Scuola di musica addio, i Jimi Hendrix di domani si formeranno davanti alla PlayStation. Si chiama Rocksmith, e costituisce una svolta nel mondo dei videogame musicali: per la prima volta in assoluto, infatti, sarà possibile collegare una vera chitarra alla console o al pc e sbizzarrirsi sulle note dei propri brani preferiti, dal rock al punk, dall’heavy metal al funky. Dai Rolling Stones a Eric Clapton, dai Nirvana fino ad arrivare ai Muse a Lenny Kravitz e ai Radiohead. Insomma, un videogioco diventa un maestro di chitarra a tutti gli effetti.

Negli Stati Uniti il videogame ha già venduto circa un milione di copie e in Italia arriverà domani, giovedì 27 settembre, nella versione Xbox®360 e PlayStation®3, e il 18 ottobre per PC. Il segreto di questo videogioco è dovuto al “Real Tone Cable”, un cavo esclusivo che collega qualunque chitarra elettrica alla console. Grazie a questo cavo, Rocksmith permette di trasformare il segnale della chitarra in un segnale digitale che può essere amplificato direttamente tramite la TV, senza perdere assolutamente la qualità del suono. Ma non è finita qui: con un secondo cavo si può giocare con un amico e ricreare l’atmosfera di una vera e propria band. Inoltre, in esclusiva per l’Europa, sarà disponibile anche la modalità basso e sarà possibile seguire i testi per cantare come una vera rock star.

Il successo di Rocksmith è dovuto al fatto che non si tratta di un videogioco, ma di un vero e proprio maestro di musica virtuale: insegnerà a suonare anche chi non ha mai preso in mano una chitarra, mentre permetterà di migliorarsi ai chitarristi già affermati. I neofiti potranno strimpellare i loro pezzi preferiti e nel frattempo imparare a suonare seriamente lo strumento. I chitarristi con un minimo di basi potranno invece migliorarsi e imparare nuovi accordi o giri armonici. Ma la vera forza di Rocksmith è l’autenticità: se non si impara a suonare realmente non si va avanti e non si potrà accedere alle esibizioni live (dei veri concerti con tanto di pubblico in delirio). Proprio per questo Gibson, uno tra i più importanti produttori di chitarre al mondo, ha deciso di associare il proprio nome a Rocksmith, creando una Limited Edition, disponibile da domani, in cui oltre al videogame ci sarà anche la celebre chitarra Epiphone Les Paul Junior, già nota al grande pubblico perché utilizzata più volte da John Lennon, Billie Joe Armstrong dei Green Day o Mick Jones dei Clash.

Quello della musica è da sempre un mondo affascinante, ma per molti anche un’esperienza fine a se stessa. Troppo tempo per imparare e poco per esercitarsi, scarsa pazienza e rinuncia alle prime difficoltà. Insomma, imparare a suonare uno strumento musicale richiede non solo talento, ma impegno e tantissima costanza. A meno che misurarsi con la chitarra non voglia dire contemporaneamente giocare con un videogame, al quale collegare persino uno strumento vero. In questo modo cambia tutto, soprattutto per i nativi digitali. Montagne di effetti, amplificatori, pedali e casse renderanno l’esperienza sempre diversa, oltre che realistica al 100%. Attraverso la console o il PC, per la prima volta in assoluto sarà possibile trasformare il sogno in realtà: che sia una distorsione ben compressa, un tremolo vintage o un reverb psichedelico, nulla sarà più impossibile. Basta seguire le istruzioni: chiunque potrà esibirsi senza paura di sbagliare o perfezionarsi in tutto e per tutto. Rocksmith è la prova tangibile che sempre di più computer e console stanno assumendo un ruolo multiforme nell’industria culturale, costantemente al servizio del consumatore finale.

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