Remedy ha annunciato che rifarà quelli che, a mio modesto e opinabilissimo parere, rappresentano i titoli più iconici che abbia mai realizzato. Non intendiamo sminuire prodotti del calibro di Quantum Break, Alan Wake che eoni fa, più precisamente 12 anni fa, abbiamo avuto il piacere di presentare ufficialmente in quel di Reggio Calabria, senza dimenticare l’ottimo Control. Giochi bellissimi, suggestivi, caratterizzati da una scrittura e una sceneggiatura di primissimo livello. Ma, diciamocelo chiaramente, Remedy è soprattutto Max Payne e il suo seguito struggente, Max Payne 2: The Fall of Max Payne.
Bene, con un annuncio che ho tardato ad assimilare, Remedy in collaborazione con Rockstar Games sta lavorando sui remake di entrambi i tioli, che saranno rilasciati come un unico prodotto. Remedy utilizzerà il suo motore di gioco proprietario Northlight e la produzione è finanziata dal produttore di Grand Theft Auto. Il budget per il gioco si dice sia lo stesso di una “tipica produzione AAA di Remedy”. Nessuna data di rilascio è stata rilasciata.
Sam Houser, fondatore di Rockstar Games, ha detto: “Siamo stati entusiasti quando i nostri amici di lunga data di Remedy ci hanno contattato per rifare i giochi originali di Max Payne. Siamo grandi fan del lavoro che il team di Remedy ha creato nel corso degli anni, e non vediamo l’ora di giocare queste nuove versioni”.
Il CEO di Remedy Tero Virtala spiega poi come la serie Max Payne abbia sempre occupato un posto speciale nel cuore di tutti a Remedy. “Siamo enormemente entusiasti di lavorare ancora una volta con i nostri partner di Rockstar Games per la possibilità di riportare la storia, l’azione e l’atmosfera dei giochi originali di Max Payne ai giocatori in nuovi modi.”
Personalmente sono commossa, stordita e incredula. E voi, cosa ne pensate?