Il lupo perde il nome, ma non la sua natura
Mesi dedicati ai porting su Playstation 3 e (soprattutto) su Playstation Vita sono questi, in particolar modo quelli riservati ai giochi indie, che ormai fanno parte dei nostri acquisti quotidiani grazie alla fantasia e (in alcuni casi) al genio delle software house indipendenti, che regalano novità e divertimento al giorno d’oggi non sempre presenti in maniera originale come vorremmo. Oggi è il turno di un titolo abbastanza conosciuto: Stealth Inc: A Clone in The Dark, che altri non è che Stealth Bastard Deluxe, sviluppato dai ragazzi di Curve Studios (famosi per Explodemon, Fluidity ma soprattutto Buzz! su Playstation Portable). Ci è dispiaciuto molto il cambio del titolo, dato che stiamo parlando di un gioco che fa il verso (con tanto di sottotitolo: "Tactical Espionage Arsole") alla serie Metal Gear Solid, quanto a quella di Splinter Cell (basta notare il look del protagonista, che richiama alla mente il buon Sam Fisher). Un titolo decisamente ironico e sopra le righe ma soprattutto “bastardo”, a causa del suo eccessivo livello di difficoltà che lo ha reso popolare su PC. Stealth Inc debutta oggi su Playstation Store al costo di 8,99 euro e abbiamo testato per voi la versione portatile Sony. Siete pronti a vivere la più difficile avventura silenziosa "trial and error" del momento? La sfida è cominciata!
Nascere per morire
Una triste storia è quella del nostro protagonista senza identità. Il nostro alter-ego non è altro che uno dei tantissimi cloni creati in serie dalla losca fabbrica in cui ci risvegliamo. Il nostro unico scopo sarà quello di sopravvivere ai tantissimi test appositamente studiati per analizzare le nostre capacità mentali e fisiche e dimostrare cosi di essere un prodotto perfetto. Niente questionari a risposta multipla: in questo gioco, il solo avanzare farà scattare trappole mortali create appositamente per ucciderci. Un solo passo falso e sarà la fine.
Trappola mortale
A livello di gameplay, Stealth Inc rappresenta in tutto e per tutto un puzzle-platform in due dimensioni suddiviso in livelli e caratterizzato da una forte componente stealth. Ogni stage sarà caratterizzato da interruttori da attivare e disattivare, che faranno scattare diverse trappole che potremo scegliere se evitare abilmente o disinnescare in qualche assurda maniera fino ad arrivare all’uscita. Ce la faremo per tutto il tempo camminando furtivamente e saltellando per arrivare in punti ben precisi per attivare trappole e uscite necessarie. Entreremo ben presto in possesso di suit speciali che insaporiranno le meccaniche con nuovi approcci. Il buio gioca a nostro favore dato che cosi le diaboliche macchine non possono vederci (sempre se saremo abili a non farci notare!) e i sensori non faranno scattare i temibili allarmi. Dovrete risolvere alcuni piccoli enigmi in punti cruciali dei livelli, dopo di che dovrete darvela a gambe, cosa che ridurrà radicalmente il vostro fare silenzioso e darà il via al pandemonio su schermo. Che i giocatori pigri stiano alla larga da questo titolo: rapidità e approccio stealth sono necessari per arrivare alla fine. La durata dei livelli è abbastanza breve e per nostra fortuna i checkpoint non renderanno l’esperienza dannatamente frustrante, dato che morire sarà una delle azioni più frequenti in questo titolo, fatevene una ragione! Avrete però la possibilità di saltare alcuni livelli ostici che non riuscite a superare (ma il numero è limitato perciò fate attenzione). Il titolo vanta ben 64 livelli da superare e un ottimo fattore per la rigiocabilità grazie ai tantissimi segreti da scovare. Il gioco naturalmente risulta perfetto per l’esperienza portatile, e la versione Vita non ha proprio nulla da invidiare alle altre. Anzi, la versione Sony vanta un dlc completamente gratuito che comprende ben 20 livelli per testare l’abilità del teletrasporto.
Comparto tecnico
Tecnicamente, il prodotto risulta gradevole in ogni suo aspetto, a partire dalla grafica in puro stile 16 bit, che non passa mai di moda, ma al contrario, è sempre più presente soprattutto in questa tipologia di produzioni. Anche il design dei livelli, grazie alle terribili macchine mortali, risulta originale e stuzzicante. Ottima infine la colonna sonora, che pur comprendendo pezzi che si ripeteranno all’infinito nella nostra testa, diventeranno presto ritornelli mortali da canticchiare tra una morte e l’altra! Un buon lavoro di conversione per una volta, che come neo (se proprio dobbiamo essere pignoli) ha solo la struttura dell’editor dei livelli, decisamente più immediata su PC, ovviamente.
Conclusioni
Stealth Inc: a Clone in the Dark rappresenta uno dei migliori titoli stealth puzzle-platform bidimensionali attualmente in commercio. Un titolo apparentemente semplice (supera i livelli, attiva leve, risolvi puzzle e sconfiggi boss), ma caratterizzato da una certa profondità grazie al suo alto livello di sfida, che non concede passi falsi. Un titolo mai frustrante ma comunque molto impegnativo e non adatto a tutti. Se amate i titoli "very bastard" al momento questo è il meglio che troverete su Playstation Vita. Se non amate sudare sette camicie, perdere neuroni e pazienza..beh, tanti auguri per la vostra salute mentale!