Anche a questa GamesCom, uno dei brand più venduti nel mondo ha attirato prepotentemente l’attenzione sia del popolo di visitatori che ha affollato i saloni della fiera, che di noi addetti stampa. La presentazione del nuovo Call of Duty Black Ops, capitolo sviluppato quest’anno da Treyarch, ha mostrato le nuove strade intraprese dalla serie per far felici i propri appassionati. Il primo dei due livelli che ci sono stati rivelati, era ambientato nelle foreste del Vietnam durante il periodo della guerra fredda. La novità principale che risulta subito evidente è la progressione dell’azione di gioco, che ha cambiato rotta (limitatamente ad alcuni livelli) in favore di un approccio molto più stealth. Il soldato comandato dal giocatore dovrà affrontare un’intera base vietnamita situata in mezzo alla foresta, aiutato da altri membri delle forze speciali, in una missione d’infiltrazione che non ci saremmo mai aspettati di vedere in un capitolo della serie. Grazie alle ottime animazioni del corpo e, soprattutto del viso, dovremo seguire silenziosamente il nostro superiore guidati dalle sue indicazioni gestuali, cercando nascondigli ed assassinando i nemici simultaneamente ai nostri compagni. Il secondo, seppur breve livello, ci ha mostrato una missione a bordo di un elicottero intento a sorvolare i canyon del Laos. La particolarità di questo livello risiede nel controllo del velivolo che a un primo impatto sembrerebbe volare su dei binari predefiniti ma che, in realtà, come ci ha confermato poco dopo Josh Olin, è il frutto di un duro lavoro di motion capture utilizzato ampiamente in questo nuovo capitolo. L’elicottero, insomma, sarà completamente gestito dal giocatore permettendogli di prendere tutte le traiettorie possibili per puntare al meglio gli obiettivi nemici, utilizzando principalmente i due stick analogici. Con un po’ di pratica i risultati saranno strabilianti. Da quanto emerso durante l’intervista, vi sarà la possibilità di utilizzare diversi mezzi speciali anche durante le battaglie online. Che dire, questo nuovo capitolo targato Treyarch sembra possa essere in grado, finalmente, di colmare quel gap che ha sempre contraddistinto le produzioni della serie da parte di questo gruppo rispetto a quelle del team originale di Infinity Ward. La storia, ambientata finalmente in un contesto storico diverso da quello del secondo conflitto mondiale, ha offerto agli sviluppatori l’occasione di creare qualcosa di diverso e unico. L’attesa, ne siamo certi, ripagherà sicuramente le aspettative di tutti gli appassionati, per i quali l’appuntamento è fissato il 9-11-2010 su Xbox 360, PS3 e PC.
Cyberludus: I due livelli mostrati durante questa GamesCom, hanno evidenziato le novità introdotte con questo nuovo titolo; dalle azioni stealth immersi nelle foreste del Vietnam durante la guerra fredda, ai realistici movimenti di un elicottero nei canion montuosi del Laos. Quali altre innovazioni ci dobbiamo aspettare da questo Call of Duty Black OPS sino alla sua uscita?
La nostra filosofia nello sviluppo del titolo ci ha spinto a creare situazioni di gioco che cambiassero ad ogni livello, richiedendo al giocatore di ragionare ed agire in situazioni di volta in volta diverse. Il nostro obiettivo è quello di proporre dei momenti che appaiano realistici ed immersivi. Per questo motivo abbiamo utilizzato una regia che enfatizzasse gli eventi salienti della storia.
Cyberludus: La modalità multiplayer godrà di importanti cambiamenti, potete dirci qualcosa a riguardo?
Al momento non posso rivelarvi molto. Il comparto multigiocatore del gioco vi permetterà di personalizzare il vostro soldato virtuale, di creare la vostra squadra di combattenti e allo stesso tempo di interagire con la community.
Cyberludus: Per quanto riguarda l’evoluzione del motore di gioco di Black Ops?
Lo sviluppo del motore di gioco ha subito un evidente evoluzione durante l’uscita di tutti gli episodi del gioco. Abbiamo ascoltato i consigli ed i suggerimenti degli appassionati, cercando di implementare gli elementi che migliorassero l’esperienza di gioco, prestando maggiore attenzione per il comparto multiplayer del titolo.
Cyberludus: Durante la dimostrazione di Call of Duty Black OPS, abbiamo osservato i movimenti realistici di un elicottero grazie all’ottimo utilizzo del motion-capture, questa tecnica è stata utilizzata per altri elementi durante lo sviluppo del gioco?
Il motion capture è stato ampiamente utilizzato durante lo sviluppo del gioco. Si può notare, ad esempio, nel livello ambientato nelle foreste del Vietnam, in cui vi troverete ad esplorare i passaggi sotterranei costruiti dai vietnamiti e all’improvviso un vostro compagno viene assalito dal nemico. In quel preciso istante potete scorgere nel suo viso l’intensità e la profondità delle sue emozioni. Questo lavoro di cattura e mappatura digitale di questi movimenti ha richiesto molta attenzione e parecchio lavoro per la sua implementazione nel gioco. Nel corso della campagna potrete vedere volti affranti, tristi, arrabbiati, sorpresi e sofferenti, allo stesso modo di come vi aspettereste di vederli nel volto di un essere umano. La stessa tipologia di lavoro l’avete potuta osservare nella pellicola campione d’incassi Avatar di James Cameron, che grazie a questa nuova forma di motion capture è riuscito ad enfatizzare le espressioni e le emozioni dei personaggi realizzati con l’ausilio della computer grafica.
Cyberludus: La nuova storia ambientata durante la guerra fredda offre un ottimo spunto per una trama più complessa delle precedenti, a questo proposito quanto dovrebbe durare la campagna single player?
Lo sviluppo del titolo non è ancora giunto a termine ed è difficile stabilire al momento la durata complessiva della campagna per il giocatore singolo. Ci siamo concentrati nella creazione di una storia che appassionasse i giocatori senza disorientarli. La campagna, pertanto, mostrerà la storia da differenti prospettive, ognuna delle quali avrà le proprie peculiarità.
Cyberludus: Dopo aver visto i due livelli nella dimostrazione, abbiamo notato un Call of Duty più tattico. Vi siete concentrati molto su questo aspetto?
Ci sono molte cose che avete potuto notare dalla visione della demo e ce ne saranno delle altre nella versione completa del gioco. Quello che posso dirvi, però, è che Call of Duty non è un titolo unicamente stealth, anche se abbiamo deciso di inserire delle sessioni in cui sarete impegnati ad agire silenziosamente, l’elemento tattico non sovrasterà le scene d’azione. Assisterete comunque a spettacolari esplosioni di ponti, edifici, basi militari nemiche e quanto più possiate immaginare in uno scenario bellico.
Cyberludus: Call of Duty Black Ops supporterà il nuovo controller Playstation Move?
Call of Duty Black Ops non supporterà Move o Kinect. Il motivo di questa scelta deriva dalla scelte che prendiamo prima di cominciare lo sviluppo di un nuovo capitolo, analizzando tutte le tecnologie disponibili in quel momento, cercando di utilizzare tutto ciò che può avere un senso ed un valido utilizzo in un gioco come Call of Duty.
Cyberludus: Precedentemente abbiamo parlato della campagna single player, cosa ci può dire della possibilità di giocare la storia in cooperativa?
Nel gioco avrete la possibilità di giocare in cooperativa con altri giocatori. Abbiamo cercato di rendere questa esperienza cooperativa più appassionante diversa da quella che i giocatori possono provare giocando individualmente, cercando di mostrare la storia da prospettive diverse. Appena giocherete Call of Duty Black Osp, saprete di cosa sto parlando. Avrete la possibilità di giocare in cooperativa con quattro giocatori online e due giocatori in split screen sulla stessa console in una modalità di gioco diversa dalla campagna per il giocatore singolo. Gli appassionati della serie sicuramente apprezzeranno questa novità.
Cyberludus: Qualche tempo fa avete dichiarato di potenziare i controlli per chi utilizza trucchi e sfrutta bug approfittandosi degli altri giocatori. Avete intenzione di fare qualcosa nei confronti dei cheaters?
Il brand di Call of Duty raccoglie online milioni di giocatori ed è naturale che tra tutti ci sia qualcuno che approfitta di qualche piccolo escamotage per prevalere sugli altri giocatori. Noi ci stiamo impegnando per migliorare i controlli sui server e prenderemo dei seri provvedimenti per questi giocatori.
Cyberludus: Call of Duty Black Ops porterà per la prima volta gli episodi della serie sviluppati da Teyarch al di fuori dello scenario della Seconda Guerra Mondiale. Cosa vi ha portato a trattare il periodo della Guerra Fredda?
Credo che il periodo storico della Seconda Guerra Mondiale sia stato trattato ampiamente dai precedenti titoli, aveva bisogno di raccontare una storia diverse e trattare tematiche differenti. Volevamo offrire contenuti ed esperienze nuove per i giocatori e Call of Duty Black Ops si muove proprio in questa direzione. Sviluppare una storia nel periodo della Guerra Fredda ci ha dato l’opportunità di introdurre nuovi elementi che rendessero il gioco unico e differente dagli altri FPS presenti sul mercato.
Cyberludus: Ci sarà la possibilità di partecipare ad un open beta multiplayer, prossimamente?
Al momento non abbiamo previsto di pubblicare una beta aperta ai videogiocatori, pur riconoscendo l’importanza di avere un riscontro diretto sul gameplay prima che il gioco arrivi sullo scaffale dei negozi.
Cyberludus: Svilupperete dei DLC dopo l’uscita del gioco?
Supporteremo il gioco sin dalla sua uscita e sicuramente proporremo dei contenuti aggiuntivi qualche tempo dopo, per il momento però non abbiamo progettato nulla perché siamo impegnati a completare il titolo.
Cyberludus: Quali saranno le novità nella modalità multigiocatore?
Questo aspetto del gioco presenterà diverse caratteristiche completamente nuove che saranno svelate prossimamente.
Cyberludus: Avremo l’opportunità di pilotare un elicottero o qualcosa di simile anche nella modalità multiplayer?
Ci sono delle componenti di guida nella modalità multiplayer che accontenteranno tutti gli appassionati.
Cyberludus: Nel livello che abbiamo visto nella demo, l’elicottero sembrava seguire dei binari predeterminati, avete fatto questa scelta per aiutare i giocatori?
In realtà quello che avete visto era un elicottero guidato completamente dalla mia collega, sarebbe potuta tornare in qualunque punto della mappa in ogni momento. I comandi dell’elicottero sono liberi e controllerete l’intero veicolo utilizzando i due comandi analogici e con un po’ di pratica potete raggiungere una perfetta padronanza del mezzo. That’s it!