I migliori titoli del mitico cubo Nintendo
Dopo esser scampati dal tracollo finanziario causato dal mancato successo commerciale del Nintendo 64, la Grande N ci riprova nel 2001 con quella meraviglia tecnologica che risponde al nome di Gamecube.
Questa console aveva davvero tutto.
Un hardware di tutto rispetto, superiore anche a quello della rivalissima Playstation 2, un supporto ottico peculiare finalmente in grado di gestire una quantità decente di dati, un controller osannato da chiunque lo abbia usato almeno una volta nella sua vita – il primo ad offrire i due stick analogici su due assi differenti – e addirittura un prezzo che definire concorrenziale significherebbe sminuirlo…
Ma, sopra ogni altra cosa, aveva una serie di titoli davvero eccezionale, titoli che oggi faticheremmo a riconoscere come prodotti disponibili su una console di Nintendo visto il loro stile più “hardcore”.
Purtroppo neanche stavolta gli sforzi risultarono sufficienti e il Gamecube piazzò a malapena 21 milioni di unità in sei anni. Se non siete tra quei pochi – relativamente – che sono riusciti a mettere le mani sopra a questo gioiellino tecnologico non preoccupatevi, oggi potete godervi i giochi del cubo sulla vostra fiammante Wii, diffusissima e perfettamente retrocompatibile.
Ecco a voi i dieci titoli, uno solo per franchise, che dovreste cercare di recuperare per rendervi conto di quanto i videogiocatori siano stati stupidi a snobbare cotanta qualità all’alba del terzo millennio…
10. Metal Gear Solid: The Twin Snakes
In questa posizione solo perchè non è un gioco orginale, bensì il remake del primo meraviglioso capitolo della saga, realizzato con la potenza dell’engine di Metal Gear Solid 2. Il risultato è davvero pregevole, tanto nel 2004 quanto oggi. Alla luce di ciò non è sicuramente un caso che alla supervisione dei ragazzi di Silicon Knights ci fossero due giganti come Kojima e Miyamoto-san.
9. Star Wars Rogue Squadron II: Rogue Leader
Quando uscì Rogue Squadron II: Rogue Leader non riuscivo a credere ai miei occhi! Era la cosa più vicina – sia per quanto riguarda la grafica, sia per quanto riguarda l’atmosfera che era capace di rievocare – ai film della trilogia classica di George Lucas che avessi mai visto. Chi se ne frega del framerate leggermente ballerino o del livello di difficoltà calibrato male verso l’alto… gli amanti della fantascienza, se vogliono continuare a definirsi tali, devono assolutamente correre a procurarsene una copia.
8. F-Zero GX
È un piccolo miracolo di programmazione che nel 2003 già poteva fregiarsi di sostenere senza incertezze i 60 frame al secondo, il tutto senza lesinare col dettaglio grafico e con gli effetti, davvero eccezionali. Anche in questo caso il livello di difficoltà non perdona ma proprio per questo risulta divertente e appagante anche se affrontato da soli. In multiplayer, però, il gioco decolla letteralmente… tenetelo presente quando iniziate a giocarci.
7. Eternal Darkness
Visto il successo di titoli più “maturi” sulle console della concorrenza, Nintendo decise di supportare titoli che toccavano tematiche più adulte…fu così – in breve – che nacque Eternal Darkness di Silicon Knights. Il risultato? Non solo ci troviamo di fronte ad uno dei giochi del parco del Gamecube più riusciti, ma di uno dei survival horror psicologici migliori di sempre. Fu praticamente snobbato all’epoca della sua uscita. Voi sapete cosa fare per rimediare a questa grave colpa!
6. Super Smash Bros Melee
Dopo le tante iterazioni del brand che si sono susseguite negli anni chi è che non conosce questo gioco? Questo è il capitolo che, per il sottoscritto, rappresenta l’acme per quanto riguarda giocabilità ed equilibrio, divertimento e numero di modalità. Fossi in voi mi metterei immediatamente a cercare uno store online di retrogaming per acquistare quattro gamepad del Gamecube per suonarmela di santa ragione con altri tre amici… l’esperienza vi ripagherà dello sforzo, anche di quello economico.
5. Soul Calibur 2
Un altro capolavoro di equilibrio e di programmazione. Senza timore di smentita il miglior picchiaduro 3D della sesta generazione di console. Soul Calibur 2 era capace di sfoggiare un comparto audio-video di prim’ordine, una complessità di controllo profonda ma mai frustrante, una qualità e una quantità di contenuti impensabile ancora oggi e un rooster talmente memorabile da ospitare degnamente, in esclusiva per la versione Nintendo, un Link in grande spolvero. Non è pensabile che qualcuno al mondo possa aver giocato ai blandissimi Soul Calibur 4 e 5 e si sia lasciato sfuggire un gioco del genere.
4. Luigi’s Mansion
Il primo gioco first party per il Gamecube interamente dedicato alla figura del “fratello sfigato di Mario”. Un’esperienza nuova e fresca, dalla grafica coloratissima e cesellata con lo stile inconfondibile di Nintendo. Ma è, cosa più importante di tutte, un gioco divertentissimo, probabilmente una delle esperienze migliori che il Gamecube possa offrire in senso assoluto. Da giocare rigorosamente da soli e, possibilmente, tutto d’un fiato.
3. Resident Evil 4
C’è chi lo considera l’inizio della fine dell’anima survival della serie, c’è invece chi, come me, pensa che Resident Evil 4 sia l’ultimo grande capitolo della saga, probabilmente non il più spaventoso, ma sicuramente il più coraggioso e al passo con i tempi. Il segnale che qualcosa stava cambiando, ma che quel qualcosa poteva farlo nel senso giusto. Una grande esperienza, necessaria per capire cosa era in grado di partorire mamma Capcom nel 2o05.
2. The Legend of Zelda: the Wind Waker
Lo so che ultimamente è uscito un remake HD di questo capitolo della saga di The Legend of Zelda, ma volete mettere l’incredibile atmosfera della bassa definizione? Scherzi a parte, anche qui ci troviamo di fronte ad un gioco coraggioso, in grado di rielaborare i meccanismi classici della serie senza snaturarli, offrendo meccaniche fresche, fluide e decisamente divertenti. L’ambientazione – ispiratissima – val da sola il prezzo del biglietto. Più che un semplice giretto in barca per l’oceano…
1. Metroid Prime
Metroid Prime è il paradigma di ciò che definiamo “killer app”. Riesce a trasformare il metroidvania per antonomasia passando ad un contesto interamente tridimensionale visto attraverso una visuale in prima persona, facendolo però con un’eleganza tale da trasformarlo in un classico immediatamente. L’atmosfera che si respira nel gioco è eccezionale, il commento sonoro è minimalista, la grafica allucinante per l’epoca. Rendete onore al gioco che, senza timore di smentita, considero il punto più alto toccato dal Gamecube nel corso della suo ciclo di vita.
Questa classifica, anche se personalissima, racchiude i dieci titoli per Gamecube che, in nessun modo, dovreste lasciarvi sfuggire. Voi? Ne avete altri? Se sì lasciateci un commento e fatecelo sapere…