismo un titolo capace di far rinverdire i fasti dei “vecchi” Colin Mac Rae Rally. Le poche informazioni che avevamo a disposizione a Dicembre hanno ora assunto dei connotati più delineati, tanto che i ragazzacci della Milestone hanno reso disponibili alla stampa (presso i loro studi di sviluppo in quel di Milano) 3 piste giocabili con differenti ambientazioni e condizioni climatiche. Ai bianchi pendii innevati della Svezia ricchi di insidie, hanno fatto compagnia le polverose terre spagnole. Su entrambi gli scenari è emerso lo sforzo profuso per cercare di rendere l’esperienza di gioco ricca di realismo; il terreno influenza notevolmente le reazioni della macchina e il conseguente stile di guida da adottare. Per quanto concerne il modello di guida ci è parso molto ben congeniato, e ci ha ricordato da molto vicino i primi titoli della serie Mc-Rae. La vettura risponde molto re attivamente agli imput e in ogni curva l’acceleratore e il freno devono essere dosati con molta cautela per evitare sgraditi incidenti. Ricordiamo che la road Map Milestone prevede, per questo titolo, non solo la consulenza di un vero pilota, ma anche una collaborazione costante con i tecnici e le squadre del mondo WRC, in modo da avere più riscontri possibili. Come avevamo detto mesi fa il gioco realizzato dai programmatori italiani può vantare sulla licenza ufficiale FIA WRC con la conseguente presenza delle auto ufficiali del mondiali di rally, i piloti e tutte le varie categorie: JWRC, PWRC, SWRC e WRC.

Ma questo non è il solo asso nella manica del titolo perché sono state implementate anche numerose modalità di gioco come la Road to WRC , dove ci sarà richiesto di costruirci dapprima un team partecipare ai campionati regionali e passo dopo passo progredire sempre più in alto fino ad ottenere un contratto con un team di prima fascia. Inedita per la serie è anche la modalità Time Attack dove potremo scaricare i ghost dei migliori piloti e cercare di batterli. A completare l’offerta di gioco ci sono anche le più classiche modalità Rally , Special Stage e Championship . Immancabile anche il multiplayer mode che prevedere Single Stage, Single Rally e Championship. Degno di nota è anche il numero delle piste disponibile; ben 68, suddivise in 13 ambientazioni diverse. Nel video del making off reso disponibile alla stampa specializzata, gli sviluppatori lombardi hanno spiegato come sia stata riposta una certosina cura nella ricostruzione dei vari dettagli del paesaggio con l’utilizzo di fotografi che sono stati mandati sul posto a scattare foto con l’intento di trasporre su schermo maggior fedeltà possibile. Con questa tecnica si è cercato di catturare l’anima dei diversi paesaggi, immortalando sia corsi d’acqua e foreste, sia costruzioni caratteristiche, in modo da far vivere al giocatore un’esperienza di gioco più caratterizzante possibile. Chiaramente, dal punto di vista tecnico il lavoro deve essere ancora ultimato ma le premesse, come ampiamente dimostrato nella convention losangeliana, sono davvero buone. Per quanto concerne l’engine grafico sarà lo stesso visto in Sbk08, con i dovuti aggiornamenti tecnici ovviamente, ricordiamo che lo stesso motore grafico è stato interamente realizzato da Milestone. Anche i modelli poligonali delle vetture sono stati realizzati con una cura maniacale e sono perfettamente fedeli alle controparti originali in termini di estetica e di meccanica. Immancabili anche l’implementazione dei danni e lo sporco sulla carrozzeria della nostra vettura calcolato in tempo reale. Gli algoritmi con cui vengono calcolati i danni permettono di avere realistiche ammaccature sulle varie parti della carrozzeria a seconda dell’angolo di impatto e della violenza. Capiterà molto spesso, quindi, di vedere paraurti e sportelli volare via; chiaramente, anche la guidabilità sarà conseguentemente influenzata. Il realismo è garantito anche dal fango che ricoprirà la nostra vettura con il trascorrere dei chilometri percorsi su tracciati con fondo impervio.

Commento finale

FIA World Rally Championship è un titolo su cui nutriamo molte speranze. I motivi sono molteplici; in primis si tratta di un prodotto completamente Made in Italy, in secondo luogo perché noi malati di giochi di guida avevamo proprio fame di un titolo di rally realistico vecchio stile. La torta che Milestone si appresta ad offrire ai suoi sostenitori presenta numerosi ingredienti e tutti di primissima qualità. Tra di essi non possiamo non annoverare il realismo del modello di guida, i precisi algoritmi con cui vengono calcolati i danni sulla vettura, numerosissime modalità di gioco, la varietà garantita dai 68 tracciati disponibili, e la licenza ufficiale WRC non certo ultima in ordine di importanza. Gli unici dubbi riguardano il comparto tecnico, ancora troppo incompleto per poter esprimere un giudizio obiettivo. Di mesi al lancio ne mancano ancora molti e quindi le nostre speranze sono ben riposte nell’abilità dei programmatori nostrani. Come al solito rimanete sintonizzati sulle frequenze di Cyberludus per scoprirne di più.