Francois Pelland, Producer della Ubisoft, in un’intervista al sito Metro ha dichiarato che non necessariamente Assassin’s Creed 4 sarà ambientato dopo la rivoluzione americana:

“E’ una domanda che ci fanno spesso. Non è una cosa che si “muove in avanti”: è tutto basato sulla stirpe e sul DNA, quindi non ha niente a che fare con il tempo. Il prossimo gioco potrebbe facilmente essere ambientato prima o dopo, senza alcun problema”

(“It’s a question we’ve been getting a lot. It’s not a moving forward thing, it’s all based on lineage and on DNA and therefore it has nothing to do with time. The next game could easily go backwards as much as forward, no problem.”)

Per quanto riguarda l’ambientazione, Alex Hutchinson (Creative Director), interpellato dopo che erano circolate immagini fantasiose create da appassionati (come quelle in questo articolo) ha in qualche modo escluso alcune possibilità:

“La gente su internet propone le ambientazioni più noiose: le più richieste sono la Seconda Guerra Mondiale, il Giappone del periodo feudale e l’Egitto. Sono le tre peggiori ambientazioni per un Assassin’s Creed. Corey May [scrittore di AC3] vuole andare in India, e lo vorrei anch’io. Mi piacerebbe molto ricostruire il Regno indiano”

(“People on the internet suggest the most boring settings, The three most wanted are WWII, feudal Japan and Egypt. They’re kind of the three worst settings for an AC game.[…] Corey May really wants to do India, and I would too. I’d really love to do the Raj.")

Sempre Hutchinson in un’intervista a Eurogamer ha parlato degli sviluppi futuri del protagonista di AC3, Connor:

“Il ritorno di Connor? Dipenderà tutto dalla reazione [dei giocatori], e finora è andata alla grande. Ci piacerebbe molto farlo. Ma crediamo anche che una delle grandi attrattive di Assassin’s Creed siano nuovi personaggi e nuovi ambienti. Faremo una discussione in ufficio tra questi due sentimenti”

(“It does all depend on the reaction, and so far that’s been great. We’d love to do it. But we also see one of the big draws in Assassin’s Creed is its new characters and new locations. […] Between those two feelings it will be a debate in the office.”)

Si parla in ogni caso di un gioco che potrebbe vedere la luce a fine 2013 o nel 2014. Gli sviluppatori si sono impegnati a far uscire un nuovo titolo della serie ogni anno, ma un gioco come Assassin’s Creed richiede più di un anno di preparazione:

“Gli appassionati pensano ancora che esista un solo team [di sviluppo]. Il nostro gruppo a Ubisoft Montreal non produce un titolo nuovo ogni anno, è l’etichetta [Ubisoft] che lo fa. Non riusciremmo a mettere insieme un gioco come questo ogni anno e sperare che sia valido”

(“[…] fans still have the assumption that it is just one team. Our band [at Ubisoft Montreal] does not put out an album every year, but the label does. […] we couldn’t put out a game like this every year and have it stand up.”)

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