Prologo

Equipaggia la pistola (mettila nell’angolo in alto a destra del tuo inventario) dunque osserva il cancello e mira al lucchetto per sparare. Dopo la scena, osserva la statua e le impronte (due volte) per attivare l’intuito di Erica, che ti permette di visualizzare i movimenti avvenuti nella location. Puoi utilizzare l’istinto solo sugli elementi con alone azzurro, dunque clicca sulle impronte e conferma la scelta nel cerchio dell’istinto per notare che il Clain Killer si è diretto dietro ad un mausoleo. Segui il suo percorso, dunque apri la cassetta degli attrezzi e prendi martello e pinze. Attiva l’istinto ed osserva il punto in cui ha scavato l’assassino. Torna indietro, usa il martello con la statua e prendi la vanga, quindi prova ad utilizzarla con la fossa precedente ma Erica non ce la farà. Vai a parlare con John e chiedigli di seguirti, dunque torna alla fossa ed usa la vanga con il detective in modo che sia lui a scavare. Recupera l’oggetto di pietra e torna indietro, esamina il mausoleo vicino per notare una telecamera ed un varco che corrisponde al cilindro in pietra: posizionalo al suo interno e prova a ruotarlo, senza riuscirci. Guarda in basso per notare la lastra metallica, dunque posiziona i piedi nel solco delle impronte, torna a guarda dritto e gira più volte la sfera di pietra fino ad aprire l’ingresso del mausoleo.

Prosegui verso la stanza illuminata per trovare finalmente Scott, il fratello di Erica. Osserva tutto, poi il pannello in fondo alla stanza: dopo la conversazione saprai che devi staccare i cavi nell’ordine contrario in cui sono stati collegati. Per farlo, devi utilizzare l’istinto su un paio di cavi. L’ordine è comunque

  1. Blu
  2. Nero
  3. Giallo
  4. Rosso
  5. Arancione
  6. Verde

Dopo la sequenza, appena prendi il controllo di Erica colpisci il killer cliccando su di esso e poi l’icona del pugno, quindi tira giù la tenda e butta in terra il candelabro.

La scena del crimine

Dopo la sequenza, recati sulla scena del crimine e parla al poliziotto di pattuglia, dunque equipaggia il badge e parla nuovamente all’uomo per avere accesso alla struttura. Una volta completati i vari dialoghi con tutti gli interessati, controlla la macchia di sangue ed usa l’istinto sulla stessa; con lo stesso metodo interagisci col tavolo ed infine con la vittima: nella scena vedrai che l’uomo ha calciato qualcosa verso lo scaffale ed i barattoli vicini, dunque vai a controllare per recuperare l’oggetto. Equipaggia il manufatto e chiedi a Terence se può ricavarci qualcosa. Fai rapporto alla Davies e dille che la vittima è morta per strangolamento, che non è possibile ricavare le sue impronta e che l’assassino è alto tanto quanto la vittima. Dopo le varie scene sarai al negozio di antiquariato che ti ha consigliato John, in cui dovrai semplicemente parlare con la responsabile. Quando ti chiede se dirle la verità o meno sull’argomento, puoi dirle tutto, così da completare la sezione.

Le Pendu

Quando riprendi il controllo di Erica, seleziona Downtown sulla mappa e poi il quartier generale dell’FBI: parla a Gwen, quindi dirigiti verso le scrivanie e siedi alla postazione della protagonista. Dopo qualche secondo arriverà Sully: circa il pranzo, digli che forse lo accetterai quando avrai un po’ di tempo. Interagisci col computer e leggi le email, in particolare la prima di Davies, che ha passato a Terence un manufatto simile a quello ritrovato sulla scena del crimine. Esci dal computer, apri il cassetto (se ne vede solo uno spicchio) e prendi gli spiccioli. Alzati dalla scrivania, controlla la porta dell’ufficio di Davies, poi prosegui in fondo per parlare con John: chiedigli tutto, compresa la chiave dell’ufficio di Davies, che purtroppo ha perso. Attraversa il corridoio fino all’ascensore e dirigiti all’obitorio dove ti aspetta Terence.

Parla con Terence fino a ricevere un grimaldello e l’artefatto di Davies. Usa l’ascensore per arrivare dalla dott.ssa Gallagher. Esamina la scrivania e quando appare il telefono dell’obitorio, equipaggia lo smartphone ed interagisci con il telefono fisso per memorizzare il numero, poi avvicinati al corpo e parla alla donna. Dopo la chiacchierata, osserva il corpo e scatta una foto al viso ed al “tatuaggio” marchiato a fuoco sul braccio destro dell’uomo. Esamina la protuberanza due volte, poi parla ancora alla dottoressa per farle aprire il corpo e trovare un altro pezzo del Le Pendu. Ora puoi combinare i tre pezzi tra loro (le due sfere e successivamente il paletto). Esci dall’obitorio e recati al cimitero (devi tornare nella vista completa di Boston). Prendi un fiore dalla tomba in primo piano ed equipaggialo, dunque usalo con la tomba accanto, quella di Scott, e osserva la scena. Dopo l’incontro con Cordelia, siedi alla panchina vicina e parla con la donna esaurendo gli argomenti.

Proiezione

Ora recati al negozio d’antiquariato e parla a Rose riguardo le visioni e le sensazioni che Erica prova ad ogni occasione. Questo dialogo – a cui poi seguirà un training – permetterà ad Erica di ottenere il potere della proiezione, che le consentirà di conoscere gli ultimi frammenti di memoria di una persona attraverso un oggetto personale. Comincerai con John: se hai osservato attentamente ogni oggetto nel quartier generale, saprai che l’uomo porta con sé un accendino in ricordo di suo padre. Prima di andare via prendi la scatola di ciambelle. Ritorna al quartier generale FBI, poi usa il grimaldello con la porta dell’ufficio di Davies. Forza i cassetti per trovare i resti di un documento importante, quindi interagisci col computer e seleziona Aunt Maddy come password per accedere, dunque leggi le email. Vai a parlare con John e prendi il suo accendino, dunque ritorna al negozio di Rose e dai alla donna l’oggetto. Adesso Rose avrà imparato come “attivare” la proiezione, ma devi selezionare 3 oggetti in modalità istinto per ricostruire la figura dell’obiettivo. I 3 oggetti devono avere qualcosa a che fare con le abitudini o i movimenti del soggetto. Per superare il tutorial, devi selezionare la sfera di cristallo, il tavolo dove c’erano le ciambelle e l’accendino. Completa il dialogo ed esci dal negozio.

Recati alla scena del crimine: ricorderai che Erica doveva analizzare i graffiti una volta rimasta sola. Guardati attorno e segnati il codice dello spray verde: GK4893. Usa l’istinto sul muro colorato per capire che l’assassino ha lasciato un messaggio, quindi recati all’obitorio e parlane con Terence ottenendo un gadget a raggi ultravioletti per leggere oltre la vernice. Ritorna alla scena del crimine, equipaggia il gadget ed usalo nell’inventario (cliccando sull’icona della mano, prima, e sull’apparecchio, poi): apparirà uno zoom sul dispositivo in cui dovrai inserire il codice colore oltre cui intendi leggere. Digita GK4893 ed usa il gadget con i graffiti per leggere la scritta. Usa la proiezione e seleziona la macchia di sangue sul muro, il tavolo e la corda per proiettare la sagoma della vittima, quindi analizza il suo volto per trovare la connessione col messaggio: l’uomo è stato appeso in direzione del muro di fronte, dunque esamina la zona per trovare uno scompartimento segreto che contiene una foto la foto di una donna. Cliccaci, in modo da girarla, e leggi il messaggio. Torna al quartier generale, entra nell’ufficio della Davies ed usa l’istinto sul distruggi documenti sotto la scrivania per leggere l’intera lettera che avevi trovato nel cassetto, dunque esci dalla struttura e dirigiti all’ufficio postale per cercare quel tale Joey citato tra le righe.

Sarah Noelle Goodman

Parla all’uomo a destra e chiedigli di darti il pacco: purtroppo anche insistendo l’addetto non ti vorrà aiutare, dunque mostragli il distintivo e otterrai ciò che cerchi. Nell’inventario, apri il pacco con l’icona della mano per ottenere una chiave e dei pezzi di carta. Usa la mano con questi ultimi e gira ogni pezzettino: è una frase scomposta che, ricostruita, genera un codice: She’s (6) my (1) next (7) Victim (4) dunque il codice è 6174. Torna al quartier generale, siedi alla scrivania di Erica ed usa il computer, poi entra nella finestra delle prove. Con la lente d’ingrandimento, clicca sul braccio sinistro della ragazza per scorgere il suo braccialetto che riporta la scritta Sarah, probabilmente il suo nome. Entra nel database dei casi in corso/archiviati e cerca una cross-reference con Sarah: purtroppo la ricerca restituirà zero risultati. Affina la ricerca selezionando Suicidio come tipo di caso e Strangolamento/Hanging come causa di morte: stavolta c’è una corrispondenza e si tratta di Sarah Noelle Goodman (puoi notare che la Davies ha seguito il caso). Clicca sul tasto in alto a destra per stampare il documento. Entra nella sezione del cercapersone e fai una ricerca su Robert Goodman, il marito della vittima, cui scheda non presenta alcun indirizzo attivo. Termina la sessione al computer e prendi il foglio dalla stampante, dunque “equipaggialo” in inventario e dallo a Gwen, la bionda che si occupa di archiviare le prove: otterrai una microcassetta collegata al caso. Vai a parlare con Sully, considerato che è menzionato tra coloro che hanno seguito il caso. Puoi trovarlo alla scrivania vicino a quella di Erica. Dopodichè, fai rapporto a John e dirigiti all’obitorio, dove la dottoressa Gallagher usa il registratore per lavoro durante gli esami. Prova a prenderlo dal carrello, ma la donna si rifiuterà di lasciartelo.

L’interrogatorio di Robert e la regressione

Esci e recati al vicolo di Robert nella schermata globale della mappa: l’uomo poggiato al muro è lui. Presentati col badge della polizia e cerca di ottenere informazioni, ma Robert si rifiuterà di collaborare. Mostragli la foto di Sarah ed accetterà di raggiungere il dipartimento per sottoporsi all’interrogatorio. Erica tornerà automaticamente al quartier generale. Vai ad informare John, quindi scegli chi dovrebbe condurre l’interrogatorio: forse John è la persona più adatta. La scena si sposterà alla sala degli interrogatori: entra nella stanza, interagisci con la sedia per sederti e partirà il dialogo. Robert ha un po’ fame, quindi esci dalla location e torna al piano degli uffici: vicino l’ufficio di Davies puoi notare un distributore. Prendi gli spiccioli e prova ad acquistare un pacchetto di patatine, che purtroppo rimarrà incastrato nel macchinario: dagli un calcione e finalmente otterrai il cibo. Usa ancora l’ascensore e dirigiti al piano 3 dove Robert è rimasto ad aspettarti. Come prima, entra nella stanza, siediti e porgi le patatine all’uomo. Adesso vuole qualcosa di dolce, quindi gli puoi dare una ciambella dalla scatola che hai recuperato al negozio di antiquariato. Esaurisci il primo dialogo e poi mostra a Robert la foto dell’ultima vittima: gli farà un certo effetto, ma non ricorderà nulla. Prova ad usare la cognizione, ma non vorrà farsi toccare. Dirigiti al cimitero e cerca la tomba di Sarah: è quella accanto a Scott (che coincidenza!). Esamina la sepoltura ed interagisci con le foglie secche per trovare un amuleto che permetterà ad Erica di avere una visione. Torna alla centrale, quindi alla sala degli interrogatori, e dai l’amuleto a Robert. Usa nuovamente la cognizione sull’uomo e finalmente riuscirai ad interagire con i suoi ricordi: ci sono cinque frammenti, ma nessuno di questi è chiaro e ti serve l’aiuto di Rose per decifrarli. Dopo la prima sequenza otterrai il potere della regressione, da usare come gli altri poteri. Una volta che sei in regressione, puoi manipolare degli elementi della figura che hai evidenziato: in questo caso, puoi cambiare il colore della felpa e l’espressione di Scott. Chiaramente, devi ricondurti alla realtà. L’espressione di Scott è rassicurante, mentre la felpa ha i bordi verdi. Esci dal negozio e dirigiti al cimitero a parlare con Cordelia: purtroppo non c’è. Torna da Robert ed usa la regressione sulle sue mani, quindi partirà un minigame per ricostruire i ricordi dell’uomo.

  • Memoria 1: clicca su Sarah e chiedi a Robert che vestito indossava la donna, ma non lo ricorda;
  • Memoria 2: e chiedigli del cellulare per mettere a fuoco la memoria 3. Ti manca la data del giorno che appare sul display del telefonino;
  • Memoria 3: leggi il messaggio che Karina ha inviato in risposta alla foto di Sarah: la donna dice che indossa un vestito del suo colore preferito. Chiedi a Robert chi è Karina (sua sorella) e saprai che il suo colore preferito è il blu;
  • Memoria 1: setta il colore del vestito di Sarah al blu;
  • Memoria 4: osserva l’insegna e la nota che stanno leggendo i due, quindi chiedi a Robert della stazione e non ricorderà quale fosse, però c’era un ristorante nella zona che potrebbe ricordare udendo. Chiedigli anche della nota per sbloccare l’ultimo frammento di memoria;
  • Memoria 5: chiedi a Robert del messaggio, ma non lo ricorda

Esci dalla regressione e parla con John. Vai all’obitorio, sali al piano in cui sta lavorando la dottoressa Gallagher ed usa il cellulare per chiamarla, dunque prendi subito il player di audiocassette che ha sul carrello vicino al corpo della vittima, poi combinalo all’audiocassetta e torna a parlare con Robert. Ascoltate insieme la registrazione: l’interrogatorio è avvenuto il 12 ottobre 2008 e Robert racconta che l’ultima volta che ha visto Sarah è stato il mercoledì precedente, descrivendo le attività che hanno compiuto assieme, ovvero quelle dei ricordi. Usa il cellulare e spostati al calendario, quindi trova il primo mercoledì prima del 12, ovvero l’8. Se parli nuovamente con Robert e gli chiedi del ristorante, potrai anche citargli il Curry Palace, che è proprio il posto giusto. Tuttavia, potrebbe essere un bug in quanto non si ha nessun indizio di ciò durante la registrazione. Per ottenere una lista di nomi, prendi il cellulare (dall’icona in alto a sinistra) fai una ricerca (web search) sui ristoranti, quindi marca quelli tailandesi (thai) sulla Boylston Street, come ricorda Robert. La ricerca porterà a 5 risultati, tra cui Curry Palace: memorizza che esce, per notare che la stazione più vicina è la Copley. Usa la regressione su Robert:

  • Chiedigli a che ora si sono visti e ti dirà che erano le 9:30 di sera
  • Memoria 2: imposta 09:30 PM, OCT 08, 2008
  • Memoria 4: imposta Copley nell’insegna in alto a sinistra

Ritorna al secondo piano della stazione, entra nell’ufficio della Davies e prendi la tazza, quindi posala sul tavolo dell’interrogatorio ed usa la proiezione cliccando su Robert, il lettore di audiocassette e la tazza per ottenere la proiezione di un taccuino grazie alla Davies. Osserva gli appunti per ascoltare ciò che disse Robert riguardo la nota: aveva qualcosa a che fare con la canzone The Taking degli Scarlet Furies. Prendi il cellulare, vai nell’applicazione della musica e setta la canzone come tono della suoneria: Erica confermerà che si tratta proprio di quel brano. Equipaggia il cellulare ed usalo con Robert. Adesso vai in regressione con Robert e finalmente il messaggio sulla nota diventerà visibile: clicca sulla sfera per ottenere la sequenza completa degli eventi. Dopo la scena, dì pure a Robert che può andarsene, nel suo dolore. Esci dalla sala degli interrogatori.

Il serial killer

Giunta al secondo piano, Erica riceverà un messaggio da qualcuno firmato O. che la invita a cercare informazioni su una certa Amy Lewis. Accedi al computer e cerca prima di tutto Antony Longmore, l’uomo che doveva incontrare Sarah. Ti serve qualcosa per scaricare i suoi dati: usa il dispositivo di raggi ultravioletti. Esci e cerca Amy Lewis, la pista ricevuta per sms: è stata un medico del Boston Medical Center fino al 2005, anno della sua morte. Controlla il database eseguendo una ricerca per nome e saprai che anche Amy è stata ritrovata impiccata in casa sua: anche il suo stato è stato chiuso per suicidio. Recati da John e fagli il punto della situazione. Riguardo al messaggio, dovrai rispondere nel modo seguente:

  • Siamo di fronte ad un serial killer;
  • Le vittime precedenti sono state archiviate come suicidi, ma l’ultimo è un evidente omicidio

Parla con Sully e chiedigli di venire con te: si aprirà automaticamente la mappa e potrai recarti all’appartamento di Longmore. Interagisci col tappeto per spostarlo, rivelando uno scompartimento segreto di cui si occuperà Sully. Interagisci con la scrivania per provare ad accedere al computer, che necessita di autenticazione tramite impronte digitali: usa il dispositivo di luce con il lettore di impronte e riuscirai a fare login. Leggi i documenti che il killer ha lasciato ad Erica ed esci. Adesso osserva la cassetta di sicurezza e digita il codice 6174, ovvero quello ricavato dai pezzi della fotografia, poi gira la manopola. Erica prenderà dei documenti: sono tutte le vittime che Longmore si è lasciato dietro. Osserva tutte le cartelle e poi spulcia quella di Boston per trovare le note su Amy Lewis e Sarah Noelle Goodman, che già conosci, ma anche su una terza vittima di nome Elizabeth Bower, strangolata nel 2005. Esci dalla schermata ed Erica chiederà a Sully di cercare altre informazioni sulle donne nei fascicoli. Dopo la chiamata, Erica dirà la sua sul caso:

  • Antony Longmore era un killer;
  • Le vittime nelle cartelle della cassetta di sicurezza sono le sue;
  • Uccide in gruppi di tre vittime per volta;
  • Si muoveva immediatamente;
  • Ha ucciso tre vittime ovunque è stato, eccetto a New York;
  • Non ha ucciso Nadia Schwartz per via di Emilie Karlsson;
  • Ha conosciuto le vittime sui mezzi di trasporto pubblici

Dopo il dialogo, Sully riuscirà ad aprire lo scompartimento, recuperando l’ultimo pezzo del Le Pendu. Ricomponi tutto l’artefatto e sarai di fronte ad un altro enigma: leggi la scritta (Chi è pentito?) e gira la statuetta per trovare una serratura. Usa la piccola chiave per sbloccare l’artefatto e potrai girare le lettere. A partire dalla scritta sull’artefatto, componi Sewall, il cognome del giudice tanto caro a chi ha organizzato tutto ciò: otterrai la memory card richiesta per accedere ai dati del computer. Utilizzala subito col lettore di schede: dovrai risolvere un piccolo enigma. Gira due volte il forcone a destra e mettilo al centro dei punti d’interesse.

Atto finale

Erica è sotto scacco e deve cercare di mettersi in una posizione di vantaggio. Osserva lo strano dispositivo ed accendilo: materializza un ologramma che attirerà l’attenzione dell’uomo. Il tuo obiettivo è di passare dall’altra parte, dunque accendi il dispositivo ed approfitta della disattenzione del nemico per scivolare a destra. Prendi un mattone dai detriti, poi rapidamente interagisci con la spina per dare corrente ai faretti. Ora devi ritornare a sinistra: lancia il mattone verso lo strano dispositivo per distrarre ancora l’uomo, dunque scivola rapidamente dietro il riparo. Equipaggia la pistola, interagisci con i faretti e spara al lampadario mirando alla catena che lo sorregge: dopo un paio di colpi (eventualmente ripeti la procedura) riuscirai a spezzarla.

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