Nonostante l’indubbia qualità che Gameloft garantisce con le sue produzioni, la critica che più frequentemente viene mossa alla famosa software house riguarda la mancanza di originalità per i suoi prodotti destinati al mercato mobile. Zombie Infection, N.O.V.A. e Hero of Sparta 2 per esempio rappresentano abbastanza pacificamente la controparte “da viaggio” rispettivamente di Resident Evil, Halo e God of War, pur con le ovvie (ed inevitabili) differenze tecniche.

Per chi vi scrive, questo però non rappresenta necessariamente un male, anche perché i titoli da cui l’ispirazione viene tratta sono probabilmente quanto di meglio presente nei loro generi di appartenenza; nel caso di Modern Combat 2: Black Pegasus (da qui in poi semplicemente Modern Combat 2 ), seguito del primo episodio SandStorm, il discorso è però più complesso. Se infatti la serie è facilmente associabile al blockbuster Call of Duty: Modern Warfare, è altrettanto semplice notare come la maggior parte degli FPS moderni abbiano preso a modello proprio il famoso brand Activision, mitigando di fatto per questa produzione le “colpe” di Gameloft .

La battaglia abbia inizio

Dopo un promettente filmato iniziale, ci si ritroverà immersi nella battaglia fin da subito, alla ricerca di una via di fuga e di un’arma attraverso una serie di cunicoli che sfoceranno in una maestosa foresta. Calarsi subito nell’azione, seppur inizialmente traumatico, aiuta il senso di immersione nel titolo, che appare più curato rispetto al primo episodio, decisamente “ordinario” da questo punto di vista. Lo schema dei comandi, per chi ha giocato al primo Modern Combat dopo l’aggiornamento dedicato ad iPhone 4, risulta decisamente familiare mentre per chi proviene dal mondo dei controlli “fisici”, l’approccio con il sistema di controllo touch risulta essere sempre un minimo problematico. In Modern Combat 2 si avrà quindi possibilità di scegliere tra un combinazione di due stick analogici (agli angoli dello schermo) demandati a movimento e mira, o uno stick a sinistra per il movimento e il dito sullo schermo per la mira, o infine il giroscopio, esclusivo su iPhone 4, che a fronte di un minimo allenamento in più garantisce un’esaltante esperienza di gioco (grazie anche all’utile lock automatico sui bersagli).

Al centro dell’azione

Una volta imbracciate le armi (selezionabili tra ben 15 modelli automatiche e semiautomatiche tutte realmente esistenti), Modern Combat 2 non delude: l’azione è frenetica e si alterneranno fasi di spostamento lungo stretti corridoi e cunicoli, in cui uccidere i nemici che ci ostacoleranno il passo, ad altre di vera e propria ripulitura di aree più grandi, anche mediante l’uso delle granate incendiarie o abbaglianti che troveremo addosso ai soldati morti. Da segnalare in tal senso lo spettacolare slow motion che enfatizzerà le uccisioni più complesse, avvenute con un singolo e precisissimo colpo da lontano. Oltre alla fase con le armi da fuoco, capiterà spesso di dover affrontare un combattimento corpo a corpo o un movimento imprevisto, durante il quale si attiverà una breve sequenza di Quick Time Event. Per la verità, proprio queste fasi sembrano uno dei punti deboli del titolo Gameloft : poco intuitive all’inizio, esse si esauriranno in sostanza nell’agitare come forsennati il telefono o nel premere due icone in sequenza, senza nulla aggiungere o togliere all’esperienza di gioco.

Scenari Diversificati

Rispetto al primo capitolo, Modern Combat 2 può vantare una maggiore differenzazione e varietà degli scenari di gioco, distribuiti in ben 12 location tra foreste, deserti, edifici, distese innevate e piattaforme marine, offrendo un sufficiente numero di ore (variabile a seconda della difficoltà scelta tra le 4 disponibili) per la campagna in single player ma soprattutto potenzialmente infinito per il comparto multiplayer, accessibile tramite account Gameloft . Le modalità per il gioco on line sono quelle classiche ma, ovviamente, se rapportate ad un titolo iPhone non possono che sorprendere per varietà e quantità: si avrà quindi la tipica Battaglia tutti contro tutti o a Squadre, Cattura la Bandiera e Disinnesca la Bomba. L’esperienza, che crescerà in base ai risultati ottenuti, arriverà a portare il proprio personaggio fino al livello 72.

Next Generation portatile

Già con il citato aggiornamento del primo Modern Combat si era visto su iPhone un livello di dettaglio grafico davvero stupefacente. Questo seguito riesce a perfezionare il gran lavoro svolto precedentemente, raggiungendo vette nuove in ambito mobile (ad esclusione forse della demo tecnica Epic Citadel di Epic, che però non aveva interazione al suo interno). La grafica in alta definizione, che sfrutta appieno il Retina Display di iPhone 4, restituisce una brillantezza e una fluidità unica, anche nelle situazioni più concitate. Alla solidità del framerate corrispondono però anche texture di buona fattura, con poche eccezioni verso il basso, del tutto giustificate visto il contesto di sviluppo. Le animazioni e l’IA dei nemici appaiono finalmente credibili, così come i modelli degli altri soldati.

Buono infine il sonoro, con musiche mai fuori luogo, dialoghi ridotti al minimo ed effetti ambientali abbastanza credibili. Peccato per la mancata implementazione di Game Center, che avrebbe potuto espandere in senso Social l’esperienza di gioco.

In conclusione

Modern Combat 2 è un titolo che un amante degli FPS possessore di dispositivi iOS deve avere nella propria ludoteca. Non brilla certo per originalità o trama, tuttavia svolge egregiamente il suo lavoro e raggiunge, con il predecessore e N.O.V.A. , vette elevatissime nel campo delle produzioni per iPhone e iPod Touch. Anche questa volta Gameloft centra il suo obbiettivo, nella speranza che, in futuro, le capaci menti della famosa casa di produzione partoriscano nuovi, interessanti (e finalmente originali) IP.

CI PIACE
Comparto tecnico di qualità
\nAmbientazioni varie e curate
\nMultiplayer On line ben implementato
NON CI PIACE
I comandi, seppur ben strutturari, nelle fasi concitate possono tradire
\nQTE non riuscitissimi
8.5Cyberludus.com
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