Un conforto per Dante
A tre mesi dalla sua uscita mondiale sul mercato, Dante’s Inferno rimane ancora l’action/adventure più discusso del 2010. Le inevitabili somiglianze e i paragoni con la serie God of War , le ambientazioni affascinanti, il design ricercato e disturbante e infine l’azione sempre costante, hanno spaccato la critica a metà, ma non certo la lunga vita dell’ultima fatica Visceral Games , che dopo la prima espansione rilasciata in digital delivery ( Selva Oscura ), si arrichisce dell’ennesimo DLC, I Tormenti di Santa Lucia . Questo particolare pacchetto, reperibile al costo di dieci euro tramite Psn e Xbox Live , non comprende un particolare livello da superare attraverso il combattimento e l’esplorazione, ma al contrario, rappresenta una vera e propria opzione aggiuntiva disponibile nel menù, che consente di sbloccare delle arene con la possibilità di giocare con un amico. Più precisamente, il giocatore può decidere se entrare direttamente in battaglia negli scenari (singole arene circolari) standard messi a disposizione dai programmatori, oppure crearne di nuovi, attraverso un corposo editor di livelli, che lascerà carta bianca al gusto del giocatore per modificare i nemici e il loro numero su schermo, il tipo di ambientazione, la difficoltà e tanto altro. Una volta creata la propria arena, questa potrà essere inviata on line ai giocatori di tutto il mondo, allo scopo di avere a disposizione una quantità praticante infinita di arene su cui sfoggiare le proprie abilità di combattimento contro le creature dell’Inferno. Il divertimento vero e proprio arriva se si sceglie la modalità multigiocatore (accessibile solo nelle arene), che vedrà la partecipazione di un amico nei panni o di un altro Dante oppure di quelli di Lucia di Siracusa, la santa protettrice dei ciechi che aiuterà il protagonista nel suo riscatto dai peccati commessi nel suo viaggio verso l’ingresso del Purgatorio (il DlC si pone cronologicamente subito dopo il finale del gioco). Le abilità del personaggio femminile sono molto simili a quelle di Dante, fatta eccezione per la possibilità di volare, peculiarità che rende gli attacchi e le combo aeree più letali e precise. Sfortunatamente, il vantaggio di giocare in due diventa un elemento ripetitivo e noioso dopo qualche ora passata ad affrontare gli stessi nemici nelle stesse solite infinite e circolari arene, che cambiano solo nel design ma non offrono diversivi o sorprese inaspettate. Inoltre l’elevato prezzo per acquistare questa componente aggiuntiva, penalizza fortemente tale piccolo tentativo commerciale di allungare la brodaglia e soprattutto la popolarità del titolo principale.
Conclusioni
I Tornmenti di Santa Lucia rappresenta un tentativo, a tratti piacevole, di portare le gesta di Dante Alighieri a un diverso livello, che lascia l’avventura in favore delle sfide nelle arene, omaggiate dalla modalità cooperativa. Purtroppo l’infinita ripetitività e il prezzo altissimo per un’espansione, in parte gradevole ma non necessaria, non raggiungono interesse sufficiente per considerarne l’acquisto da parte degli utenti, fatta eccezione forse, per i fanatici del titolo EA, che non ne vogliono sapere di lasciare i tormentati gironi infernali.