Con la stagione motociclistica ormai alle porte i titoli che sfruttano la licenza ufficiale sono ormai diventati una consuetudine, spesso, fortunatamente, con buoni risultati. Capcom, solitamente associata a giochi di tutt’altra natura (la serie Street Fighter su tutti), negli ultimi anni attraverso collaborazioni con sviluppatori che conoscono bene il settore del motociclismo è riuscita a sfornare prodotti di buon livello. Non possiamo dimenticare i due buonissimi titoli figli della collaborazione con l’italiana Milestone. A questo giro però i nipponici hanno deciso di avvalersi della collaborazione con i britannici Monumental Games composti da veterani del settore. Andiamo a vedere se questo cambio di sviluppatori si tradurrà in diverse novità per la serie.

Innovazioni inside…

Il titolo inizialmente farà riferimento alla passata stagione del campionato 2009, ma in futuro sarà aggiornabile gratuitamente alla stagione 2010. Molto ammirevole da parte di Capcom questa scelta che permette di avere un titolo dalla durata quantomeno biennale. Dal punto di vista delle novità di carne al fuoco ce né davvero parecchia. Tecnicamente il titolo si presenta con una veste grafica completamente rinnovata, ma non sarà questo il fiore all’occhiello del titolo Capcom, ma bensì le diverse modalità di gioco implementate e capaci di modulare il titolo a diverse categorie di giocatori. Il menù ci consentirà di scegliere le modalità che sono piuttosto consuete per i giochi di corsa, avremo infatti la possibilità di selezionare il campionato, la carriera, arcade e la classicissima sfida a tempo. Le vere novità si celano dietro la modalità carriera – suddivisa sulle tre classi tradizionali 125, 250 e MotoGP- che è il vero “core” del titolo. Questa volta non dovremo soltanto preoccuparci delle nostre prestazioni in pista ma anche di gestire tutto il team, dal personale, ai meccanici, all’addetto stampa e via dicendo. Senza dubbio questa parte gestionale non può non essere apprezzata in un titolo del genere, ampliando non poco la profondità dello stesso. Gestire l’economia di un team non sarà cosa facile ma se sarete dei buoni strateghi i risultati in pista non si faranno attendere. La scelta dell’ingegnere giusto sarà fondamentale per sviluppare progressivamente la moto e garantirgli prestazioni crescenti; chiaramente le competenze degli ingegneri non saranno tutte equivalenti, ma ci sarà quello capace di mettere meglio a punto l’aereodinamica, piuttosto che la mappatura del motore. I soldi la faranno sempre da padrone, e sarà nell’abilità del giocatore gestire bene il budget a propria disposizione e cercare di assicurarsi nuovi sponsor con le proprie prestazioni in pista. Un altro fattore determinante in moto GP 09-10 sarà la nostra reputazione, che dipenderà dal comportamento tenuto in pista. Durante la gara appariranno costantemente dei messaggi che ci informeranno sull’andamento del nostro comportamento, aggiungendo o sottraendoci punti a seconda delle manovre compiute; alla fine della gara il sistema effettuerà un conteggio informandoci del punteggio globale. Nuova linfa vitale anche per la modalità arcade che beneficerà di un trattamento in perfetto “old-stile” e sarà dotata di checkpoit sparsi per la pista che se raggiunti ci permetteranno di avanzare fino alla fine della sfida.

Gas a manetta!

Capcom non si è di certo fermata alle innovazioni sull’offerta di gioco ma ha messo le mani anche sul modello di guida. Si è lavorato molto per rendere fruibile il gioco anche ad utenti non propriamente esperti, attraverso la linea di guida dinamica che indica la traiettoria ideale da seguire per tirare al meglio le curve, e cambiando colore a seconda della nostra velocità; se entreremo troppo veloci in curva sarà rossa, se invece diminuiremo la velocità si trasformerà in verde, in questo modo sarà possibile conoscere meglio il tracciato. Per quanto concerne il modello di guida è stato fatto un sapiente lavoro di affinamento, rendendo la manovrabilità del nostro mezzo a due ruote molto più facile, sarà infatti possibile piegare senza troppi problemi, e tutto questo senza troppo dimenticare il peso specifico e la fisica. Senza ombra di dubbio le scelte adottate dal team di sviluppo sono state mirate in una direzione ben precisa, ossia, quella di rendere appetibile il gioco a un pubblico maggiore possibile, e così la simulazione è stata messa un po’ da parte a favore di uno stile nettamente più arcade e veloce. Anche il motore grafico è stato messo a punto seguendo questa stessa filosofia, tralasciando il dettaglio a favore del frame-rate. Seguendo la moda del momento, inaugurata con Grid, anche nel titolo Capcom sarà possibile riavvolgere il tempo riparando così ai propri errori.

Commento finale

In conclusione Capcom decidendo di affidare lo sviluppo del titolo ai Monumental Games ha effettuato una brusca virata verso un approccio arcade, finendo inevitabilmente per scontentare una fetta di appassionati amanti della simulazione. Il modello di guida molto frenetico e poco raffinato favorisce la curva di apprendimento  che risulta meno graduale e molto più immediata. A difesa della profondità del titolo ci sono l’aspetto manageriale della gestione del team e il sistema di reputazione, che lo rendono senza dubbio più interessante. Come detto in apertura di articolo è apprezzabile la  possibilità di effettuare l’upgrade gratuito alla stagione 2011, così da avere un prodotto sempre aggiornato. Moto Gp 09-11 non si prospetta come il capolavoro del secolo ma siamo sicuri che sarà in grado di regalare diverse ore di divertimento agli appassionati, ma anche a coloro che si affacciano per la prima volta al genere.

 

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