Per la rete girano ancora pochissime notizie, come poche sono le news arrivate alla nostra redazione, ma il solo annuncio genera lo scalpore che solo un grande titolo, dalle grandi aspettative, può suscitare: Tomb Raider sta per tornare. Dovremmo chiamarlo Tomb Raider 9 , essendo la saga giunta alla sua nona incarnazione -escludendo Anniversary – ma sarebbe più opportuno ridefinirlo come Tomb Raider 0 , per tanti motivi.
Partendo letteralmente da zero
Per molto tempo, la saga di Tomb Raider ha subìto numerosi restyling, sia nel comparto tecnico che nel gameplay , passando tra le mani di svariati sviluppatori, per ultimi i ragazzi di Crystal Dinamics .
Purtroppo, però, in questa totale confusione, le avventure dell’archeologa britannica Lara Croft sono andate lentamente scemando, perdendo gran parte del lustro e del fascino che la serie, agli albori, riusciva a trasmettere ai suoi fan, diventando un prodotto come tanti, destinato più a vendere che ad appassionare.
Ma a quanto pare, adesso, sembra sia in atto una svolta: la parziale acquisizione da parte di Square Enix della società Eidos Interactive , publisher padrone del marchio Tomb Raider , ha permesso ai giapponesi di investire e sviluppare in modo indipendente tutti i prodotti Eidos. Questo nuovo capitolo rappresenta un completo reboot , talmente profondo da avere, come contesto temporale dell’avventura, un emozionante prologo del primissimo Tomb Raider .
L’obiettivo di Eidos Interactive è assolutamente chiaro: Ricominciare! Come? Semplicemente partendo da una storia solida e inedita, evitando quindi intrecci narrativi in linea con quelli più recenti, risultati nel tempo banali e privi di colpi di scena. Nel primissimo Tomb Raider avevamo a che fare con una Lara Croft (con le treccine) carismatica e decisa, che saltava e si arrampicava senza problemi, forte di numerosi anni d’addestramento all’interno della storica villa Croft. La curiosità, per questo nuovo Tomb Raider, è davvero tanta: una giovane Lara, inesperta e piena di sogni, perde il controllo della sua imbarcazione e naufraga in un’isola, apparentemente sperduta, del Giappone. Le citazioni possiamo coglierle fin da subito: qui, ritroveremo le fitte foreste dei primi episodi, minacciose presenze animali e, ci crediamo sul serio, una lunghissima serie di enigmi ambientali da risolvere.
Nextgen: ora si fa sul serio
Contraddistinti da una sceneggiatura quasi sempre magistrale ed affascinante, i prodotti Square Enix , siano essi sviluppati da studi interni o da altri developers, “acchiappano” letteralmente il videogiocatore e lo portano in una storia coinvolgente e mai banale. Uno degli aspetti maggiormente criticati degli ultimi capitoli della saga è sicuramente il comparto tecnico: salvo il recente Underworld , che presentava finalmente idee ben “interpretate” dal motore di gioco, le passate avventure della bella Lara mostravanos textures poco curate e scarsi dettagli ambientali, salvo riservare una certa attenzione per le curve e le animazioni della nostra archeologa.
Da questo “Tomb Raider 9”, ci aspettiamo finalmente quel salto di qualità tanto sperato, con un occhio di riguardo per la gestione della telecamera, che nelle ultime uscite accompagnava a fatica i balzi e le acrobazie della bella britannica. Dal punto di vista del gameplay, paiono fondate le voci che vorrebbero un Tomb Raider 9 con parecchi elementi free roaming ed RPG , con una vasta personalizzazione dell’inventario e, di conseguenza, delle stesse caratteristiche atletiche e balistiche di Lara.
L’unico screen trapelato in rete, ci mostra una Lara sporca di fango e ferita in volto, probabilmente per via delle “prime” esperienze sull’isola; il viso è sensibilmente diverso rispetto a quello di Alison Carroll , ovvero l’ultima modella protagonista di Tomb Raider: Underworld , e sembra invece più vicina a Karima Adebibe , la protagonista di Tomb Raider: Anniversary e Tomb Raider: Legend .
Inoltre, l’oggetto in cui compare il marchio Tomb Raider, sembra essere a tutti gli effetti un arco . Se così fosse, ci troveremmo nel gioco ad affrontare i nemici con un’arma inedita. Chissà se proprio in questo capitolo “0” vedremo una Lara più “selvaggia” del solito, che pian piano abbandona l’arco in favore delle sue amate doppie pistole……..
Non ci resta dunque che sperare, finchè i dettagli saranno ancora così pochi, e magari immaginare di tornare finalmente ai fasti di un tempo, con una corposa componente enigmistica, tante sezioni platform e combattimenti meno pittoreschi.
Aspettando la nuova-vecchia Lara Croft
Dopo questo annuncio così importante, tutti i fan della serie Tomb Raider non possono che attendere, ansiosamente, nuovi ed interessanti risvolti. Le riviste Game Informer e Games Master hanno già confermato uno “speciale” dedicato a Tomb Raider sul rispettivo numero di Gennaio , quindi per altre succulente informazioni non dovremmo aspettare molto. Stavolta, questo nuovo capitolo targato Square Enix potrebbe finalmente rilanciare la serie là dove merita di essere, nell’Olimpo dei Videogames.