La nostra rubrica tecnologica, NextGen Tech, si arricchisce mese dopo mese. In questa settimana abbiamo messo sotto la lente di ingrandimento tre sistemi di raffreddamento per notebook di casa Cooler Master, con l’ormai consueta analisi estetica, funzionale e qualitativa.
Le soluzioni che abbiamo scelto con Cooler Master Italia non sono affatto casuali: i tre cooling pad analizzati, infatti, rispondono a diverse esigenze e rappresentano soluzioni specifiche per ogni contesto di utilizzo.
Lunedì 21 Ottobre vi abbiamo proposto CM Storm SF-17: lo stile e le funzionalità di questo prodotto sono chiaramente estremi, come qualsiasi soluzione dedicata al gaming. Nello specifico, SF-17 mette a disposizione l’interfaccia I/O più completa e una solidità generale davvero impressionante. Cooler Master ha previsto una serie di dettagli importanti – inserti in gomma in abbondanza, gestione dei cavi, raffreddamento potente e LED-strip molto luminoso – che ne fanno un prodotto privo di difetti.
Mercoledì 23 Ottobre è toccato a Notepal X-LITE II: in questo caso, siamo tornati sulla famiglia di prodotti consueta per i cooling pad di casa Cooler Master, anche se questa soluzione si rivela particolarmente essenziale. Parliamo di una semplice griglia con ventola integrata che dispone di una interfaccia I/O basilare. Il prodotto si rivolge soprattutto a chi necessita di spostarsi quotidianamente ma preferisce non rinunciare a qualche grado in meno all’interno della carcassa del proprio notebook.
Oggi, infine, vi proponiamo la recensione di Comforter Air, un sistema di raffreddamento originale e per certi versi geniale. Cooler Master ha cambiato nuovamente target di riferimento, realizzando un cooling pad su misura per chi ama stare a letto o in poltrona con il notebook sulle gambe. Comforter Air è un cuscinetto robusto dalla forma pensata appositamente per tenere fermo il notebook, consentendo all’utente di godere del massimo comfort e di mettersi al riparo dal surriscaldamento della carcassa. Al centro del cuscinetto vi è la ventola integrata, che è anche possibile estrarre con tutta la centralina.