La strada del ninja sembra infinita!
La serie “Naruto” ha avuto tempo, nel corso di questi ultimi anni, di affermarsi anche sul territorio italiano, dopo un esordio in patria nipponica decisamente felice. Le avventure di questo strano ragazzo che punta a diventare uno dei migliori ninja della storia si sono susseguite per lungo, lungo tempo, e perciò serie animata e fumetto sembrano non finire mai! Come ovvio, da ogni prodotto mediale di successo è sempre molto probabile che nascano anche dei videogiochi e quale prodotto poteva essere migliore se non una narrazione incentrata su combattimenti, arti mistiche e quant’altro? “Naruto” quindi subisce la stessa sorte di “Dragon Ball” e di molti altri anime della stessa lega e ha finito per essere trasportato su numerose console, partendo da alcuni interessanti e semplici titoli per PS2, fossero essi picchiaduro come ” Naruto Ultimate Ninja ” o giochi d’azione come ” Naruto: Uzumaki Chronicles “. Col susseguirsi delle generazioni videoludiche, i giochi basati sul tema “Naruto” non hanno mai smesso di fare capolino su tutte le console possibili e immaginabili. L’ultimo titolo della serie, uscito per PSP di Sony, ha per titolo ” Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Heroes 3 ” (in Giappone ” Naruto Shippuden: Narutimate Accel 3 “): è chiaro che si tratta di un tie-in basato su una parte più avanzata della serie “Naruto”, che vede i piccoli protagonisti ormai cresciuti e inseriti in un’atmosfera più adulta e pesante, opponendosi alla gioiosa spensieratezza dei primi episodi…
I personaggi non sono mai abbastanza
” Naruto Shippuden: UNH 3 ” si presenta infarcito di modalità e con molto, molto materiale da sbloccare. La sua struttura da picchiaduro malleabile lo avvicina sensibilmente ai titoli della serie Nintendo ” Super Smash Bros. “, pur lasciandogli quel gusto tecnico e una certa precisione dei controlli tipica di altri picchiaduro: il giocatore ha a disposizione un solo tasto per l’attacco il quale, unito alla croce direzionale e a una serie ritmica di pressioni, può scatenare una serie di violente combo e di potenti jutsu allo scopo di far crollare l’avversario sulle sue ginocchia. Gli altri tasti sono dedicati al salto, all’utilizzo di armi da lancio e allo sviluppo del chakra, la forza interiore che i ninja sprigionano per sfoderare le loro tecniche più letali. La barra del chakra, posta sotto la propria barra dell’energia, si consuma ad ogni attacco potenziato e gli unici modi per ricaricarla consistono nel recuperare dal campo di battaglia delle sfere chakra o nel premere per lungo tempo il pulsante dell’aura, procedendo a una lenta carica graduale che lascia il combattente indifeso. I tasti dorsali sono dedicati alla difesa e allo sviluppo di una potenza interiore ancora più potente, attivabile solo liberando il proprio sigillo di battaglia con una serie di combo ben innescate: in seguito a questa esplosione di forza i ninja hanno a disposizione enormi possibilità aggiuntive per un periodo limitato. Oltre alle sfere di chakra sopracitate è possibile raccogliere durante i combattimenti anche altri oggetti, tra cui figurano nuove armi da lancio o pergamene, da utilizzare una sola volta per sfruttare al meglio una tecnica altrimenti impossibile da eseguire. Tutti questi elementi, uniti alla frenetica struttura dei combattimenti e a una serie di scenari ben congeniati, aiutano a rendere questo titolo una godibile esperienza multigiocatore… A incentivare questa eccellente longevità “sociale” si presenta un rooster di ben 48 personaggi , tutti caratterizzati in maniera diversa, ognuno con le sue tecniche, i suoi jutsu e i suoi colpi speciali, possenti azioni finali in grado di eliminare anche il più tosto dei nemici dopo la pressione in rapida sequenza di un insieme di tasti apparsi sullo schermo di gioco. L’unico problema è che questi personaggi vanno sbloccati ed è necessario giocare la “Modalità Storia” per farlo.
Le variazioni non abbondano…
La modalità “Storia” propone una serie di avventure sequenziali tratte dalla serie animata “Naruto Shippuden”: i livelli si susseguono attraverso una struttura ramificata che il giocatore, impersonando una pedina-Naruto, può attraversare per accedere a più tipi di caselle. Si distinguono delle caselle Capitolo, numerate secondo il susseguirsi della trama; le caselle Scontro, dove dovremo vincere uno scontro soddisfacendo particolari condizioni; le caselle Platform, le quali propongono una revisione stile gioco-di-piattaforme del sistema di combattimentoo insieme a dei lunghi livelli dove le tecniche di salto e di evasione degli ostacoli diventano essenziali; le caselle Pergamena, necessarie per sbloccare alcune tecniche ninja particolari; da ultimo le caselle Contenuto, dove si possono ottenere immagini, filmati e colonne sonore, visibili in ogni secondo dall’apposita galleria. Superando le prove delle caselle Capitolo, Scontro e Platform si possono ottenere delle quantità variabili di NP, punti spendibili per ottenere gli oggetti nascosti nelle caselle Pergamena e Contenuto. Le caselle Capitolo, inoltre, una volta risolte, consentono di sbloccare i vari personaggi giocabili che andranno mano a mano a riempire l’insieme di tutti i protagonisti del gioco. Le cose da fare in questa modalità “Storia”, alla fine, sono davvero tante e per un fan della serie perfino la trama in sè può risultare decisamente interessante e intrigante. Per un giocatore non appassionato, invece, la ripetitività della formula si rivelerà con spietata rapidità: tutte le missioni, per quanto gli obiettivi siano variegati, si rivelano l’una l’esatta copia dell’altra e ogni situazione si rivelerà una semplice azione per recuperare dei NP e sbloccare il contenuto successivo, tutto qui. Molto rapidamente si avrà la sensazione di giocare solo per sbloccare i personaggi nascosti, complice una struttura che fatica ad evolversi, nonostante tutti gli sforzi di trama e gameplay. E’ una strana connessione logica: per avere accesso alla parte divertente (il multiplayer) bisogna prima affrontare obbligatoriamente un lunghissimo periodo di allenamento nella sezione meno interessante (la modalità “Storia”) e questa bizzarra costruzione rischia di compromettere il fun factor di questo gioco fin dal principio. In aggiunta a queste modalità troviamo uno strano menù di contenuti nascosti, esterno alla semplice galleria: al suo interno, grazie all’ausilio dei NP, potremo procurarci alcuni contenuti per personalizzare il menù di sistema della nostra PSP. Un buon gruzzoletto di punti può procurarci sfondi e tanti altri gustosi elementi, il tutto correlato dalla crescita di una piccola pianticella simbolica, la quale crescerà e si svilupperà in concomitanza ai nostri successi nelle varie modalità, sia essa la modalità “Storia” sia la classica modalità “Sfide libere”, complemente compatibile con il multiplayer in LAN, come già accennato.
Conclusioni
” Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Heroes 3 ” è un titolo molto interessante, studiato per un pubblico ampio ma godibile alla perfezione solo dai fan sfegatati della serie “Naruto”, sia essa nella sua versione anime o manga. La grande disponibilità e varietà dei personaggi, unita a un sistema di combattimento di facile apprendimento ma comunque interessante e profondo, è un fondamentale elemento capace di garantire al titolo una discreta longevità sul fronte delle sfide multigiocatore. La modalità “Storia”, però, la quale funge da porta obbligata per esplorare il mondo degli scontri liberi, risulta fin dai primi momenti troppo ripetitiva e strutturata in una maniera che vuole apparire variegata, per poi gettare la maschera e palesarsi come la menzogna che è, come la promessa non mantenuta di un divertimento che stenta a mantenere la pazienza necessaria a tenere in vita l’esperienza ludica.