Accantonata per sempre la pratica Runaway , Pendulo Studios si concentra sulla riesumazione – ed è proprio il caso di dirlo – del loro secondo titolo di sempre: Hollywood Monsters 2 , uscito nel lontano 1996 in Spagna ed Italia.
Grazie al successo ottenuto con le avventure di Brian e Gina, il team di sviluppatori spagnolo ha pensato, quindi, dare il giusto tributo ad un titolo potenzialmente eccellente ma che vista la scarsa distribuzione non ottenne il successo sperato.
Hollywood Monsters 2 è però il titolo di commercio in Italia, fissato da Fx Interactive, ma il gioco non è affatto il seguito di Hollywood Monsters, tantè che il titolo originale, nonché quello che gira negli altri Paesi d’Europa, è The Next BIG Thing .
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La nuova coppia di protagonisti è formata da Dan Murray e Liz Allaire che, proprio come in Hollywood Monsters, svolgono il ruolo di redattori presso il The Quill , un autorevole giornale americano.
Dan Murray è un giornalista sportivo amato da tutti ma odiato da Liz, finito nei guai per colpa di qualcosa, tanto da indurre il boss della giornale a toglierlo dal suo campo e metterlo a lavorare con la tanto dotata Allaire.
Liz Allaire, dal canto suo, è una bella giornalista d’inchiesta, praticamente nuova del The Quill e particolarmente ispirata dal suo lavoro.
Qualora la descrizione dei due personaggi finisse qui, non saremmo davanti ad un pazzo prodotto Pendulo.
Già, perché Dan e Liz sono una coppia decisamente assurda: Dan ama gli incontri di pugilato, spaccare tutto con le mazze e fare la bella vita di chi non fa niente; Liz è perennemente seconda nella vita, per sua stessa scelta, le manca qualche rotella e si auto-intervista spesso e volentieri.
Lo scenario in cui si svolge la storia è l’assegnazione dei Premi Oscar per il miglior attore mostro del genere horror della MKO , la compagnia cinematografica di William A. FitzRandolph .
Conclusa l’intervista con quest’ultimo, Liz scopre un mostro, Big Albert , introdursi di nascosto nell’ufficio di FitzRandolph, e convinta di poterne ricavare un grande scoop decide di investigare: l’avventura della coppia di giornalisti ha inizio così, tra mostri particolari, personaggi assurdi e dialoghi ricchi di nonsense a tutto spiano.
Nel segno della semplicità
Hollywood Monsters 2 presenta una giocabilità semplice, probabilmente per dare a tutti l’opportunità di giocare il titolo senza troppi scervellamenti.
Se siete, dunque, alla ricerca di un titolo che vi faccia spremere le meningi a più non posso, guardate altrove, anche se perdereste una trama decisamente originale e divertente.
I pilastri del gameplay del titolo sono i dialoghi e l’interazione con gli oggetti, anche se sostanzialmente di interazione ce n’è poca per diversi motivi.
Anzitutto, le location sono molto piccole e ristrette: gli oggetti da osservare e/o prendere sono pochi, così come le varie combinazioni da fare in inventario.
Queste caratteristiche del titolo, oltre a far aumentare la facilità degli enigmi, diminuisce il rischio di provare un oggetto con ogni cosa finchè non funziona, anche perché le interazioni con gli oggetti sono spesso intuitivi ed abbastanza realistici nel loro utilizzo.
L’oggetto può essere analizzato con un click del mouse, mentre per passare alla seconda azione prevista, che sia quella di compiere un’azione o parlare, bisognerà cliccare prima col tasto destro e poi ancora con quello sinistro, come accade per la maggior parte delle avventure.
In inventario sarà possibile non solo combinare gli oggetti, ma anche analizzarli ulteriormente per ottenerne una migliore descrizione o un nuovo oggetto dal precedente.
L’interfaccia si dimostra pulita, con grandi icone e nessun problema relativo al puntamento e all’interazione con l’ hotspot .
In alto, tramite un menù a comparsa composto da sole icone, troviamo oltre all’inventario e alla schermata dei settaggi anche le icone di aiuto, suggerimenti ed obiettivi.
Le prime due possono essere attivate o disattivate scegliendo ad inizio gioco una tra le tre difficoltà previste.
Gli aiuti consentono di mostrare gli hotspot di ogni location mentre i suggerimenti daranno indizi per compiere le azioni chiave.
Onestamente, giocando direttamente a livello difficile, l’avventura scorre agevolmente dal primo all’ultimo minuto, quindi, salvo i neofiti, chiunque può già cominciare il titolo dal livello più difficile senza particolari problemi.
La schermata obiettivi fa un rapido riassunto dei vari compiti da svolgere nel capitolo prima di arrivare al termine dello stesso, offrendo anche una breve descrizione di parte della trama associata a ciascun obiettivo.
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Dal punto di vista tecnico, Hollywood Monsters 2 , come tutte le produzioni Pendulo Studios , mostra un’eccellente realizzazione a livello artistico e di design, utilizzando la consueta tecnica del cel-shading attraverso personaggi realizzati con cura ed animazioni perfette.
Le espressioni facciali sono davvero azzeccate e le cinematics, realizzate con il motore grafico del gioco, sono in grado di trasmettere il reale contesto in cui si trovano i personaggi, ma anche il feeling col personaggio è perfetto.
Manca varietà tra le location, come abbiamo detto già molto piccole e limitate moltissimo a livello di interazione con gli oggetti.
Ad aumentare la qualità globale del titolo è il doppiaggio, completamente in italiano e competente, che in perfetta simbiosi con le espressioni del viso e della sceneggiatura, donano lustro ad ogni dialogo.
Con un mix tecnico così importante, Hollywood Monsters 2 riesce a divertire, sorprendere e far immergere, rendendo sempre piacevoli le cut scenes così come i lunghi dialoghi nonsense, cosa in cui molte avventure grafiche cadono inesorabilmente.
Buona anche la soundtrack che accompagna il videogiocatore per tutta l’avventura attraverso un mix di brani sempre azzeccati.
Purtroppo però, la goduria si ferma a circa 5 ore di gameplay, e ciò pesa abbastanza: con un comparto tecnico così ricco di qualità ed una sceneggiatura tanto importante quanto divertente, il potenziale non viene sfruttato al massimo, consumandosi in una manciata di ore tra enigmi risolvibili facilmente.
Da non perdere!
Hollywood Monsters 2 *è un’avventura ricca di qualità che trasuda battute da tutti i pori.
La vecchia-nuova avventura Pendulo ci porta nei panni dei suoi due nuovi protagonisti, Dan e Liz , in un contesto surreale tipico degli sviluppatori spagnoli.
Attraverso personaggi carismatici e realizzati con cura maniacale, ogni dialogo riesce a sorprendere e divertire, senza mai stancare.
Titolo sicuramente da acquistare, a patto di non esigere enigmi strizzacervello e longevità infinita: purtroppo in Hollywood Monsters 2 oltre a “nonsense” le parole d’ordine sono “facile” e “breve”.*
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