Gameloft è una software house decisamente poliedrica: le sue produzioni passano dall’action game (Shadow Guardian), al titolo sportivo (Real Football), all’hack’n’slash (Dungeon Hunter). All’appello però un genere mancava ancora: il J-RPG. Ecco allora che la casa francese ha deciso di colmare la lacuna, presentando al mondo, passando per l’App Store, Eternal Legacy, gioco che strizza ben più di un occhio ai classici del genere, primo fra tutti “Final Fantasy X”. Il tutto racchiuso all’interno di un iPhone o di un iPad.

L’ascesa delle macchine

In questa nuova avventura marchiata Gameloft, vestiremo in primis i panni di Astrian, pseudo eco-terrorista, impegnato a contrastare il malvagio sovrano di Algoan, sempre più incline a favorire lo sviluppo tecnologico a scapito dell’armonia con l’ambiente e con gli antichi spiriti. L’ambientazione ricorda moltissimo quella di Final Fantasy, in particolare il decimo capitolo, con paesaggi dai colori pastello a metà strada tra il fantasy e lo steampunk. Anche i personaggi rientrano in questo stile, con look a metà tra il classico e il futuristico. Tutto questo ben di Dio di ambientazione è ampiamente esplorabile nelle sessioni in cui il giocatore avrà la possibilità, tramite l’ormai classica leva full touch a schermo, di muoversi liberamente negli scenari, interagendo col paesaggio e con gli NPC presenti. In questi frangenti la libertà concessa al giocatore è notevole, in quanto le zone sono ampie e ricche di elementi su cui poter operare, tra forzieri, altri personaggi e ad esempio portali. In queste sezioni del gioco sarà anche possibile accedere ai menù, che permettono di personalizzare in profondità equipaggiamenti, formazione del gruppo e opzioni, oltre che permettere la gestione dell’inventario e dei cosiddetti frammenti. Questi ultimi sono oggetti che opportunamente raccolti e uniti permettono l’evocazione di potenti creature magiche, come da canone consolidato del genere. Dai menù di pausa è possibile anche mettere mano alle statistiche dei personaggi, che presentano i punteggi di caratteristica, la progressione di livello e le abilità a disposizione.

Fight for the right

Ma arriviamo ora al vero cuore pulsante del gioco: i combattimenti. Innanzitutto gli scontri casuali sono evitabili, in quanto sulla mappa i nemici sono visibili, di modo da poter regolare i propri spostamenti in base alla volontà o meno di fronteggiare i nemici. Una volta ingaggiata la battaglia, apparirà il nostro trio di eroi, con di fronte i nemici in questione. Il giocatore potrà controllare nel dettaglio solo le mosse di Astrian, il protagonista: si può scegliere tra attacco standard, attacco speciale e utilizzo di oggetti, per poi selezionare come da copione il bersaglio. E’ possibile mettere in coda fino a tre azioni, che si risolveranno in ordine una volta che l’apposita barra del tempo raggiunge la completezza. Per quanto riguarda invece i compagni, si potrà selezionare uno da un elenco di “atteggiamenti” disponibili, in base al quale poi il gregario si comporterà, privilegiando l’attacco fisico, quello magico o la guarigione e il potenziamento dei compagni. Il sistema è collaudato e pertanto estremamente solido. Forse i giocatori più incalliti potrebbero storcere il naso di fronte ad un impianto per forza di cose non estensivo come quello presente in titoli appartenenti all’attuale generazione videoludica, ma non va dimenticato che siamo di fronte ad un gioco di pregevole fattura che gira su piattaforme dalla potenzialità più limitate rispetto all’hardware delle console Microsoft e Sony.

Avventure compatte

Eternal Legacy è un altro centro in questo dicembre che per Gameloft si sta rivelando un mese ricco di soddisfazioni. Come altri titoli già usciti su App Store grazie alla software house francese, anche Eternal Legacy presenta una chiara ispirazione presa dai capisaldi del genere in questione, rivisitati però per venire incontro ad un pubblico di impronta più casual e a due piattaforme con caratteristiche differenti rispetto al mainstream. Il gioco è godibile e accattivante, la realizzazione tecnica ottima, l’atmosfera coinvolgente. Eternal Legacy non è esente da pecche, quali una ripetititività che i neofiti potrebbero avvertire e l’impossibilità di salvare al di fuori dei checkpoint stabiliti, ma si tratta di piccoli appunti che però non minano un gioco di ottimo livello.

CI PIACE
Realizzazione tecnica eccellente.
Struttura di gioco collaudata e divertente
Scenari esplorabili ampi e particolareggiati
NON CI PIACE
I neofiti potrebbero trovarlo ripetitivo.
Assenza di salvataggio al di fuori dei checkpoint prestabiliti.
8.5Cyberludus.com
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