Top 10 Mega Drive – Retroludus
Sin da quando venne annunciato nel 1987, il Mega Drive – conosciuto come Genesis oltreoceano – portò prepotentemente il marchio Sega nell’olimpo videoludico.
Consci degli errori commessi con il Master System – che nonostante la superiorità tecnologica fu sconfitto commercialmente a causa di un parco titoli nettamente inferiore a quello offerto dalla controparte Nintendo – Sega investì molto nello sviluppo di giochi e favorì notevolmente il supporto di terze parti. Fu così che la prima grande console a 16-bit veramente convincente (il TurboGrafx-16 stentò a decollare) riuscì ad imporsi commercialmente con una facilità inaudita… almeno fino al 1993, quando il Super Nintendo aumentò a dismisura la quantità e la qualità dell’offerta, causando un declino lento e inesorabile della console di Sega.
Nel corso del suo ciclo vitale, il Mega Drive riuscì comunque a regalare numerosissime perle che, ancora oggi, riescono a rappresentare l’intero media con la loro iconicità. Dopo un’attenta (ma personalissima) analisi, abbiamo selezionato per voi i dieci titoli che non dovrebbero mai mancare nel curriculum videoludico di ogni giocatore.
Beccatevi questa Top 10 e non dite che non vi vogliamo bene!
10. Golden Axe
Trattandosi del più famoso titolo di lancio della console di Sega, le presentazioni sono sostanzialmente inutili. È la conversione di uno dei migliori esempi arcade di beat ‘em up a scorrimento con elementi fantasy che quello scorcio di fine anni ’80 poteva offrire. La possibilità di scegliere anche il personaggio con il quale pestare i nemici – e la morte in persona – era una feature esageratamente stimolante per l’epoca. Unica nota negativa: ci ritroveremo a cavalcare degli “iconici aborti” che di epico non hanno davvero nulla!
9. Story of Thor/Beyond Oasis
Il principe Ali è un po’ la risposta a Link di una Sega – detta così suona ambigua – in netta difficoltà a digerire la maestosità di The Legend of Zelda per Super Nintendo, uscito poco prima. Story of Thor riesce nella difficile impresa di clonare il genere con dignità e personalità, ricalcando sì le dinamiche di gioco, ma facendo molta attenzione ad offrire un prodotto qualitativamente più che dignitoso. Se adorate i giochi Zelda-like allora dovete assolutamente dare una possibilità a questo titolo, perché la merita.
8. Strider
Anche questo conversione di un titolo arcade, Strider è un gioco d’azione che sorprende, ancora oggi, per la sua freschezza. Siete Strider Hiryu, il più giovane di una casta di guerrieri addestrati appositamente per sconfiggere un losco figuro alieno e le sue armate, intenzionate a distruggere la vita sulla terra. Ambientato nel 2048 e caratterizzato da un plot narrativo totalmente fantascientifico, il titolo destò comunque qualche perplessità alla fine degli anni ’80, per i suo rimandi all’Unione Sovietica e per la comparsa di un Gorbachev totalmente riconoscibile.
7. Ecco: the Tides of Time
Ecco è il nome del protagonista, un delfino con delle strane stelle sulla fronte che gli conferiscono delle capacità particolari. Le dovrà sfruttare per recuperare i suoi amici, risucchiati con tutto il resto delle creature marine da una terribile tromba d’aria. I nemici sono i Vortex, la specie acquatica che ha causato il disastro marino per saziare la sua fame di cetacei. Un po’ sui generis come trama, ma a livello ludico è una perla di rara bellezza. L’accompagnamento sonoro dell’avventura, poi, è semplicemente meraviglioso.
6. Comix Zone
Geniale e brutalmente difficile. Il gioco è ambientato all’interno delle vignette di un fumetto, attraversate senza soluzione di continuità dal protagonista\disegnatore Sketch Turner. Uscito nella fase più tarda del ciclo di vita della console, stupì la critica per la fluidità delle animazioni e la resa artistica in stile “comics”, davvero fuori parametro. Nonostante ciò venne snobbato quasi totalmente dal pubblico, troppo impegnato a giocare ad un Saturn già disponibile. Un vero peccato vista la qualità del gioco, che oggi merita di essere recuperato assolutamente.
5. Streets of Rage 2
Spettacolare è la prima parola che mi viene in mente pensando a questo gioco. Sprite grandi e animati egregiamente, commento sonoro ai limiti dell’incredibile, controlli precisi e complessi, tutto di questo gioco era ai massimi livelli. Era pur vero che il confronto con un certo Final Fight si faceva sentire, ma il gioiellino Sega non solo non ne usciva umiliato, ma riusciva a tener testa all’avversario più che dignitosamente. L’atmosfera urbana che si respirava, poi, non faceva altro che migliorare un quadro già di per sé roseo.
4. Castlevania Bloodlines
L’unico gioco della serie Castlevania ad uscire sulla console Sega fu una bella sorpresa, soprattutto tecnologica. Il titolo, infatti, spinse al limite le risorse hardware della console, comprese quelle audio, restituendo un colpo d’occhio senza pari per l’epoca. A livello di struttura di gioco, rimane un classico gioco d’azione con fasi platform – uscì prima della trasformazione della serie in Metroidvania – ma riuscì comunque a fare breccia nel cuore degli appassionati della serie.
3. Shining Force II
Dimenticate tutto il resto, Shining Force 2 è uno dei giochi di ruolo tattici più belli mai creati. Potrebbe sembrare una dichiarazione esagerata, ma bastano un paio di ore di gioco per rendersi conto dell’incredibile complessità e profondità di un sistema di gioco che non risente minimamente della prova del tempo. Proprio per questo, se vi piace il genere, è assolutamente necessario che recuperiate una copia di questo gioco e che prendiate almeno venti giorni di malattia al lavoro…
2. Gunstar Heroes
Sviluppato da Treasure nel 1993, il gioco è un vero e proprio capolavoro d’azione e fluidità. Caposaldo del genere dei run’n gun, restituisce un feeling eccezionale grazie ad una grandiosa reattività dei controlli. I livelli coloratissimi, la possibilità di combinare le armi e la gran quantità di esplosioni lo rendono uno dei migliori esempi di giochi d’azione sul Mega Drive. C’è chi lo ha definito un Contra più caotico e più bello da vedere. Quando inizierete a giocare a Gunstar Heroes vi raccomandiamo di requisire un vostro amico, anche con la forza… quando avrete il pad in mano capirete.
1. Sonic the Hedgehog 2
È molto più di un gran gioco di piattaforme. Personalmente non lo considero né il miglior gioco di piattaforme in assoluto (purtroppo il paragone con Super Mario è sempre dietro l’angolo), né il miglior gioco del parco titoli del Mega Drive. È al primo posto semplicemente perché Sonic è l’icona di cui Sega aveva bisogno, ed è piazzata in un gioco finalmente all’altezza delle aspettative. Anche se il terzo capitolo offre un comparto tecnico leggermente più rifinito, è il secondo che riesce a offrire un’esperienza di gioco migliore e livelli più ispirati e memorabili. Un gioco velocissimo, fluido e stratificato, semplice nell’approccio ma al contempo piuttosto complesso nelle fasi più avanzate. Solo chi ci ha giocato sa di cosa parlo.
E voi? Cosa ne pensate della lista? Lasciateci un commento per farci sapere se siete d’accordo con noi o se ci sono altri titoli che han segnato la vostra esperienza con il Sega Mega Drive.