Ecco a voi una guida riassuntiva di Tom Clancy’s Splinter Cell: Conviction, che vi accompagnerà lungo gli snodi principali della nuova avventura di Sam Fisher. La guida è basata sulla versione americana del titolo: alcuni nomi potrebbero essere diversi nella versione localizzata.
Missione 1: Merchant’s Street
La campagna in single player inizia con un’atmosfera gotica ed opprimente. Sam si sta rilassando con una placida seratina in un locale, quando viene improvvisamente contattato da Anna Grimsdottir. Questa prima fase fungerà ovviamente da tutorial, allo scopo di impratichire il giocatore con il sistema di controllo, facendo anche un sapiente uso di malinconici flashback. Seguite le istruzioni per esplorare il mercatino ed avere la meglio sui nemici, sia con le armi da fuoco che con le esecuzioni a mani nude: queste sono innescabili dal giocatore al culmine di un pestaggio particolarmente cruento. Una volta eliminati gli avversari, seguite l’apposito indicatore per prendere la strada giusta.
Al termine del percorso, Sam dovrà seguire l’ultimo avversario dentro un bagno pubblico, dove gli estorcerà con la forza alcune interessanti informazioni. Seguite i comandi a video per pestare allegramente il malcapitato: Sam, con il suo gagliardo braccio destro, sbatterà la vittima contro orinatoi, muri e lavandini, per poi terminarla -una volta ottenute le informazioni necessarie- con un dolorosissimo attacco finale.
Missione 2: la magione di Kobin
Inizialmente, questa sezione sembra prevedere il classico approccio stealth; recupererete al termine dell’introduzione lo specchietto retrovisore del vostro suv, e con esso l’abilità di sbirciare sotto gli spiragli delle porte. Starà comunque al giocatore, se lo preferisce, interpretare l’azione in chiave più fracassona, facendo tesoro delle nuove meccaniche di gioco volte espressamente alla spettacolarizzazione. Comunque, in generale, seguite l’indicatore della direzione ed evitate o massacrate, le varie guardie che vi si pareranno innanzi: se volete potrete recuperarne le armi, ma il loro utilizzo vi vincolerà ad attacchi rumorosi. In questo capitolo vengono inoltre introdotte le casse piene d’armi (“Weapon Stash”), non dissimili dalle scatole verdi già viste nella serie Rainbow Six. Vegas: se riuscirete a raggiungerle potrete recuperare munizioni e scegliere l’arma da equipaggiare (ricordiamo che, completando il gioco sia in single playere che in co-op, verranno messe a disposizione del giocatore delle nuove armi). Nell’ultima stanza, una volta avuta la meglio su tutte le guardie, dovrete vedervela con con il padrone di casa, il signor Kobin: Sam interrogherà, con la sua caratteristica delicatezza, anche quest’ultimo, per poi prepararsi al capitolo successivo.
Missione 3: Price Airfield
Il nostro eroe è stato portato ad una pista d’atterraggio di proprietà della Black Arrow PMC, e dovrà ora scappare. Nella scena successiva si verificheranno delle gravi tensioni tra Sam e la Grimsdottir; lei gli comunque darà nuove informazioni sugli intrighi in corso, e gli consegnerà infine un’equipaggiamento elementare, comprensivo di pistola silenziata. Grimsdottir darà dunque a Sam il permesso di guidare la sua auto sportiva, cosa che il nostro potrà fare solo al termine del livello. Teniamo sempre d’occhio l’indicatore dell’obiettivo: recuperiamo un po’ di C4 dall’apposita scorta, eliminando silenziosamente tutti gli sgherri messi a guardia dei punti chiave. Piazziamo dunque una carica nel pannello aperto sul fianco dell’elicottero, sito nell’hangar; mettetevi al riparo e fruite del detonatore; uscite dunque dalla porta lì vicino. Ricordatevi sempre, quando eliminate una guardia, di trascinarne il cadavere in un posto dove i suoi commilitoni non possano scoprire l’accaduto. Piazzate una seconda carica sul satellite. Attivate la console di comando nella stanza adiacente, e infine uscite dal cancello.
Missione 4: Diwaniya, Iraq
Ed ecco che, per la prima volta nella serie Splinter Cell, saremo chiamati ad impersonare un protagonista diverso da Sam nella campagna pensata per il giocatore singolo. In questa sezione vivremo un flashback di Victor Coste, che dovrà salvare Sam, preso in ostaggio da un manipolo di soldati nemici: il livello in questione è puramente action, e potete trascurare senza problemi qualunque intuizione stealth (anche se cecchinare i nemici da lontano resta una soluzione vantaggiosa). Coste ha, d’altronde, munizioni infinite, il suo AK-47 è dotato di mirino sniper; se vorrete fare più rumore, invece, potrete lanciare una delle sue granate a frammentazione. Superate l’autostrada usando i rottami delle vetture come riparo, passate tra i palazzi bombardati, e superate il cortile della scuola. Ricordate che potete usare a vostro vantaggio i vari barili di gasolio sparsi qua e là nell’ambientazione, sparandogli per disporre delle guardie con violente esplosioni. Alla fine del livello scoprirete i soldati nemici nell’atto di torturare Sam, applicando degli elettrodi al suo torace; eliminateli sparando dalla finestra, e tenetevi pronti a prendere riparo per la battaglia finale, in cui Coste dovrà resistere agli attacchi nemici nell’attesa di supporto aereo, e nel contempo evitare a Sam una morte prematura.
Missione 5: Il Washington Monument
Sam e il suo caro amico Coste hanno organizzato una sortita al luna park, allestito di fianco al Washington Monument. La prima parte di questo livello torna su un registro stealth: Sam dovrà eliminare, senza farsi vedere nè dai soldati nè dai civili, le tre guardie contrassegnate da una X che ispezionano il luogo. Una buona soluzione è rappresentata dal nascondersi nelle zone d’ombra e aspettare l’avvicinarsi delle guardie, per poi trascinarle nell’oscurità, interrogarle per benino e disporne cruentemente. Superata questa parte, Sam dovrà accedere all’ufficio sito alla base del Washington Monument: Coste lo aggiornerà sugli sviluppi del caso e gli farà dono di una pistola con silenziatore, alcune mine e un dispositivo portatile EMP, che ha “preso in prestito” da un suo amico nella DARPA. Questo gadget trasformerà Sam in una vera e propria granata EMP ambulante, che mette temporaneamente fuori uso le luci e stordisce i nemici nei paraggi. Ora Sam dovrà fuggire verso la sua auto, facendo il percorso a ritroso verso il cancello principale, ma incontrerà inevitabilmente dei nemici, che potrà evitare sfruttando i ripari circostanti o stordire con il dispositivo EMP.
Missione 6: I Laboratori White Box
La White Box si trova nell’imponente palazzo equipaggiato per le ricerche sulle EMP. Sappiamo che del materiale sospetto è stato appena trasportato altrove: Sam dovrà comunque infiltrarsi nella struttura in cerca di informazioni riservate. Dal parcheggio (attenti alla guardia nel casello!) arrampicatevi da uno dei due lati dell’edificio e quindi sulle mura e i cornicioni del palazzo, sfruttando le tubature per spostarvi verticalmente. Alla fine del percorso, Sam supererà una prima area all’interno della White Box per poi atterrare in una sala di controllo. Usate la console per tenere d’occhio le riprese a circuito chiuso, e scorrete tra le varie telecamere premendo a destra sulla croce direzionale; dovrete visionare le riprese del garage al piano terra, dove i soldati nemici stanno sparando ad alcuni prigionieri e bistrattando una scienziata. Lasciate la sala di sicurezza per raggiungere il garage, dove eliminerete i soldati nemici; parlate con lo scienziato sopravvissuto, che indicherà un acensore a Sam. Risalite ai piani alti, dove si trovano gli uffici; uccisi tutti i nemici potrete accedere al gigantesco ufficio di Robertson. Qui darete il via al processo di sabotaggio tramite la console; uccidete i vari soldati che irromperanno nell’ufficio cercando di interrompervi. Completato il sabotaggio, raggiungete le doppie porte e quindi scendete dal vano ascensore fino al garage al piano terra; qui dovrete eliminare diverse ondate di avversari; Robertson si troverà nella sala di controllo, che minaccia un contrattacco al sabotaggio di Grimsdottir. Tutto ciò che dovremo fare è arrivare sulla passerella davanti alla finestra della sala di sicurezza ed azionare la console: causeremo l’esplosione della testata EMP nel garage, eliminando così Robertson. Fatto ciò, scappiamo attraverso il parcheggio da cui siamo venuti, facendo attenzione alle guardie che vorranno eliminarci.
Missione 7: Il Lincoln Memorial
Il prossimo compito di Sam è riprendere un incontro clandestino tra Galliard (proprietario di White Box e Black Arrow) e Reed (il crudele direttore di Third Echelo n). Raggiungete la cabina di controllo delle telecamere, ed utilizzate la console. Usate la croce direzionale per scorrere tra le varie riprese, e zoomate sui due uomini nell’obbiettivo: Galliard è l’uomo in blu, mentre Reed è quello nel completo verde oliva. Mentre i due passeggiano discutendo dei loro loschi affari, utilizzate le diverse telecamere per seguirne spostamenti e dialoghi. Quando Reed se ne andrà, Grimsdottir chiamerà Galliard per distrarlo: Sam potrà tranquillamente arrivargli alle spalle ed interrogarlo. Prima di concludere l’interrogatorio, però, un assassino interromperà Sam. Inseguiamolo: il nostro scopo primario è non perderlo di vista, quindi stiamogli alle calcagna ed evitiamo i vari ostacoli che ci creerà con le cianfrusaglie circostanti. Se incroceremo invece dei poliziotti potremo stenderli a cazzotti o semplicemente schivarli. Quando l’assassino si rintanerà negli uffici, Sam dovrà usare il suo intuito per rintracciarlo; comunque vada, non smettete di rincorrerlo. L’inseguimento terminerà quando l’assassino raggiungerà un’auto parcheggiata sulla strada. Dopo un’esplosione che punirà dolorosamente l’assassino, Sam dovrà vedersela con dei soldati che lo stanno raggiungendo per ucciderlo. Dovremo dunque nasconderci nel cafè lì vicino (un buon posto è fuori dalle finestre del secondo piano); alla fine verrà a recuperarci un’auto per la fuga. Raggiungiamola e prepariamoci al prossimo episodio.
Missione 8: Quartier Generale Third Echelon
Vedremo una sconvolgente anticipazione sul proseguio degli eventi; alla fine della stessa, Sam sbucherà dal bagagliaio di un’auto, sita nel parcheggio sotterraneo del quartier generale Third Echelon, e dovrà piazzare delle cariche esplosive nelle due centraline elettriche senza essere scoperto, per poi raggiungere l’ascensore al centro del garage. La riserva d’armi nei pressi vi consiglierà anche un bel fucile a pompa, se non vi va di fare troppo silenzio. Sparare alle luci per approfittare del buio resta comunque una buona idea, ma occhio a non colpire le telecamere di sorveglianza, perchè l’errore farebbe scattare l’allarme. Ad entrambe le centraline elettriche è possibile accedere, per una maggiore discrezione, tramite un vano laterale; dovrete anche uccidere almeno una guardia per ottenerne la scheda d’accesso all’ascensore, stando comunque attenti a nascondere il cadavere alla vista degli altri soldati. La seconda parte della missione si svolgerà negli uffici del complesso: il piano di Sam è di presentarsi alla reception come un visitatore, per poi innescare le cariche piazzate e superare al volo i vari cancelli di sicurezza durante il processo di chiusura. Quando raggiungerà le scale che portano agli uffici, l’azione tornerà sul registro usuale. Uccidete o evitate i nemici mentre vi fate strada verso la stanza del server, dove il dottor Fryman consegnerà a Sam gli occhiali Sonar, con cui è possibile vedere atraverso le pareti. Recuperati detti occhiali, Sam dovrà tornare verso le scale d’accesso agli uffici, facendo nel frattempo i conti con nuove truppe nemiche; dunque potrà spostarsi verso le porte appena aperte, che lo condurranno all’ufficio di Reed. Indossate gli occhiali per vedere i raggi laser, e superateli senza toccarli. Giunti al secondo piano degli uffici di Reed, pestate nuovamente Kobin, e preparatevi all’arrivo di nuove ondate nemiche: queste ultime avranno in dotazione degli occhiali Sonar come quelli di Sam, cosa che renderà vani i nostri tentativi di nasconderci. Dall’ufficio di Reed dovremo dunque accedere a quello di Grimsdottir. Indossate nuovamente gli occhiali per vedere i raggi laser nel corridoio successivo, che potremo aggirare passando per le stanze sia sulla destra che sulla sinistra. Giungerete in una spaziosa area di pianificazione strategica; trovate le scale che portano al secondo piano e arriverete alla stanza di Grimsdottir. Qui Sam sarà vittima di un accesso d’ira incontrollabile; a farne le spese saranno i soldati avversari, che il protagonista potrà eliminare con esecuzioni fulminee. Tornate quindi allegramente, tra un omicidio e l’altro, fino alla reception.
Missione 9: Michigan Avenue Reservoir
Sam è plausibilmente arrivato nel luogo dove viene tenuta nascosta una delle testate EMP, ma non conosce ancora la procedura per disinnescare la bomba. Eliminate il primo gruppo di guardie nemiche, ad eccezione dell’ufficiale sul retro, da cui estorcerete informazioni con la forza (potrete comunque eliminare questo soldato in un secondo momento). Fatevi strada attraverso il magazzino, e calatevi dal tubo nella stanza sul retro fino ai tunnel sotterranei. Nell’ultima stanza massacrate tutti i nemici e salvate la scienziata (già incontrata nella White Box). Questa ci darà delle dritte sui controlli del generatore, e potremo dunque procedere attraverso il corridoio seguente verso la seconda parte della scena. E’ l’ora di una bella strage per Sam. Dapprima prendiamoci cura del soldato che manovra la mitragliatrice da postazione (una granata o una fucilata da cecchino andranno benissimo); raggiungete a questo punto il primo generatore e mettete a frutto i consigli della scienziata. Sam dovrà raggiungere l’esterno della struttura attraversando i successivi corridoi e stanze, e prepararsi a fronteggiare un elicottero d’assalto e un numero eccellente di nemici; una volta raggiunto il secondo generatore, sito in un’altra struttura simile ad una torre, la scena avrà termine.
Missione 10: Distretto cittadino
Purtroppo Sam attutirà la caduta atterrando sul suo zaino, espediente che metterà fuori uso il dispositivo EMP. Otterà in compenso un’uniforme che gli consentirà il trasporto di un’unità in più di qualunque altro gadget. Eliminate i nemici nella lobby del cinema ed uscite in strada, attraversate il percorso scevro di nemici e godetevi il panorama devastato. Infine, Sam dovrà eliminare dei nuovi nemici che sono giunti a bloccare dei tratti di strada, e raggiungerà alla fine del percorso una vera e propria barricata, davanti alla quale dovrà disperdere i civili ed uccidere i soldati avversari; procediamo quindi sulla strada che porta alla Casa Bianca. Facciamo saltare in aria l’autotreno per aprire il cancello principale, e facciamoci strada tra i nemici verso la facciata della Casa Bianca. Grimsdottir avvertirà Sam che le porte principali sono chiuse, e che dovrà accedere all’edificio attraverso un ingresso laterale: la porta in questione si trova a destra della facciata dell’edificio.
Capitolo 11: La Casa Bianca
Nella Casa Bianca Sam dovrà fare i conti con una situazione molto critica. Reed e il vicepresidente Samson stanno complottando di prendere con un colpo di mano il potere dal presidente Caldwell, e il nostro primo compito sarà proprio quello di intercettare Samson. Uccidete i soldati che vi intralceranno mentre vi dirigete verso la sala da ballo, dove si trova Samson; eliminate le quattro guardie che lo scortano ed afferratelo. Fronteggiate i nemici che accorreranno nella sala da ballo: due buoni consigli consistono nel prendere riparo arrampicandosi sulle tubature a ridosso del palco, o tornare da dove si è venuti e piazzare delle mine, su cui attirare i nemici. Terminata la strage, dirigetevi verso le doppie porte appena aperte ed affrontate altri nemici dotati di visori Sonar. Seguite l’apposito indicatore verso la zona successiva. Raggiungete le cucine ed eliminate i nemici; procedete poi verso l’atrio adiacente, dove dovrete salvarvi dall’attacco di una nuova mitragliatrice da postazione, correndo di riparo in riparo. Arriverete ad un percorso laterale (attenzione alle guardie in agguato); superatolo potrete finalmente disporre come preferite del mitragliere maledetto. Procedete verso gli uffici, preparandovi all’attacco di nuovi soldati. Nella sala conferenze, Grimsdottir proporrà un piano d’emergenza, spacciando Sam per un suo prigioniero per portarlo nell’Ufficio Ovale: è qui che Reed e un ultimo soldato tengono in ostaggio il presidente Caldwell. Seguendo i comandi a video, eliminate le cinque guardie e, quando Reed si avvicina per provocarvi, afferratelo. Nel gran finale, come ultima scelta del gioco, potremo decidere se risparmiare l’ultimo nemico o ucciderlo (ambo le scelte comportano un Achievement specifico). Complimenti, avete finito il gioco! Alla fine dei titoli di coda, se avrete pazienza, potrete ascoltare un discorso di Coste, che accenna ad una misteriosa storia su Sam…