Contrariamente a quanto succede con i “grossi” annunci delle grandi del mondo videoludico, dopo l’annuncio di Wii U Nintendo ha perso ben cinque punti percentuali in borsa . Si tratta del valore più basso in cinque anni, poco prima del lancio di Wii. Inoltre, ben 2.2 milioni di azioni hanno cambiato proprietario , contrastando la media giornaliera attiva sin da gennaio di 720.000 azioni .
L’analista Yusuke Tsunoda ha così spiegato il calo: c’erano aspettative molto alte per la nuova versione del Wii, e quello che ne è venuto fuori ha tradito ogni speranza. La gente si aspettava molto di più da un evento come l’E3, ma tutti gli annunci erano stati anticipati di qualche tempo.