Rainbow Studios è da sempre specializzata in giochi off-road, in particolar modo ha deliziato gli appassionati di motocross con il suo brand storico Mx vs ATV che aveva già fatto capolino in questa generazione con Untamed. Gli sviluppatori statunitensi, che hanno sempre avuto il cruccio per le tutto quello che concerne le gare fuoristrada, in questi ultimi anni si sono concentrati per affinare sempre di più le meccaniche di gioco e il gameplay del loro brand, senza sconvolgerne le peculiarità più famose. Per tutti coloro che non conoscessero la serie, MX vs ATV si è sempre distinta per la grossa offerta di circuiti e di veicoli a disposizione del giocatore; motocross, quad, buggy, golf carts, monster trucks, tutti con le loro peculiarità e con i loro circuiti specifici sia all’aperto che al chiuso. La serie ha sempre fatto registrare, oltre che alla sopracitata varietà, anche uno stile ben caratterizzato che strizzava l’occhiolino ai crismi propri dell’arcade, senza tuttavia perdere di vista un minimo di razionale realismo. Untamed si era fatto apprezzare da critica e pubblico, nonostante comunque rimanesse un titolo di nicchia e poco commerciale, proprio perché questi generi di campionato non sono molto conosciuti e apprezzati dal grande pubblico. I principali difetti di Untamed consistevano in un reparto tecnico non propriamente all’altezza e in una struttura di gioco che ormai sentiva troppo il peso degli anni. Con Reflex gli Yankee di Rainbow Studios contano di azzerare del tutto (o quasi) i difetti del precedente capitolo rimpinguando ulteriormente l’offerta di gioco con la categoria delle Dune Buggies, Sport Truck e UTV. Quando venne presentato questo seguito, gli sviluppatori misero in grossa evidenza che una delle novità principali sarebbe stata la deformazione del terreno in tempo reale. Sotto questo punto di vista è stato compiuto un grosso balzo in avanti rendendo, a tutti gli effetti, la routine della gara più realistica e veritiera perché ogni nostro passaggio, o degli avversari, sul terreno fangoso della pista inciderà molto sulle prestazioni di gara. Il terreno deformabile, inoltre, rende molto evidenti le differenze tra i pesi specifici delle varie categorie di veicoli come le moto da cross o i truck, che, chiaramente, reagiranno in maniera completamente differente ai solchi sul terreno. Questo elemento conferisce un tocco di imprevedibilità poiché il pilota è costretto a misurarsi ad ogni giro con un manto fangoso sempre diverso, modificando di conseguenza il proprio stile di guida.
Questione di reflex
Oltre al rendering in tempo reale del terreno, gli sviluppatori hanno messo in pista un’alta grande novità per questo nuovo capitolo: i controlli Reflex. Questa graditissima novità è in pratica un innovativo sistema di input che permette di controllare separatamente la moto e il peso del pilota, spostandolo a proprio piacimento lungo tutto l’asse della moto. Con lo stick analogico sinistro si controlleranno i movimenti della moto, con quello destro invece potremo spostare il peso del pilota in relazione alle nostre esigenze; se dovremo affrontare un salto sarà bene spostarsi all’indietro per prendere il dovuto slancio, in fase di atterraggio sarà invece conveniente portare il peso davanti. Questo sistema conferisce nuova linfa vitale ad un gameplay che cominciava ad avere sete di novità. Nell’economia delle gare sulle due ruote, padroneggiare al meglio questo sistema equivale ad avere buone possibilità di successo. Per assimilare al meglio il sistema reflex è stato implementato un preventivo tutorial, tuttavia, coloro che desiderano un gioco arcade senza difficili combinazioni di movimenti possono escluderlo e controllare unicamente la moto con il solo stick sinistro. All’atto pratico il reflex rende il titolo dei Raibow molto complesso anche ai livelli di difficoltà più bassi, quindi i giocatori più “frivoli” potrebbero anche essere spaventati per la complessità del sistema di controllo. Interassente anche il “sistema anti-schiantamento” che premendo al momento giusto il triangolo insieme allo stick destro nella direzione indicataci dal sistema, eviterà di farci cadere. Questo rinnovato sistema di controllo, rispetto al passato, conferisce un livello di profondità del gameplay notevolmente migliore.
Tutti in pista!
Una volta preso possesso del pad della nostra amata PS3 (è questa la versione che abbiamo testato) e assistito ad una bella presentazione ecco che siamo finalmente pronti per gettarci nella mischia. Il menù iniziale, molto avaro di opzioni, ci mette di fronte alla classiche scelte previste in questo tipo di giochi, ossia: arcade, carriera e online. Chiaramente l’essenza di MX vs ATV è la modalità carriera, che come da tradizione della serie comprende un grosso numero di circuiti e veicoli sbloccabili con il proseguo della carriera. Inizieremo il nostro campionato con una motocicletta da motocross mx lite, successivamente potremo acquistare pezzi per personalizzare i nostri mx o atv. Una volta selezionata la moto dovremo scegliere l’abbigliamento e il nome del nostro alter-ego virtuale; ecco quindi che siamo finalmente pronti a scatenarci in mezzo al fango. Il primo assaggio del gioco ci è dato da watpoint series 1 che è un min-evento che si corre sulle colline di HIllsgrove a Ny comprensivo di tre gare. La difficoltà piuttosto bassa di questa competizione ci permetterà di farci le ossa per affrontare al meglio gli eventi più difficili. Proseguendo nella nostra avventura off-road affronteremo diverse tipologie di competizioni, tra cui gare dove ad ogni giro viene eliminato il concorrente che si trova all’ultimo posto, oppure il free ride series che consiste in una salutare gita di piacere a tinte off-road dove avremo la più completa libertà di girare come e quanto ci pare, magari spezzando la monotonia con qualche trick. Rispettando i cliché tipici di questa categoria di gioco, accumulando crediti, conseguentemente ai successi ottenuti, sarà possibile personalizzare il nostro mezzo sia esteticamente con adesivi e livree alternative, che con modifiche che influiranno sulle prestazioni finali come marmitte, gomme o sospensioni. Giocare a Mx vs ATV Reflex si rivela un’esperienza ostica quanto piacevole, ma, purtroppo, non esente da difetti. Una delle cose che ci ha convinto di meno sicuramente è la calibrazione del livello di difficoltà e l’AI dei nemici che troppo spesso sono avvezzi alla pratica dello speronamento nei nostri confronti piuttosto che a portare a termine la loro gara. Ogni speronamento si tradurrà in una rovinosa caduta, che, se negli eventi più facili non pagheremo troppo salata, la stessa cosa non può certamente dirsi in quelli più ostici. Il rischio di frustrazione è quindi abbastanza alto, specie per quella categoria di giocatori che si spazientiscono con il reiterarsi di insuccessi.
Tecnicamente parlando
Dal punto di vista tecnico si nota un discreto salto in avanti rispetto ad Untamed riscontrabile soprattutto nei modelli poligonali dei piloti e delle moto. Purtroppo è presente un diffuso bad-clipping che va a minare la profondità del campo visivo. Piuttosto frequenti anche i cali di frame-rate, specie durante le fasi più concitate. Le texture non riescono a convincere a pieno, soprattutto quelle delle coperture vegetali. Il comparto sonoro fa registrare buoni effetti sonori e delle ottime musiche metal (se vi piace il genere ovviamente) di accompagnamento tra un menù e l’altro.
Conclusione
Raimbow Studios conferma avere un’ottima dimestichezza con tutto quanto riguarda l’off road. Questo Reflex è la naturale evoluzione di Untamed ed ha delle buone frecce a propria disposizione, come l’ottimo sistema di deformazione dei tracciati e il rinnovato sistema di controllo. Purtroppo, alcuni difetti di carattere tecnico e la non perfetta calibrazione del livello di difficoltà, non gli consentono di avere quello slancio sufficiente per separasi dalla categoria di buoni titoli ma che non verranno mai ricordati come punto di riferimento. Peccato perché l’offerta di gioco è davvero ricca e comprende un notevole numero di eventi e di veicoli da sbloccare. Buono anche l’online che permette di competere in tutti gli eventi insieme a 12 giocatori, o in alternativa 4 in split screen, ci sono inoltre minigiochi molto divertenti già visti in Untamed. In definitiva consigliamo Mx vs ATV Reflex a tutti gli amanti delle corse off-road e a coloro che volessero provare una valida alternativa a Motorstorm o Pure.