Di proprietà SEGA , la rinomata serie RPG “Phantasy Star” fece il suo esordio su Master System nel lontano 1987, introducendo una filosofia ed uno stile di gioco assolutamente unici per l’epoca, in seguito ereditati da tanti altri esponenti del genere. E pensare che il concept originale, saldamente ancorato al buon vecchio single player, compì un’inversione di rotta dal momento in cui l’era di internet cominciava a suggerire applicazioni molto più orientate al “sociale”. Nel 2000, infatti, spettò proprio al Dreamcast l’arduo compito di ospitare Phantasy Star: Online , uno dei primi esperimenti, per così dire, atti a fondere assieme “gioco di ruolo” e “multiplayer”. Da allora, però, i vari episodi e spin-off succedutisi, non ultimo il recente Phantasy Star: Universe , son finiti per perdere lentamente il fascino originale della serie, ritrovandosi ben presto nel dimenticatoio.

Tuttavia, dal 2008 ad oggi, una serie parallela sta tracciando un “nuovo” percorso in ambito “portatili”, precisamente su PSP. Una serie che, molto semplicemente, prende il nome di Phantasy Star Portable . Quasi ripercorrendo l'”evoluzione” originale della serie, il primo spin-off “Portable” proponeva, in misura maggiore rispetto alle controparti casalinghe, un copione narrativo degno di questo nome, affiancato da una modalità multiplayer pensata esclusivamente per una condivisione “Ad hoc” (locale) dei contenuti. L’esordio più che positivo di questa serie ha fatto sì che SEGA concedesse una seconda chance al famigerato “Sonic Team” che, senza indugi, ha dato vita ad un sequel, Phantasy Star Portable 2 , in grado di offrire ai giocatori un’esperienza di gioco più completa. Questo, anche grazie ad una struttura multiplayer potenziata, aperta stavolta alla cooperazione non solo offline, ma anche online, fra più giocatori. Sulla scia di quest’ultimo capitolo, dunque, un nuovo episodio portatile si appresta a sbarcare su PSP : atteso per questo scorcio di fine anno in Giappone e a Febbraio 2011 in Europa, il Sonic Team ci riprova con Phantasy Star Portable 2: Infinity . Vediamo allora quali saranno le principali novità introdotte nel gioco.

Nuova Storia, nuova razza

Se dal punto di vista narrativo Phantasy Star Portable 2 si collocava esattamente dopo le vicende di Phantasy Star: Universe , ” PSP 2: Infinity ” proporrà, dalla sua, una storia altrettanto inedita, parallela a quella vissuta in ” Portable 2 “. Nonostante siano davvero poche le informazioni inerenti alla trama, gli sviluppatori hanno confermato la presenza di un nuovo personaggio, Nagisa, una ragazza ribelle di 18 anni appartenente ad una “quinta” razza umanoide: i Dumans. A spingere le gesta di Nagisa vi sarà un movente in particolare, quello della “vendetta”, che la porterà a vagare tra un pianeta e l’altro del noto sistema Gurahl alla continua ricerca di indizi e nemici. A differenza delle altre “varianti umane”, tutti i Dumans, e quindi anche Nagisa, oltre ad avere un’insolita benda su un occhio, possiedono un’abilità extra in grado di scatenare un attacco speciale meglio noto come “Infinity Burst”. Un elemento che, inevitabilmente, influenzerà il sistema di combattimento proposto da PSP 2: Infinity .

Proprio sul fronte gameplay, Infinity non si discosterà poi molto da quanto visto in Portable 2 . Anche qui ritroveremo classici scontri in tempo reale, in stile “action” per intenderci, variabili nell’approccio a seconda della tipologia di armi brandita. Se per esempio preferite gli attacchi a distanza, le armi da fuoco e i poteri magici saranno i vostri più fedeli compagni; parimenti, potrete sempre servirvi degli immancabili “lance e spadoni” e affrontare il nemico a distanza ravvicinata. Da quanto emerso dai video trapelati finora in rete, il gioco sembra proporre ambientazioni piuttosto varie ed articolate, così come frequenti saranno gli scontri con i classici boss o miniboss d’intermezzo o fine livello. Tuttavia, il Sonic Team non si è limitato a riciclare le meccaniche di Phantasy Star Portable 2 , ma si è prodigato nel condire il gameplay di alcuni nuovi elementi. In primis, oltre a poter personalizzare esteticamente i nostri personaggi mediante un apposito editor, PSP 2: Infinity ci darà la possibilità di incrementarne le abilità grazie ad un “level-system” più “dinamico” del solito. Una volta raggiunto il livello massimo consentito con un determinato personaggio, infatti, potremo decidere se fermarci e “accontentarci” dell’esperienza acquisita, oppure, secondo uno stile che ricorda vagamente la “Modalità Prestigio” di Call of Duty , resettare le abilità e ripartire, così, dal livello d’esperienza più basso (a fronte, però, di un’efficienza “base” di tutte le abilità migliorata). Questa nuova opzione, denominata “Rinascita”, rappresenterà comunque un modo per incrementare la longevità del titolo, almeno per i giocatori più esperti e pazienti. E soprattutto per quest’ultimi, inoltre, gli sviluppatori hanno introdotto un ulteriore livello di difficoltà, denominato per l’occasione “Infinity”.

“Il lupo perde il pelo ma non il vizio”

Negli ultimi anni, come visto, “Phantasy Star” si è “dedicato” maggiormente al gioco online di massa. D’altronde, l’indole è rimasta quella e, alla pari di Portable 2 , anche Infinity disporrà di un’infrastruttura multiplayer pensata per la cooperativa online a quattro giocatori. Il sistema di ricerca sarà molto più simile a quanto visto, per esempio, in Phantasy Star: Online , con la presenza di vere e proprie “lobby giocatore” alle quali accedere una volta scansionato l’apposito “elenco partite” dei vari server di gioco. A tal proposito, è stata confermata anche la chat testuale, utile nei momenti in cui dovremo comunicare con gli altri membri del party per meglio organizzare strategie, scambiare oggetti e così via. A detta degli sviluppatori, insomma, PSP 2: Infinity offrirà ai giocatori quasi il doppio dei contenuti presenti in Portable 2 .

Dal punto di vista tecnico, Infinity erediterà semplicemente il motore grafico del suo predecessore, con eventuali aggiunte e migliorie in termini prestazionali. Ci si aspetta altrettanta cura, naturalmente, nella scelta della colonna sonora, in sintonia con i ritmi incalzanti ed “orchestrali” dell’intera produzione.

A voi la scelta** **. . .

. . .Se affrontare la “Campagna giocatore” in solitaria o in compagnia di altre persone (online o in modalità “Ad hoc”); Phantasy Star Portable 2: Infinity vi permetterà di scegliere. Riservandoci dal giudicare già da ora le capacità narrative offerte dalla “Storia”, questo nuovo episodio “portatile” sembra promettere un gameplay vario e dinamico, affiancato da un fattore “personalizzazione” decisamente più ampio e non rivolto esclusivamente all’aspetto estetico dei personaggi. Non vi resta, dunque, che continuare a seguirci in attesa di un’analisi più accurata sulla versione definitiva del gioco.