Il successo spropositato di Fortnite continua a coinvolgere oltre 200 milioni di giocatori, andando ad interessare anche alcuni individui poco interessati al gioco in sé. Una recente inchiesta dell’Independent ha raccontato come nei meandri del gioco avvengano vere e proprie operazioni di riciclaggio di denaro che sfruttano il dark web e i V-Buck, la valuta virtuale utilizzabile in-game.
Il sistema è tristemente semplice ed è suddiviso in due fasi. Innanzitutto vengono acquistati regolarmente i V-Buck con delle carte di credito rubate; i V-Buck vengono poi rivenduti a prezzo ridotto nel dark web, dove non è difficile trovare giocatori disposti a “shoppare” a buon prezzo.
Questa operazione è alimentata dall’enorme mole di giocatori disposti a spendere per accaparrarsi V-Buck ma soprattutto dalla mancanza di veri e propri controlli da parte di Epic.