Con un comunicato sull’account Twitter ufficiale di Ghost of Tsushima, la nuova produzione di marchio Sucker Punch si appresta al rilascio di una patch ufficiale, disponibile per i possessori del titolo a partire dal 28 luglio prossimo. Con il rilascio della versione 1.05, i cambiamenti introdotti saranno principalmente focalizzati sulla miglioria dell’esperienza dell’utente e, qualora questi lo permettano, anche della risoluzione di uno dei principali problemi del titolo: l’intelligenza artificiale. Tale aggiornamento, infatti, porterà con sé l’aggiunzione della modalità letale, dove la difficoltà delle sequenze di combattimento verrà incrementata con un potenziamento al danno inflitto dai nemici (e conseguenzialmente quello che loro stessi ricevono), con una loro maggiore aggressività e la possibilità di avvistare più facilmente Jin. Qualora invece l’esperienza di gioco attuale fosse già complessa, insieme alla modalità letale verrà introdotta quella a bassa intensità, dove la frenesia dei combattimenti verrà ridotta, lasciando al giocatore più tempo per potersi curare in battaglia e per evitare colpi precedentemente non schivabili. Sempre con il rilascio della medesima patch, inoltre, i testi presenti in gioco potranno essere aumentati di dimensione (l’articolo ufficiale riporta un valore pari al 150% rispetto alla versione attuale), a cui si potranno cambiare colore in giallo, blu, rosso o verde qualora lo si desiderasse. In attesa della pubblicazione di guide dedicate a Ghost of Tsushima, vi rimandiamo all’articolo originale ed alla recensione del gioco.

Ghost of Tsushima: Patch 1.05 Details

Ghost of Tsushima – Recensione

 

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Nato successivamente all'uscita di Playstation 2 e poco prima dell'approdo di Microsoft nel settore del gaming con la sua primissima Xbox, il suo amore per i videogiochi sboccia con i Pokémon, nella quale vi approda con l'indimenticabile Game Boy Advance SP. Ancora alla ricerca di un genere videoludico ideale, l'interesse per i vecchi classici del cinema gli ha permesso di comprendere l'ineccepibile importanza della narrazione nel videogioco, seppur non gli dispiaccia affatto destreggiarsi con prodotti antitetici dal calibro di Animal Crossing e Monster Hunter, o in alternativa recuperare perle del retrogaming a lui non appartenenti.

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