Con il rilascio del Developer Diary 5 di Monster Hunter, ove è stata comunicata la decisione di reintrodurre Kulve Taroth e le meccaniche di gioco ad essa associata, una non indifferente fetta della community si è concentrata sul farming della versione alto grado del mostro in quanto diverrà necessario, al fine di ottenere nuove armi G Rank, utilizzare l’equipaggiamento e i materiali ottenibili tramite la modalità assedio, poiché questi cambiamenti segneranno profondamente il meta, essendo state le controparti HR estremamente influenti nelle fasi finali di World base. Seppure l’arsenale a propria disposizione fosse già estremamente potente dalle prime fasi dell’avventura rilasciata col DLC a pagamento, il terzo Title Update gratuito di Iceborne ha fatto sì che non solamente Tocco del Maestro non divenisse più una delle poche (se non l’unica) abilità del gioco utilizzata, ma che si potessero creare set ancora più potenti. Volendovi quindi agevolare con le sessioni di farming di Kulve alto grado e grado maestro, ecco a voi alcuni set craftabili in gioco.

Fase iniziale

Seppure le fasi iniziali della missione siano differenti, essendo assente nella futura missione grado maestro la prima dell’assedio alto grado, in entrambe le sue versioni Kulve Taroth manterrà sempre il suo mantello dorato, riscaldabile colpendo il petto o facendo sì che vada sottoterra. Essendo il mostro pressocché identico alla controparte alto grado, l’equipaggiamento più adatto per il combattimento necessiterà di essere basato su un armamentario da danno elementale, legandosi all’attributo tuono nelle zone iniziali e l’elemento ghiaccio non appena Kulve si libererà del proprio mantello. Seppure si possa utilizzare qualsiasi arma durante lo svolgimento dell’assedio, una delle armi più adatte per le prime fasi di gioco è la balestra leggera denominata “Lanciatuono maestro”, disponibile completando le missioni evento (attualmente disponibili nell’apposita sezione) della collaborazione tra Monster Hunter: Iceborne ed Horizon Zero Dawn.

Tali missioni, tuttavia, non sono disponibili sulle piattaforme Microsoft (Pc-Xbox One), ma il set può essere pressocché costruito identicamente con l’uso della balestra “Colpo saetta Safi”, ottenibile con l’assedio di Safijiva. Qualora invece si volesse utilizzare un’arma differente, grazie alle nuove armature introdotte con l’aggiornamento del 23 marzo, si potrebbero creare innumerevoli set offensivi ed al contempo difensivi non richiedenti Tocco del Maestro, andando ad utilizzare la combo Bonus capacità+Strato protettivo. Seppure nelle immagini vengano mostrati alcuni set basati su un determinato elemento, non è detto che non si possano creare equipaggiamenti identici con abilità diverse. A tal proposito si consiglia di non limitarsi a copiare tali set preimpostati, bensì di prendere spunto per creare e sperimentare in gioco con qualcosa di simile.

Fase finale

Come detto precedentemente, durante la fase finale il team da quattro giocatori sarà costretto ad affrontare una versione più temibile di Kulve Taroth, priva del suo peculiare mantello dorato, più agile e potente. In questa ultima zona delle caverne di El Dorado, che non si sa attualmente se nella versione G rank sia identica a quella alto grado, ogni cacciatore necessiterà di un equipaggiamento differente, non più basato sul danno elementale tuono, bensì sul ghiaccio. Anche qua non è necessario prediligere una tipologia di arma piuttosto che un’altra. Volendo ribadire nuovamente che non sia necessario utilizzare i set preimpostati, si consiglia di modificarli per adattarli meglio al proprio stile di gioco.

Set ibridi

Nella precedente elencazione, come si può notare, sono presenti equipaggiamenti unicamente basati sull’idea di affrontare Kulve Taroth con armi da danno elementale, spostando in secondo piano tutte quelle armi che, come la spada lunga o lo spadone, sono invece basate sul danno fisico. Nonostante quest’ultima tipologia di equipaggiamento non sia consigliabile con questo mostro in particolare, si possono tuttavia utilizzare per prediligere altri stili di gioco. Volendo quindi aiutare coloro i quali, ad esempio, preferiscono armi come il martello, ecco a voi altri set creati con l’avvento dell’ultimo aggiornamento.

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Nato successivamente all'uscita di Playstation 2 e poco prima dell'approdo di Microsoft nel settore del gaming con la sua primissima Xbox, il suo amore per i videogiochi sboccia con i Pokémon, nella quale vi approda con l'indimenticabile Game Boy Advance SP. Ancora alla ricerca di un genere videoludico ideale, l'interesse per i vecchi classici del cinema gli ha permesso di comprendere l'ineccepibile importanza della narrazione nel videogioco, seppur non gli dispiaccia affatto destreggiarsi con prodotti antitetici dal calibro di Animal Crossing e Monster Hunter, o in alternativa recuperare perle del retrogaming a lui non appartenenti.

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