Durante l’E3 2012, le parole di Crystal Dynamics , riguardo le violenze crudeli nei confronti di Lara, hanno scatenato la fervida immaginazione del pubblico, che ha ipotizzato la presenza di scene di un vero e proprio stupro della protagonista nel reboot di Tomb Raider . Square-Enix è subito intervenuta ridimensionando la cosa. Ecco le parole di Darrell Gallagher:
“Abbiamo avuto un grandioso E3 con Tomb Raider, ed abbiamo avuto una grande risposta di pubblico e di stampa. Sfortunatamente, non siamo stati chiari in una recente intervista, e siamo stati fraintesi. Mi spiegherò meglio prima che la cosa ci sfugga di mano. Nel creare questa storia originaria di Tomb Raider, il nostro obiettivo è portare Lara Croft dentro ad un’esplorazione di ciò che la renderà la donna che sarà negli altri giochi. Uno dei momenti fondamentali di Lara nel gioco, che è stato indicato erroneamente come “tentato stupro”, è tra le scene che abbiamo mostrato proprio all’E3, e che oltre un milione di persone hanno già visto nel trailer ‘Crossroads’. Questo è il punto in cui Lara, per la prima volta, è costretta ad uccidere una persona: anche se c’è un contesto di pericolo e la sequenza è drammatica, la scena non andrà oltre a ciò che abbiamo già mostrato. Le aggressioni sessuali di qualsiasi tipologia non saranno assolutamente un tema che tratteremo nel gioco. Siamo molto fieri del nostro lavoro e siamo concentrati per creare un gioco che possa avere una narrazione di spicco, un intreccio ed un gameplay eccitante. Ci dispiace che questo non fosse chiaro prima, staremo più attenti a ciò che diremo in futuro.”
Vi ricordiamo che Tomb Raider arriverà il 5 marzo su PC e console.