Forgiato nel metallo
Dopo aver raggiunto e superato il traguardo prefissato dalla campagna Kickstarter, siamo riusciti a mettere le mani su Battle Chasers: Nightwar, gioco di ruolo dungeon crawler ideato da Joe Madureira. Riuscirà l’icona del fumetto a imporsi anche nel mondo videoludico?
Un po’ di Darksiders, un po’ di Final Fantasy
Ambientato in un mondo fantasy medievale, Battle Chasers propone una formula di gioco già testata e comprovata più volte, forte di un comparto artistico d’eccellenza. Nella versione dimostrativa da noi giocata, la stessa disponibile durante l’evento PAX East 2017, abbiamo avuto modo di addentrarci in un dungeon popolato da macchine e banditi. L’obiettivo della missione è quello di recuperare ciò che si sospetta sia un potente artefatto, sulle cui tracce vi sono anche alcuni manipoli di criminali.
Non possiamo giudicare attualmente la bontà della trama, non essendoci stato dato modo di saperne di più se non tramite la lettura di alcuni documenti ritrovati tra le rovine. Possiamo però assicurarvi che Battle Chasers saprà emozionarvi e gasarvi.
Ora tocca a me!
Potremmo sezionare la struttura del gameplay proposto da Battle Chasers in tre parti: la prima consiste nel guidare il nostro party attraverso il mondo di gioco, seguendo percorsi predefiniti e sfruttando una visuale dall’alto isometrica. Una volta entrati nel dungeon possiamo passare alle seconda parte, la quale avvicina leggermente la videocamera e ci permette di muoverci liberamente nell’area di gioco. Infine giungiamo alla terza e ultima sessione, il combattimento.
Attivati dopo aver avvicinato un nemico, gli scontri si baseranno sul più classico dei sistemi a turni GDR, un po’ come nei vecchi capitoli di Final Fantasy. Avremo a nostra disposizione attacchi standard, abilità speciali e mosse finali, eseguibili dopo aver caricato l’apposita barra “Heat”. Le animazioni dei personaggi sono particolarmente curate, specialmente durante l’esecuzione delle Heat Action e sfidiamo chiunque a non eccitarsi una volta visti i piccoli filmati.
In un gioco in cui la componente esplorativa è preponderante, soprattutto se si considera la posizione della telecamera, avremmo gradito maggiormente l’implementazione del mouse per guidare il nostro team. L’utilizzo della sola tastiera risulta infatti piuttosto scomodo, ma confidiamo che questa scelta venga riponderata nel corso dello sviluppo.
Prendi l’arte e tienitela stretta
Se c’è un nome capace di mandare in brodo di giuggiole ogni amante dei comics americani, di sicuro è quello di Joe Madureira.
Dopo aver curato personalmente il comparto artistico dei primi due Darksiders, il disegnatore ha assistito alla dipartita della compianta THQ. Vuoi un po’ per scelta personale, vuoi un po’ per cause di forza maggiore, Madureira ha dato il via al proprio progetto personale: Battle Chasers.
Ogni ambiente, ogni oggetto e personaggio rispecchia pienamente la sua grande maestria: protagonisti tozzi e pomposi, curati maniacalmente nel minimo dettaglio. Avete presente quella sensazione di abbondanza che sanno restituire solo i video nei quali un uovo di pasqua viene riempito di cioccolato, ricoperto di cioccolato fuso, scaglie di cocco e marshmallow? Ecco, i disegni di Madureira provocano lo stesso effetto.
Concludendo…
Battle Chasers: Nightwar si prospetta come un’esperienza molto interessante, ricca di piccole chicche che sapranno fare la gioia di molti amanti del genere. Il comparto artistico curato da un nome importante, unito ad un combat system intuitivo ed esaltante, promette di meravigliare ogni giocatore e amante del fumetto che si rispetti. Non possiamo dirci però particolarmente soddisfatti del sistema di navigazione, alquanto scomodo e legnoso. Speriamo però che la nostra preoccupazione possa in seguito essere smentita dopo l’uscita del gioco. Intanto accendiamo un lumino e preghiamo per Darksiders 3.