Qualche settimana fa vi abbiamo parlato di una diffida arrivata da Bethesda nei confronti di Notch , creatore di Minecraft, a causa del titolo del suo prossimo progetto, Scrolls . Secondo Bethesda, il titolo è facilmente confondibile con The Elder Scrolls, saga multimilionaria del publisher, giunta al quinto capitolo con Skyrim: Bethesda ha chiesto a Notch di cambiare il titolo , onde evitare problemi legali futuri fra le due parti. Negli ultimi giorni, Notch ha proposto una sfida a Bethesda: Quake III , tre sviluppatori da Mojang contro tre sviluppatori di Bethesda, una mappa a scelta per entrambe le parti, con match di 20 minuti. Chi fa più frag, vince il contest. Se vince il “team” Mojang, Bethesda dovrà lasciar perdere la diffida, e permettere allo studio di pubblicare Scrolls senza interferire con questioni sul titolo. Se vince Bethesda, invece, Notch cambierà nome al proprio titolo come decide il publisher.
Dopo poco, però, Notch si è pentito della scelta di Quake III. Il motivo è presto spiegato: Bethesda controlla id Software , la casa produttrice di ogni Quake uscito finora, che collabora spesso, al punto di averli sul libro paga, con numerosi pro-player della serie. Viste le esigue possibilità di vincere questo contest, Notch è intervenuto sulla diffida: « se dovessimo finire in tribunale, faremmo di tutto per difenderci. Non è una causa brillante, dopotutto, anche Bethesda ha diversi titoli composti da una sola parola che possono essere confusi con altri giochi di altri publisher. Un esempio? RAGE , che, seguendo la linea di pensiero del publisher, potrebbe essere confuso con Streets of Rage , di SEGA. »