La GamesCom 2015 prende il via in questa torrida estate e parte subito col botto grazie a Microsoft, che memore di un buono ma non troppo ricco E3 svela le sue carte e approfitta del terreno lasciato libero da Sony – che ci saluta e rimanda l’appuntamento al Paris Game Week. L’incontro con Microsoft è stato ricco in ogni senso: giochi vecchi e – attesissimi – nuovi, ma anche hardware e software. Vediamo insieme che cosa ci ha regalato questa nuova GamesCom.

Amici vecchi e nuovi

Microsoft non rinuncia alle sue saghe più amate e ci mostra una sessione multiplayer di Halo 5: Guardians, ip storica che promette un online curato e competitivo come non mai, oltre a essere uno dei giochi che più faranno risaltare le doti tecniche della console e, ne siamo certi, capace di migliorare lo stato attuale delle vendite della piattaforma Microsoft. Ma non finisce qui: a sorpresa e contro ogni possibile previsione, viene annunciato Halo Wars 2, che per chi ha la memoria corta consiste nella rivisitazione strategica dell’universo di Halo. Poco si sa sul titolo, se non che è sviluppato da, udite udite, i Creative Assembly, celebri creatori dei Total War. Dopo l’annuncio di nuovi dlc gratuiti per Forza Horizon 2, è stato il momento di un breve ma intenso video anche per Forza Motorsport 6, che ci delizia con qualche sprazzo di gameplay, in attesa che Microsoft decida di mostrarci il gioco nella sua interezza, cosa che invece alla GamesCom ha deciso di fare con Quantum Break, nuova ip di Remedy che stupisce e fa gioire tutti grazie alle sue doti tecniche e, soprattutto, del gameplay, facendo credere che Remedy non stia più trovando limiti nell’hardware come successe ai tempi di Alan Wake, e che quindi possa finalmente dare sfogo a tutte le sue capacità. Perciò segnate sul calendario il 5 aprile 2016, perché il titolo si preannuncia esplosivo.

Insieme all’annuncio di Killer Instinct Season 3, Microsoft ha presentato anche Crackdown 3, saga nata precedentemente su XBOX360 che fa bella impressione e rassicura i fan della saga che temevano finisse disperso. Arriva anche il turno di Rise of the Tomb Raider, neo-esclusiva che delizia la Gamescom con un nuovo video gameplay che mostra la saga prendere tinte molto più dark e violente, oltre che free roaming. A dispetto dei rumors niente Gears of War 4 purtroppo, e il motivo ce lo spiega Microsoft: il gioco contiene contenuti troppo espliciti secondo i regolamenti tedeschi, perciò al fine di evitare infrazioni e multe l’appuntamento è rimandato. Peccato, sarà per la prossima. Particolare menzione anche per Scalebound, nuovissimo gioco di Hideki Kamiya che rafforza le file Microsoft col suo gameplay aperto, gigantesco e soprattutto giapponese. Il titolo è ancora lontano dall’uscita, ma ciò che è stato mostrato promette bene e la modalità co-op fino a 4 giocatori si preannuncia più che azzeccata per un titolo del genere, che, abbiamo saputo, per motivi di marketing interni a Microsoft non è stato mostrato all’E3, lasciandoci interdetti – almeno fino a questa GamesCom – su che cosa potesse essere effettivamente l’ultima fatica di Platinum Games, almeno fino a ieri.

Microsoft chiude la sua lista di giochi mostrando anche third party, ecco quindi il nuovo trailer di Dark Souls 3 – sapientemente dosato con qualche sprazzo di gameplay che fa notare le similitudini con Bloodborne -, Homefront: The Revolution che è in procinto di riportare in vita una ip che magari è partita col piede sbagliato, Cobalt -attesissimo titolo di Majong Games – che per ora è registrato come esclusiva e nuovi trailer e video gameplay di Rainbow Six Siege, un piccolo assaggio dell’attesissimo Final Fantasy XV, DOOM, We Happy Few e ARK. Una GamesCom 2015 non solo di giochi per Microsoft, come dicevamo. Sono stati infatti rilasciati nuovi dettagli sulla Retrocompatibilità annunciata nel precedente E3: attualmente è presente una lista provvisoria di 100 titoli che potranno essere attivati via software, mentre per la via fisica si dovrà aspettare il 2016. Giochi retrocompatibili e, soprattutto, gratuitamente, visto che non ci sarà nessun costo aggiuntivo da parte dell’utente. Interessante anche la funzione DVR, ovvero la possibilità di registrare dalla propria console e inviare via streaming su ogni sistema operativo Windows 10, anche questo completamente gratis.

Tirando le somme

Se il buongiorno si vede dal mattino, questa GamesCom 2015 si preannuncia ottimo. Microsoft ha saputo riprendersi dagli errori passati e con determinazione e pazienza si sta risollevando da un cambio generazionale che non è partito al meglio. Grazie alle saghe storiche come Halo e Forza, ma anche a nuove promettenti ip come Scalebound e Rise of the Tomb Raider, il parco giochi sarà più vario che mai. E, ciliegina sulla torta, le funzioni di Retrocompatibilità e DVR non fanno che chiudere in bellezza il ruolo di Microsoft all’interno della GamesCom 2015.

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