Cattive notizie per tutti i fan del giorno uno di Google Stadia: un nuovo rapporto afferma che Google sta cercando di salvare il suo servizio di streaming Stadia non concentrandosi sui videogiochi ma cercando invece di fare accordi con aziende – come Peleton Interactive – per creare esperienze giocabili e demo online.
Come notato da The Verge, questa notizia arriva da un report di Business Insider pubblicato ieri e che dipinge un finale non proprio felice per Stadia. Apparentemente il servizio è stato “retroceduto” all’interno di Google, con il capo di Stadia Phil Harrison che ora riferisce al vicepresidente dei servizi in abbonamento di Google, invece che direttamente al capo dell’hardware di Google, Rick Osterloh. Secondo il rapporto, questo viene visto dagli addetti ai lavori proprio come una “retrocessione” per l’intero servizio di Stadia, a seguito di vendite deludenti e prestazioni molto al di sotto delle aspettative di Google.
Considerando che vi sono servizi molto più performanti ed economici sul mercato (vedi GeForce Now), oltre che la componente Cloud di Xbox Game Pass, che migliora giorno dopo giorno, Stadia sta letteralmente affondando nel dimenticatoio, dopo aver vissuto brevi ma intensi momenti di gloria, grazie alle promozioni a fine 2020 dedicate a Cyberpunk 2077.