E’ tornata la moda di fare i contadini, seppur virtualmente, e quale momento migliore di questo per sfruttare piccoli gioielli mai usciti nel vecchio continente ma cult in Giappone? Dev’essere stata questa l’idea di Rising Star Games, già distributore dello spettacolare “Muramasa: The Demon Blade” per Nintendo Wii, che deve aver sicuramente notato lo straripante successo di “Farmville”, gioco gestionale a tema bucolico molto in voga tra gli utenti del celebre social network Facebook. “Farmville”, in realtà, deve molto più di qualcosa a “Harvest Moon”. ” Rune Factory Frontier” è uno spin-off proprio di quest’ultimo, che già ha fatto parlare di sé sin dai tempi del Gameboy e del Nintendo 64, passando per le ispirate incarnazioni GameCube e le meno ispirate versioni Wii. Vediamo ora cosa ci aspetta in “Rune Factory Frontier”, in uscita in Italia il 26 marzo e distribuito da Cidiverte.
Harvest Moon + JRPG?
Per tutti coloro che hanno già giocato “Harvest Moon” questa parte potrà sembrare senza grossissime novità. Una volta arrivati nella nuova città dove si svolge la nostra storia potremo scegliere praticamente qualsiasi tipo di strategia per mandare avanti la nostra attività agricola, anche da un punto di vista economico. Dalla scelta del tipo di coltura, regolandoci in base alle stagioni, passando per la zappa, l’annaffiatoio, fino al prenderci cura degli animali della fattoria e, perchè no, utilizzare una canna da pesca. Quest’ultimo elemento non è il solo che garantirà varietà: potremo infatti recarci nei negozi per fare acquisti, acquisire abilità mediche o artigianali, come imparare a fare il fabbro o il cuoco, e molto altro. Ma, si sa, un buon cittadino deve essere ben voluto dai vicini; potremo infatti intrattenere rapporti di amicizia con tutti i personaggi che vivono nella città e, volendo, imbarcamenarci in relazioni sentimentali con le ragazze del posto, addirittura fino a costruirci una vera e propria famiglia. Attraverso una vera e propria barra dell’amicizia, capiremo quali individui ci trovino più o meno simpatici, cercando di influire positivamente su più persone possibili. Non è da trascurare, inoltre, la possibilità di ampliare la nostra “fattoria”, andando a dare un contributo importante per la città e aiutandola a risorgere. Insomma, le cose da fare proprio non mancheranno, però fin ad ora non abbiamo visto praticamente nulla di nuovo rispetto a un normale episodio di “Harvest Moon”. I cambiamenti si fanno tangibili appena si nota che il nostro personaggio, come in tutti i giochi di ruolo, potrà aumentare di livello, brandendo armi non convenzionali, come zappe, o canoniche, come le spade. Questo servirà prima di tutto per difendere la nostra proprietà dai mostri che la minacceranno e poi per avventurarci in veri e proprio labirinti con tanto di boss, come da tradizione degli action/rpg come “The Legend of Zelda” . La possibilità di addestrare alcuni mostri sconfitti, che potranno anche aiutarci nel nostro grande giardino, è un’altra dimostrazione della varietà messa a disposizione dal titolo sviluppato dai ragazzi di Neverland.
Aspettative grafiche e longevità
A livello grafico, “Rune Factory Frontier” si presenta piuttosto bene . Molto bella la palette grafica scelta così come la caratterizzazione dei personaggi, che molto si rifanno al canovaccio dell’animazione orientale. Splendide infatti le cut-scene di intermezzo durante la storia, veri e propri anime, che aumenteranno ulteriormente il fascino di quest’esperienza. Le ambientazioni e i loro dettagli sono molto piacevoli e, nel complesso, il Wii sembra sfruttato in modo più che dignitoso . Per quanto concerne la longevità, potenzialmente ci troviamo di fronte a un titolo rigiocabile miriadi di volte e di per sé l’avventura è praticamente inquantificabile in ore visto e considerato le tantissime cose da fare e la libertà di scelta. Tra i dubbi impossibile non pensare al bilanciamento delle due esperienze, contadino e avventuriero, anche se il tutto lascia pensare a un ottimo lavoro. Diverso discorso riguarda la versione europea, che purtroppo sarà quasi sicuramente in inglese con il manuale tradotto in italiano , conoscendo il destino solitamente riservato a giochi particolari come questo.
Conclusione
“Rune Factory Frontier” si presenta come un gioco molto interessante, pronto a offrire davvero tantissime cose da fare, passando dalla gestione del nostro giardino e relativi allevamenti e piantagioni senza trascurare la diplomazia e i rapporti con una comunità interattiva; infine, si può anche essere protagonisti di scene da RPG affrontando dungeon e mostri assortiti. Se le due fasi di gioco, gestionale e avventura, saranno ben bilanciate ci troveremo quasi certamente di fronte una bella sorpresa. Sperando in una traduzione italiana che renda il gioco fruibile a tutte le età, cosa che invero difficilmente si verificherà, non possiamo fare altro che aspettare la fine di marzo per esprimerci in un commento definitivo.