Dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea arriva un’interessante notizia in ottica digital delivery: i publisher dovrebbero infatti rendere possibile la vendita di giochi acquistati digitalmente, indipendentemente da quanto scritto nell’EULA o in quale rivenditore è stata effettuata la transizione. Questo costringerebbe servizi come Steam , Origin e Amazon (giusto per citare i più famosi, ma anche Xbox Live e PSN) a rendere possibile per i propri clienti la rivendita dei giochi acquistati all’interno degli stessi, similmente a quanto accade con GreenManGaming, sito che si basa proprio sul sistema di compravendita fra videogiochi.

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