Il 9 Marzo 2012 uscì la versione console del nuovissimo picchiaduro di Capcom con la collaborazione di Namco: Street Fighter X Tekken. Un titolo che unisce i mondi dei due picchiaduro giapponesi più famosi di sempre in un unico videogame con uno stile di gioco basato però su quello dei vari Street Fighter cioè bidimensionale ma, come già visto in Street Fighter IV, con personaggi e ambienti tridimensionali realizzati con un pregevole ed impeccabile utilizzo del cell shading la cui bellezza possiamo notarla e gustarla soprattutto durante le varie scene di intermezzo e combo spettacolari.
Street Fighter e Tekken…coppia vincente!
Questo progetto consiste nell’implementare dentro alle ambientazioni e al gameplay dello storico titolo Capcom, i personaggi dei vari Tekken con le loro tecniche di combattimento personali quindi ci ritroviamo a controllare un Heihachi Mishima o una Nina Williams (per esempio) con un gameplay bidimensionale in linea retta ad arena chiusa con barra EX divisa in tre slot agli angoli in basso dello schermo. Questa barra si ricarica ogni volta che colpiamo l’avversario e ci permette di utilizzare combo super ed ultra combo di un personaggio, utilizzando sei tasti del pad (tre per i pugni e tre per i calci che variano da quello più debole a quello più forte) con i quali possiamo eseguire mosse normali e combo speciali. Inoltre qui, come in Tekken, abbiamo la possibilità di giocare con due personaggi interscambiabili tra loro (Switching), fare lo scambio tra i due personaggi dopo un colpo particolarmente violento in modo che il personaggio successivo può continuare la combo iniziata dal primo (Launchers), continuare una combo durante lo scambio dei personaggi dando vita a combo più lunghe e complesse rispetto al Launchers (Cross Rush), eseguire una mossa combinata utilizzando tutti e due i personaggi insieme o in sequenza dove entrambi i nostri alter ego eseguiranno le loro mosse migliori o mosse “super” (Cross Arts), far entrare il secondo personaggio accanto al primo contro un singolo avversario rimanendo così in superiorità numerica per un breve lasso di tempo (Cross Assault). Infine c’è la possibilità di attivare la Pandora Mode, la quale può essere attivata soltanto quando la salute di almeno uno dei due personaggi che controlliamo è scesa sotto il 25%, essa permette di sacrificare il nostro partner di squadra ottenendo una potenza maggiore ed una barra EX illimitata per qualche secondo. Una novità di Street Fighter X Tekken è il sistema delle Gem Unit le quali ci permettono di avere dei vantaggi durante i nostri scontri sia in single che in multiplayer. Esistono gemme di diversi colori ed ognuna ha una specifica funzione come per esempio una maggiore difesa, maggiore velocità o incremento dei danni. Possono essere considerati dei bonus temporanei che il gioco ci offre durante uno scontro quando noi soddisfaremo dei determinati requisiti. Un difetto riguardo il gameplay di Street Fighter X Tekken è la ripetitività ed è una cosa normale in questo genere di giochi. Qui possiamo trovare il divertimento soprattutto negli scontri tra amici perché quelli contro l’intelligenza artificiale alla lunga portano a noia. La presenza di ben trentotto personaggi però incrementa di molto la longevità del gioco perché ci verrà voglia di provarli fino all’ultimo viste le tante combo e tecniche che differiscono da personaggio a personaggio solo che una volta provati tutti in single player ci rimarrà ben poco da fare. L’audio vanta belle musiche che variano tra il rock e l’elettronica ma alla lunga risultano ripetitive visto il numero ridotto di brani.
Versione PC…era così necessaria?
Il 14 Maggio è arrivata nei migliori negozi anche la versione Pc, che per questo tipo di giochi è una rarità visto che il sistema di controllo da ottimizzare su tastiera è sempre un dramma del genere da sempre. Sempre da Capcom anni fa abbiamo ricevuto quel capolavoro che è stato Devil May Cry 4 il quale, su computer, era ottimizzato benissimo per quanto concerne il motore grafico di gioco però lasciò a desiderare sul lato della giocabilità, che su tastiera rimase dannatamente scomoda soprattutto quando si trattava di eseguire combo molto articolate e complesse dal punto di vista dei tasti da premere, perché in alcune occasioni erano veramente tanti. Perché facciamo questo paragone tra due giochi quasi completamente diversi? Questo perché purtroppo (e credo che ce lo aspettavamo in tanti, NdR) Street Fighter X Tekken soffre dello stesso identico problema! Giocarlo su tastiera è un impresa quasi impossibile con i quasi dieci tasti e le varie combinazioni tra essi che il gioco richiede! Non è stata eseguita nessuna ottimizzazione per renderci più semplici le cose e tante combo e mosse speciali, a noi giocatori Pc, resteranno sconosciute o quasi, se non si dispone di un buon joypad. Ciò che non è stato apportato sul fattore giocabilità però è stato apportato almeno sulla resa grafica del gioco, soprattutto in termini di risoluzione video che ora si può portare fino ai 1080p (1920×1080), sull’inserimento del filtro che va a correggere tutti gli errori di tearing (linee orizzontali che compaiono su schermo durante gli spostamenti della visuale molto brutte da vedere) che adesso si notano soltanto durante le varie cutscenes e la possibilità di sfruttare il filtro l’antialiasing per una maggiore pulizia dell’immagine. Sotto questo aspetto possiamo essere soddisfatti per l’ottimizzazione fatta, perché la resa grafica del gioco è stupefacente, i personaggi molto ben dettagliati e definiti, gli ambienti di gioco belli anche se mancano un po’ di varietà e non vantano texture eccellenti rispetto al dettaglio riposto sui modelli poligonali in cel-shading dei personaggi, tutti molto curati e fedeli alle due serie. Se c’è una cosa brutta da dover vedere in questo gioco sono tutte le persone che compaiono nei fondali ed animali, come per esempio i dinosauri, che sono mossi da animazioni pessime e ripetitive e – soprattutto per gli umani – non vantano buone texture! E’ un dettaglio trascurabile però, che si poteva fare a meno di inserire o almeno lavorarci meglio. Su Pc inoltre è stato aggiunto uno strumento per testare i nostri requisiti hardware con le varie configurazioni video del gioco, il quale rimane sempre molto stabile sopra i 60 fps anche con configurazioni non molto recenti, visto che su schermo non ci sono molti effetti da mostrare e poligoni da muovere. Il gioco supporta anche 3D Vision per chi possiede schede recenti Nvidia (dalla serie GT 400 in poi) quindi può gustarsi gli scontri con una visuale stereoscopica possedendo ovviamente anche un monitor 3D però non supporta le Directx 11. Per il DRM si appoggia a Games For Windows Live tramite il quale potremo tuffarci in scontri online contro giocatori di tutto il mondo e scalare la classifica mondiale.
No Joypad No Party
La versione Pc di Street Fighter X Tekken, in poche parole, rimane identica e godibile alla sua controparte su console a patto di possedere un joypad, meglio più di uno per ospitare scontri con gli amici, e rimane un ottimo passatempo quando si ha voglia di divertirsi e pensare poco a storie profonde e gameplay molto complessi. E’ una boccata d’aria fresca e spensieratezza, un picchiaduro molto completo e con tantissimi personaggi tra cui scegliere e tante tecniche e combo da provare. Inoltre, su computer, possiamo godercelo con una grafica nettamente migliore in fatto di risoluzione e pulizia dell’immagine anche se piccole imperfezioni poco importanti restano. L’unica nota negativa alla versione Pc è che se ne poteva fare benissimo a meno, visto che le uniche migliorie sono avvenute sul lato tecnico del gioco e la tastiera è stata sfruttata molto male, quindi il nostro consiglio è di acquistarlo assolutamente se volete ore ed ore di divertimento nelle serate con gli amici. L’acquisto su Pc è consigliato soltanto se possedete un joypad, giocate solo con il computer e non potete fare a meno di un picchiaduro, altrimenti puntate senza nemmeno pensarci sulla versione console.