Kickstarter, il paradiso per gli indie developer!
Grazie al crowdfunding, molti sviluppatori indipendenti sono riusciti, negli ultimi anni, a portare alla luce i loro progetti dimostrando quindi che bastano cervello e buona inventiva per rilasciare un videogame di successo sul mercato. Naturalmente non è tutto rose e fiori, molti progetti sono nati e morti su Kickstarter mentre altri non sono riusciti a soddisfare le aspettative di chi aveva sborsato qualche dollaro per aiutarne lo sviluppo. Kickstarter è la piattaforma di crowdfunding attualmente più “abusata” dagli indie developer, e sicuramente da buoni scopritori di perle videoludiche vi sarà capitato più volte di trovare progetti meritevoli di attenzione. Quest’oggi parleremo di un titolo, nato e cresciuto su Kickstarter e approdato recentemente tra i giochi ad accesso anticipato di Steam. Ecco a voi The Red Solstice, che dopo aver ampiamente superato l’obiettivo di 50 000 $, viene rilasciato in alpha sullo store di Valve, pronto ad essere testato da milioni di player. I ragazzi di Ironward hanno definito la loro creatura come uno stretegico/RPG/survival cooperativo. Cyberludus lo ha provato e queste sono i nostri pareri sul titolo!
Cos’è The Red Solstice?
Come prima accennato The Red Solstice si propone come uno strategico cooperativo con caratteristiche RPG e survival. Inizializzato il titolo, le uniche due scelte attualmente selezionabili sono due: il prologo e il multiplayer. Trattandosi di un titolo ancora in fase piuttosto acerba, manca totalmente la campagna singleplayer, che sicuramente verrà implementata in aggiornamenti futuri. Il prologo del titolo, funge in sostanza da tutorial, dandoci un incipit di trama e catapultandoci in azione, spiegando al giocatore i comandi base per muovere il nostro personaggio. La vera anima del gioco (o almeno ora) è il multiplayer. Al giocatore sarà consentito di scegliere una tra le otto classi disponibili, personalizzarne completamente l’armamentario, selezionare la difficoltà della partita e ovviamente la modalità.
Al giocatore, durante la creazione di una partita sarà consentito selezionare la missione. In The Red Solstice, esse verranno in qualche modo randomizzate in modo che location, tipi di nemici e obiettivi siano diversi a ogni partita giocata. Gli obiettivi sono molto vari, si va dal classico uccidi creatura X, fino al disinnesca l’ordigno esplosivo, ecc. La randomizzazione delle missioni funziona molto bene e serve quindi a donare una maggior varietà alle partite online, rendendole sempre diverse una dall’altra. Tra le impostazioni della partita è inoltre consentito aggiungere alcuni “modificatori” che influiranno su alcuni eventi della missione. Con il modificatore Swarm per esempio, avremo nemici con meno punti vita in partita ma presenti in numero maggiore sulla mappa. Entrati in partita, ci sono vari fattori che vanno tenuti a mente. La componente survival di The Red Solstice obbliga il giocatore a trattare con cura le proprie riserve di medicinali e munizioni, data la loro limitata presenza. Una mancanza di risorse, vi porterà alla morte molto rapidamente, quindi valutate spesso il vostro inventario e andate alla ricerca di oggetti per la mappa se avete un piano di sopravvivenza a lunga scadenza.
Dal lato grafico il titolo ha bisogno ancora di parecchi lavori. Il motore nonostante sia leggero e scalabile, meriterebbe una maggior cura nei dettagli, soprattutto dal lato texture. A livello di ambientazioni il titolo non offre varianti estetiche alla classica base su Marte, ma vista la natura randomica delle partite online, non ci ritroveremo mai a giocare sullo stesso tipo di mappa. I ragazzi di Ironword dovrebbero inoltre revisionare completamente il comparto sonoro, visto il doppiaggio non proprio esaltante e una colonna sonora (seppur incompleta) anonima.
Concludendo
The Red Solstice nonostante sia ancora un titolo incompleto sotto parecchi aspetti riesce a divertire con una componente multiplayer indirizzata ai giocatori hardcore. Un riuscitissimo mix tra strategia, survival e gioco di ruolo sono una solida base per The Red Soltice dal lato gameplay. La curiosità ora risiede nel testare la campagna singleplayer e tutte le future implementazioni al titolo. Per aggiornamenti, ovviamente, continuate a seguirci su Cyberludus.