Lord of Money

Castlevania: Lords of Shadow è stato uno dei titoli più interessanti e sorprendenti del 2010: nessuno avrebbe scommesso tanto sul coraggioso quanto pericoloso tentativo di trasformare la storica serie Konami in una nuova saga basata sull’azione e sull’avventura. Eppure Mercury Steam e Hideo Kojima sono riusciti nell’ardua impresa riscuotendo parecchio successo. Ma il “Dio Denaro” è sempre dietro l’angolo, in attesa della prima occasione per spremere al massimo la gallinella dalle uova d’oro di turno quanto i portafogli dei videogiocatori. E nacquero cosi i Dlc, croce e delizia della maggior parte delle produzioni, capaci di rinnovarle con espansioni vincenti come di rovinarle attraverso una manciata di minuti di gioco venduti a prezzi esagerati. E’ questo purtroppo il nostro caso: Resurrection è il secondo ed ultimo dlc che pone fine alle disavventure di Gabriel Belmònt. Abbiamo testato a fondo la versione Ps3 per questa recensione. Seguiteci in questo brevissimo viaggio verso la redenzione finale.

Sulle tracce del Dimenticato

Una volta acquistato il pacchetto in questione, vedrete sbloccato sulla mappa di gioco il capitolo XIV, che a sua volta si divide in due sottocapitoli. La storia riprende le vicende ove le avevamo lasciate nell’espansione precedente, Reverie : Gabriel deve salvare l’intero universo ancora una volta, sconfiggendo un nemico ancora più pericoloso di Satana, Il Dimenticato. Questo malvagio e millenario demone si è liberato dalla sua prigione dopo l’epilogo di Lords of Shadow e molto presto varcherà i confini del mondo demoniaco per mettere piede in quello umano. Il nostro compito è fargli visita prima che la situazione diventi troppo critica per essere gestita. Grazie all’aiuto di Laura, parte della nostra umanità è andata perduta in favore di una natura più “demoniaca” , indispensabile per accedere alla dimensione parallela dove il Male attende. Sfortunatamente, quello che doveva essere un epilogo avvincente e ricco di colpi di scena si traduce “su carta” in due battute sarcastiche tra il protagonista e la sua ultima minaccia e in un finale tutt’altro che conclusivo. Il risultato si trasforma in una cocente delusione da imputare ad una sceneggiatura insipida, scritta  frettolosamente per essere venduta agli appassionati di questa avventura. Il comparto tecnico sfoggia come al solito una grafica e un impianto audio di prim’ordine. Ma la potenza dei pixel scema inesorabilmente davanti ai pochissimi scenari di questa espansione, poveri di dettagli e cosi lineari da sembrare delle anguste arene da combattimento o adibite per qualche sezione platfom. Non resta che affidarsi al gameplay: se Reverie era incentrato sulla risoluzione degli enigmi, Resurrection inizia tutto sommato bene grazie ad un’interessante componente stealth/action (Kojima docet). Gabriel non potrà infatti sconfiggere subito il nemico ma dovrà seguirlo di nascosto avanzando furtivamente e celandosi nell’ombra per non essere visto, pena la morte istantanea. Tra sezioni “a nascondino” e una prima scazzottata con l’imponente boss di fine livello, si arriva al combattimento finale, che si rivela impegnativo e per certi versi avvincente, ma che termina presto una volta compresi i meccanismi. Salti, scalate, combattimenti e quick time event non vi porteranno via più di 30 minuti del vostro tempo, oltre che 9,99 euro/800 MP, un costo assolutamente esagerato e ingiustificato sotto tutti i punti di vista.

Concludendo…

Castlevania: Lords of Shadow Resurrection getta una cupa ombra sul successo del riavvio della serie Konami, attraverso un’espansione insipida, confezionata “alla buona” con elementi riciclati dal gioco principale e  miscelati con qualche trovata interessante ma che non giustifica il prezzo troppo alto e pretenzioso se si considera la durata effettiva del prodotto. Il dlc andrebbe consigliato (magari nel periodo di eventuali offerte promosse da entrambi gli Store)solo ed esclusivamente ai fanatici di Lords of Shadow che hanno avuto la sfortuna di acquistare il precedente Reverie e adesso in attesa di conoscere l’epilogo di questa vicenda. A tutti gli altri consigliamo di attendere un possibile annuncio di Lords of Shadow 2, perché i Dlc di questa produzione prosciugano solo denaro dalle tasche dei giocatori più ignari come i vampiri del gioco il sangue delle loro vittime.

CI PIACE
  • Storia appassionante
NON CI PIACE
  • Telecamera a tratti fastidiosa
  • Qualche problema grafico nelle situazioni più concitate
  • Prezzo esagerato
Conclusioni

Castlevania: Lords of Shadow Resurrection getta una cupa ombra sul successo del riavvio della serie Konami, attraverso un’espansione insipida, confezionata “alla buona” con elementi riciclati dal gioco principale e  miscelati con qualche trovata interessante ma che non giustifica il prezzo troppo alto e pretenzioso se si considera la durata effettiva del prodotto.

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