Un nuovo erede al trono Sony

Brand di successo come Killzone, Resistance e Uncharted, hanno contribuito a fare di Ps3 un acquisto sicuro per i videogiocatori di tutto il mondo. Nell’attesa che il poderoso e attesissimo God of war 3 sbarchi presso i lidi Sony, un’altra interessante esclusiva si appresta ad entrare nell’immaginario videoludico. Infamous ha iniziato a farsi timidamente conoscere nel 2007, attraverso video e foto che hanno suscitato l’attenzione per il design accattivante e il piacevole senso di libertà d’azione e di onnipotenza. Il gioco si presenta come un free-roaming (sulla falsa riga della serie Gta) dall’ambientazione post-apocalittica. Il giocatore avrà accesso a vari superpoteri, come la telecinesi, la possibilità di volare per un breve lasso di tempo, conduttività elettrica, super salti e agilità smisurata. Il tutto condito da una potenziale e fumettistica storia fantapolitica di intrighi e tradimenti. Dopo un travagliata fase di sviluppo, la creatura di Sucker Puch studio sembra pronta ad incollare i possessori di Ps3 davanti allo schermo.

La curiosità uccide

Cole Mcgrath, un fattorino come tanti, vive la sua esistenza nella periferia di Empire City. Durante una consegna il protagonista, incuriosito dal misterioso pacco, ne svela il contenuto e fa scattare inavvertitamente una catastrofe dalla proporzioni bibliche, che rade al suolo mezza città. Incredibilmente Cole se la cava con qualche giorno di coma, visionato dall’amico Zeke e dalla compagna Trish. Sfortunatamente la città ormai è totalmente nel caos e potenti criminali si riversano nelle strade, approfittando dell’occasione per seminare panico e morte. La città sarà messa in quarantena, e la televisione mostrerà Cole nella scena del crimine; da quel momento sarà un ricercato braccato da tutti. Unica nota positiva è che a causa dell’esplosione lo sbadato fattorino ha ricevuto strani ed inquietanti poteri soprannaturali da usare a suo vantaggio e soprattutto a sua scelta, giusta o sbagliata che sia.

Un gigantesco mondo in rovina

Sul fronte tecnico il gioco colpisce per la miriade di colori, luci e modelli poligonali, in movimento su schermo. I primissimi video, illustravano una metropoli in stile Grand Theft Auto, ma completamente distrutta e avvolta da una densa coltre di follia. Evidenti però risultavano i difetti di stile e di pop up. Oggi, a poche settimane dall’uscita nei negozi, si ha davanti agli occhi un ambiente vasto e dettagliato che vive di vita propria. Le vie della città pullulano di pedoni più o meno dettagliati, scorci indubbiamente evocativi e luci ambientali (molto realistiche), degne delle migliori produzioni odierne. Il motore grafico viaggia fluido senza particolari intoppi, nonostante gestisca situazioni variegate e caotiche.

L’interazione con i fondali, così come la fisica degli oggetti, appaiono inoltre migliorati rispetto alle prove precedenti, con un gran numero di oggetti che si distruggono e volano da una parte all’altra dello schermo ogni volta che vengono colpiti dalle scariche elettriche. Un plauso degno di nota va al modello poligonale di Cole, ricoperto da ottime texture, forgiato da tantissimi dettagli e dotato di una fluidità più che soddisfacente. Gli effetti speciali, che accompagnano esplosioni e mosse particolari, sono di immediato impatto e mettono in evidenza le capacità dell’hardware Sony di gestire questi orpelli grafici come nessun altro.

L’uomo che giocava a fare Dio

La celebre massima “Da un grande potere derivano grandi responsabilità”, resa famosa dalla serie di Spiderman, sintetizza egregiamente il concept di Infamous. Con l’avanzare dell’avventura, Cole, imparerà ad usare i suoi nuovi poteri e cercherà con questi di riportare la pace nella città dominata dal caos più totale. Ma nella città non vaga solo gente terrorizzata e in cerca di aiuto. Il protagonista deve fare i conti con un ambiente sociale ostile, incapace di saper discernere il buono e dal cattivo. Qui entra in ballo la libertà di scegliere di salvare la città e la gente dai nemici o altrimenti schierarsi dalla parte dei cattivi e farla inesorabilmente sprofondare.

I prodigiosi poteri sono basati sull’elettricità, e si evolveranno (attraverso i classici potenziamenti) man mano che si avanza nel gioco in maniera positiva o negativa a seconda delle decisioni prese. Entrando nello specifico, sarà il colore di un alone elettrico circondante a permettere di comprendere visivamente lo status di schieramento, con il classico rosso fuoco per lo status malvagio, e un blu luminescente per quello dei paladini della legge. Nel primo caso, è possibile distruggere ogni cosa eo persona, senza alcuno scrupolo morale, mentre nel secondo caso il protagonista sarà chiamato a sfruttare le sue doti come, ad esempio, una sorta di defibrillatore, per aiutare alcuni sofferenti privi di sensi che giacciono al suolo. Le battaglie si preannunciano epiche, con boss di fine livello potentissimi, ed un mondo aperto e dinamico dove si può interagire sia con l’ambiente che con la popolazione. Esplorando la città, sarà necessario cercare i punti più vantaggiosi per attaccare i nemici grazie al sistema di combattimento verticale.

Proprio attraverso questo, Cole potrà salire dove gli altri non possono, così da preparare devastanti attacchi. Non è solo l’elettricità a rendere il protagonista di Infamous unico nel suo genere, ma anche la folle agilità. Scattante e irruente, crea confusione tra la folla priva di senno, e ancor di più nell’arrampicarsi su pali, binari cadenti e ossature dei palazzi. Come se ciò non bastasse, appare in grado di spiccare notevoli salti da un tetto ad un altro con estrema leggiadria, grazie ai suoi poteri paranormali riesce addirittura a planare al suolo quando si lancia da altezze considerevoli o alle prese con piattaforme scalabili, similmente ad Altair (protagonista di Assassin’s creed). Con il tasto L1 si dovrebbe settare la mira; ogni tasto farà riferimento ad una particolare abilità, tra cui vanno annoverate delle specie di granate di energia esplosive e delle onde d’urto.

Confermati gli ormai consueti Quick Time Events, intesi soprattutto come colpo di grazia da infliggere in special modo ai boss, le cui generalità sono ancora avvolte nel mistero, proprio come le probabili modalità multiplayer. 

Conclusioni

Infamous non passa certo inosservato. La sensazione di libertà di scelta che si respira e l’immenso mondo ricco di oggetti e personaggi interattivi messo a disposizione dai programmatori, mette l’acquolina in bocca anche al più scettico dei videogiocatori. Certo il comparto tecnico non appare del tutto perfetto e privo di sbavature, ma se il team al lavoro sul progetto riuscirà a limare qualche difetto grafico, a rendere la trama corposa ed entusiasmante, e magari omaggiare il giocatore di extra e modalità varie, allora Sony sarà pronta a vantare dalla sua l’ennesima e ghiotta killer application!

Marco Delle Fave

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