L’evento stampa del 1 marzo tenutosi presso gli uffici romani di Sony Computer Entertaiment ha segnato definitivamente la fine delle attese per le vicende dello spartano più amato di tutti i tempi, stiamo parlando di Kratos in God Of War: Ascension!

All’interno della sala conferenze erano accorsi esponenti della stampa specializzata insieme a 10 videogiocatori scelti tra le fila membri del PlayStation Plus (attraverso un’iniziativa del Blog Ufficiale di PlayStation), tra maxischermi e scatole vuote di bundle della console col gioco, spiccano i due sviluppatori di Santa Monica Studio, Jason Mc Donald (Combat Designer) e Mark Simon (Lead Designer), protagonisti dell’incontro.

Apre le danze il Product Manager di Sony Computer Entertainment Europe Carlo Bettiol discutendo sul franchise, uno dei più importanti e lungimiranti della storia della console Sony con le sue 8 milioni di unità vendute (tra tutte le uscite della serie nei territori SCEE, senza dimenticare che il solo God Of War III nel Belpaese possiede il primato di un sellout lifetime odierno di ben 150000 pezzi) sbandierando agli astanti la forza del brand che lo colloca secondo ricerche di mercato insieme ad altre celebri serie quali Assassin’s Creed e Call of Duty).

Segue l’anteprima dello spot italiano di God of War: Ascension (disponibile in fondo alla pagina!) con la voce del Pino Insegno nazionale. Una via di mezzo tra le sequenze già viste del trailer live action presente in rete da tempo fa con intercalate da sezioni di gameplay, mentre un disperato e iroso Kratos riassume i dettagli salienti della trama, incentrata su quegli incubi che lo tormentavano sin dal viaggio sulla nave attaccata dall’idra del primo capitolo (ciò non stupisce, ricordiamo che si tratta del prequel di God of War) con l’intento di svelare i retroscena dell’accordo con la sua nemesi divina, Ares.

Però il momento culminante dell’incontro è stato ovviamente quando Jason Mc Donald ha impugnato il controller mostrandoci una sezione di gioco. Una sezione che incomincia con un Kratos imprigionato alla mercé delle Furie, ma le catene cedono quasi subito, incominciando una fase di tutorial che ci accompagnerà per il successivo quarto d’ora. Quindici minuti durante i quali è possibile percepire un Kratos in forma smagliante, assistendo ad memorabili set piece e sequenze dal taglio cinematografico in linea con gli standard delle produzioni di Santa Monica Studio (Per i dettagli vi rimando alla nostra anteprima sul sito.

E il multiplayer? Gli sviluppatori non so sono soffermati molto, probabilmente l’avete provato anche voi durante le fasi dell’open beta dei mesi scorsi, ma i ragazzi di Santa Monica hanno indorato la pillola affermando che conterrà nella versione finale nuove divinità al quale il nostro eroe può prestare servizio, innumerevoli mappe (alcune tratte da ambientazioni inedite rispetto alla campagna in singolo oppure tratte da location degli altri capitoli della serie come l’arena di Ercole da GOW III) e il doppio delle armi.

Prima di lasciarvi con la nostra intervista video agli sviluppatori, vi ricordiamo che l’uscita del gioco è fissata per il 13 marzo, insieme alla nostra recensione. Soltanto allora potremo confermarvi se e come God Of War: Ascension si integra nei toni e nello stile di gioco di questo storico franchise epico, sicuramente uno degli ultimi grandi giochi per PlayStation 3 prima del passaggio alla prossima generazione di console.

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