L’improvviso annuncio dello slittamento di Tomb Raider ai primi mesi del 2013, ha scatenato panico tra i più accaniti fan di Lara Croft, preoccupati non poco per le sorti del tanto temuto (ma allo stesso tempo già amato) reboot della serie. Analisti e puristi del brand hanno ipotizzato un passo falso o una brusca virata durante lo sviluppo come giustificazione a tale ritardo. Un The Angel of Darkness 2 all’orizzonte? Non proprio. Ecco le parole del direttore di Crystal Dynamics , Darrell Gallagher:
” Di sicuro non è ciò che è successo. Creare un gioco non è una scienza, giusto? E’ davvero complesso. In molti casi stai facendo delle cose per la prima volta. Si prova a innovare con ogni gioco che si sviluppa. Quindi non è come ripetere la stessa vecchia formula di volta in volta. Per noi [ il ritardo] deriva da una nostra volontà di perfezionare ciò che abbiamo già, non dall’inserire nuove features, e ciò non ha nulla a che vedere con “terribilmente storto”, piuttosto è come dire: hey questa è la naturale evoluzione di ciò che abbiamo iniziato, ciò che desideravamo fare. Abbiamo tutto il gioco pronto, ed è grandioso dall’inizio alla fine.
Lo scorso E3 è stato grandioso per noi e abbiamo dimostrato di poter stare fianco a fianco con la competizione. Quindi non c’è nulla di cui siamo davvero preoccupati. Ciò di cui siamo più preoccupati è creare i migliori giochi possibili.
Ci saranno sempre titoli tripla A a uscire nelle vicinanze. Non c’è niente da fare.”
Vi ricordiamo che Tomb Raider sarà presente all’E3 2012 tra gli stand Square-Enx . Seguietci.