Jack Thompson è da diversi anni una figura caratteristica del mondo videoludico. Le sue opinioni, spesso e volentieri infondate, han divertito per diversi anni i videogiocatori. Dopo essere stato bandito dall’albo degli avvocati statunitensi, non ha smesso la sua personale crociata contro l’intrattenimento elettronico.
La sua ultima uscita è su Medal Of Honor , e il cambio di nome di una delle due fazioni multiplayer (i Talebani, ora Opposing Force): ” ho vinto *, come al solito, e qualunque giocatore non la pensa così e non apprezza ciò che ho fatto per proteggere la nostra cultura,* può tranquillamente andare all’inferno “. Inoltre, Thompson ha mostrato addirittura una certa conoscenza del mondo videoludico, anche se non proprio di stampo recente: ” e se qualcuno non sa come si va all’inferno, fatemelo sapere, che gli invierò dei cheat per arrivarci più velocemente “.
Ma Thompson non si ferma al solo cambio del nome dei Talebani, e si è rivolto addirittura al segretario della difesa USA , Robert Gates , tramite una lettera: ” con tutto il rispetto per i problemi che sta affrontando, qualcuno sta mancando di rispetto alle famiglie delle vittime delle guerre mediorientali, e le chiedo personalmente di fare tutto il necessario perchè Lei fermi in modo legale ed appropriato la vendita di Medal of Honor il prossimo 12 ottobre, dato che sarebbe un plausibile danno per le nostre truppe, visto che il gioco permette di addestrarsi al solo scopo di uccciderle . Suggerisco, inoltre, che il Dipartimento della Difesa scopri e agisca di conseguenza su chi siano quei Special Ops che hanno contribuito in modo così irresponsabile alla realizzazione del titolo “.