Square-Enix si trova in questo momento al centro di una diatriba mediatica; i fans che raccolse nelle generazioni passate sono oggi spaccati in due fazioni: da una parte ci sono quelli incalliti contro le nuove politiche adottate dalla software house, sostenitori della serie e che accusano il brand di averla rovinata dopo il decimo capitolo; dall’altra ci sono invece una schiera di irriducibili speranzosi sempre pronti ad affibbiare al marchio “Square” il sinonimo di qualità.
Non è ne il momento, ne l’articolo adatto questo per discutere di ciò, ma da questi presupposti notiamo come l’omonima software-house abbia cercato di estraniarsi dalla stampa negli ultimi anni: pochissimi dettagli sui titoli della serie in sviluppo, trailers e screenshots pubblicati col contagocce ed interviste sempre più schiette e contenute. Proprio per questi motivi ci troviamo nelle condizioni di stilare un’ anteprima d i Final Fantasy Agito XIII ben due anni dopo l’annuncio del titolo che, ancora adesso, non ha una certa data di rilascio.
La “solita” storia del governatore cattivo…
Non ci sono ancora moltissimi dettagli riguardanti la trama di Agito, ma dai vari trailers rilasciati nel corso degli anni e dalle piccole informazioni trapelate qua e là siamo riusciti a farci un quadro generale. Occorre premettere che il titolo fa parte della serie “Fabula Nova Crystallis”, composta appunto da Final Fantasy XIII come episodio principale, Agito e Versus invece come sorta di spin-off ambientati nello stesso universo.
In Agito gli eventi si svolgeranno all’interno del continente di Orience: questo è suddiviso in quattro grandi Regni che hanno convissuto pacificamente per oltre 800 anni grazie ad un trattato di pace quadri laterale stipulato al termine dell’ultima guerra. Come però spesso accade, la pace non dura per sempre: l’impero di Milites, noto per la sua grande dedizione ed autorevolezza militare, cede alle brame di conquista del suo imperatore ed intraprende una campagna militare per sottomettere l’intero continente. Noi impersoneremo dei giovani studenti di Akademia, una delle più grandi e note scuole di magia ed arti antiche, che verranno chiamate a difendere la propria nazione a fronte dei conquistatori.
Final Fantasy “puro”
Agito non porta con sé grandi innovazioni o rivoluzioni ad un gameplay già noto e consolidato. Lo stampo del battle system rimarrà action e ricalcherà quello già gustato in Crisis Core, con l’aggiunta della famosa barra ATB (da moltissimi amata e da altrettanti odiata) che comporterà tempi di attesa durante la ricarica; sicuramente un piccolo particolare che apparentemente risulta poco influente, ma che darà al titolo un’ impronta tattica maggiore.
Una bella novità riguarda il party: in tutto il gioco saranno reclutabili una dozzina di personaggi giocabili e potranno combattere fino a quattro contemporaneamente; ognuno di essi sarà dotato di specifiche abilità magiche e fisiche e starà al giocatore decidere quali considera più consoni per fronteggiare le diverse tipologie di nemici. Ad ogni personaggio in combattimento verrà assegnato un pulsante (presumibilmente una freccia direzionale ciascuno) con il quale il giocatore potrà passare al controllo di ognuno in qualsiasi momento ed in modo rapido ed intuitivo.
Non mancheranno le invocazioni più storiche della saga, come Shiva, Ifrit, Odino, ecc., evocabili attraverso delle card, dotate di un ruolo molto importante nel gioco: infatti, al termine di ogni scontro i giocatori guadagneranno punti esperienza che gli consentiranno di aumentare di livello ed incrementare i propri parametri.
Vista la natura magica dei protagonisti, è curioso sottolineare come il consumo di MP (Magic Points) dovuto all’utilizzo delle magie sia notevolmente inferiore rispetto a quanto ci hanno abituato i precedenti Final Fantasy; questo perché utilizzare attacchi magici sarà un fattore all’ordine del giorno in ogni battaglia, tanto che in moltissimi scontri sarà conveniente evitare del tutto gli scontri fisici!
Pseudo-Mmorpg?
Ecco una componente che risulta del tutto innovativa: il multiplayer. Tramite wi-fi sarà possibile collegarsi alle PSP di amici aventi Agito XIII e compiere missioni in cooperativa fino a 4 giocatori!
Naturalmente, sappiamo ancora pochissimo su questa feature , ma siamo molto curiosi di saperne di più; che le esperienze con Final Fantasy XI e XIV abbiano dato i loro frutti?
E’ la prima volta che vediamo una modalità del genere in un gioco della serie Final Fantasy, ovviamente l’onore maggiore di Square-Enix sarà quello di configurare questa in modo che risulti comunque longeva e, soprattutto, non monotona.
In ogni caso, dovremmo attendere maggiori dettagli a riguardo.
Square, Square, Square…
Agito è sicuramente il Final Fantasy più curioso della mini-serie Fabula Nova Crystallis.
Basti pensare che inizialmente era previsto per telefoni cellulari nipponici, sulla falsariga di Kingdom Hearts: Coded, ma poi fu deciso di dirottarlo sulla console portatile Sony! Sicuramente la stessa Square-Enix non ha le idee chiarissime in merito al progetto; basti vedere gli anni di sviluppo che questo titolo PSP sta richiedendo, ma è certo che sicuramente fornirà la base sperimentale per novità come il multiplayer in un gioco del genere. Che sia una buona o cattiva cosa sarà tutto da vedere, in quanto ancora non si ha materiale a sufficienza per giudicarlo, però sicuramente le piccole novità che plasmeranno il gameplay fanno ben presagire per una natura più strategica e meno.
Una mezza delusione potrebbe risultare la trama, un po’ troppo banale e semplicistica.
Infine, potremmo invece dare una nota di merito a Square-Enix ed al suo “gemellaggio” con la PSP: è in assoluto una delle software-house che sta maggiormente credendo nella piccola di casa Sony e sviluppando killer applications per questa console che, se ancora vende oggi, lo fa in gran parte per le esclusive Square-Enix che può vantare.