Da grandi poteri derivano?grandi tie-in!

I prodotti in ambito multimediale dedicati al nostro amichevole Spiderman di quartiere, abbondano. Parecchie software house nel corso degli anni si sono prese la responsabilità di portare alla ribalta le avventure del supereroe targato Marvel. I ragazzi diBeenox Game sono stati gli ultimi a farlo, e dopo aver rilasciato due titoli di un certo spessore (ovvero Spiderman: Shattered Dimension ed Edge of Time) si sono completamente dedicati ai tie-in delle due recenti pellicole: The Amazing Spiderman. Con il primo capitolo, i ragazzi di Beenox sono riusciti a confezionare un prodotto molto buono e ricco di spunti interessanti nelle meccaniche di gameplay. Saranno riusciti a confermarsi anche con il secondo? Scopriamolo insieme nella nostra recensione.

Cattivi?tanti cattivi!

The Amazing Spiderman 2 segue il trend lanciato dal capitolo precedente, ovvero proporre una linea narrativa completamente differente dai film. Il gioco, seppur sfoggi il medesimo titolo dell’ultimo film, ha in realtà ben poco in comune con quest’ultimo. La prima sequenza giocabile mostrerà difatti un flashback della oramai celebre scena di morte del povero Zio Ben (“?da grandi poteri derivano grandi responsabilità”) e dopo uno sbalzo temporale di due anni finalmente vestiremo i panni di Spiderman. Con The Amazing Spiderman 2, Beenox ha deciso di non focalizzarsi solamente su un unico villain ma su un cast molto più ricco di super cattivoni. Tra Electro, Goblin, Carnage e molti altri, gli amanti dei fumetti avranno sicuramente di che essere soddisfatti. Il vero problema? La trama! Sebbene il cast Marvelliano sia indubbiamente ricco, la superficialità con cui prende forma la narrazione è decisamente inquietante. Molti villain verranno praticamente* buttati *su schermo senza un minimo di spiegazione ritrovandosi, dopo poco tempo, a affrontarli in boss fight dal taglio prettamente cinematografico. Dopo neanche cinque ore di gioco ci ritroveremo quindi ad aver già completato la storyline principale del titolo, lasciando pressoché nulla al giocatore da ricordare positivamente.

The Amazing Spiderman 2, cerca di riproporre in tutto e per tutto l’ottimo gameplay che aveva contraddistinto il capitolo precedente, fallendo miseramente. La componente open world è stata mantenuta, anche se lascia l’amaro in bocca per svariate ragioni: la mappa di gioco è oggettivamente piccola (si tratta di una versione castratissima di Manhattan) mancante di vita ed anonima, infine, collezionabili a parte, non c’è assolutamente nulla che invogli il giocatore all’esplorazione minuziosa di ogni luogo presente all’interno del gioco, se non side quest ripetitive e fini a loro stesse. Lo spostamento nella Manhattan di Beenox avviene con una meccanica di swinging tutto sommato divertente, i primi minuti saranno tragici ma una volta assimilate le meccaniche, librarsi tra i grattacieli sarà forse uno tra gli aspetti più positivi della produzione. Il combat system di The Amazing Spiderman 2 è un deciso passo indietro rispetto a quello visto con il precedente capitolo. Le meccaniche di gameplay volute da Beenox sono molto simili a quelle viste nella serie Arkham di RockSteady, dove al giocatore è richiesto un certo tempismo per attaccare e contrattaccare gli avversari. Sebbene le meccaniche poggino su basi tutto sommato interessanti, il combat system viene alla noia rapidamente visto che per la maggior parte della storyline ci ritroveremo a fronteggiare le solite ondate di ignorantissimi nemici. Un barlume di speranza e di divertimento arriva con le boss fight (forse le sequenze più riuscite dell’intera produzione), dove al giocatore è chiesto di trovare e sfruttare il punto debole di ogni nemico per poi inevitabilmente sconfiggerlo. The Amazing Spiderman 2 propone anche un sistema di crescita del personaggio, pressoché identico a quello visto nel precedente episodio, privo di feature particolarmente interessanti ma limitato solamente alle meccaniche di combattimento.

Next Gen?

Anche parlando dell’aspetto puramente grafico, The Amazing Spiderman 2 delude sonoramente. Il comparto tecnico sembra non aver subito alcun upgrade generazionale mostrando un dettaglio decisamente basso della ambientazione di gioco, con grattacieli poco credibili, un traffico poco denso e privo di sfumature. Delusione anche per le animazioni, macchinose e poco credibili. Salvabili solamente i modelli 3D di Spiderman (con tanto di costumi alternativi da sbloccare ) e quelli di alcuni villain. Anche a livello sonoro The Amazing Spiderman 2 delude. Sebbene la soundtrack possa essere considerata salvabile, lo stesso non si può dire del doppiaggio (totalmente in lingua italiana), davvero mediocre per una produzione di questo calibro.

Concludendo

The Amazing Spiderman 2 è una delusione sotto tutti i punti di vista. Beenox aveva tra le mani una IP di indubbio spessore ma in questo caso non è stata sicuramente all’altezza, confezionando un titolo mediocre nelle meccaniche di gioco, tecnicamente arretrato e brevissimo. Il prodotto è un notevole passo indietro rispetto al capitolo precedente, vista la poca cura con cui tutti i principali aspetti del gioco sono stati trattati. Boss fight ben riuscite a parte, ci sono davvero poche motivazioni che potrebbero spingere qualche videogiocatore ad avventurarsi in questo titolo?

CI PIACE
- Boss Fight ben congegnate \n- Esteso cast di villain dell’universo Marvel
NON CI PIACE
- Storyline principale brevissima \n- Comparto tecnico arretrato \n- Combat system ripetitivo e mal gestito \n- Trama insulsa
Conclusioni
Delusione cocente il nuovo Spiderman targato Beenox. Bocciato praticamente su ogni fronte, di salvabile in questo titolo non rimane pressoché nulla.
5Cyberludus.com
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