Per la Gamescom 2014, Activision ha dedicato tante risorse al suo ambizioso Call of Duty Advanced Wafare, capitolo della serie che promette di stravolgere, almeno in parte, l’esperienza con il titolo. Le novità che faranno da spartiacque all’uscita del gioco sono davvero tante, ma possiamo individuarne due in particolare: vertical-map e ambientazione futuristica, più di quanto non sia stato fatto in passato.
Evoluzione in casa COD
La presentazione si è aperta con un trailer che mostra tutte le principali novità del gioco sul fronte gameplay: armi super hi-tech, background completamente stravolto, ritmo frenetico, super salto, scudo, cambio arma rapidissimo e tanti elementi che ricordano da vicino il supersoldato di casa Crytek. L’intenzione degli sviluppatori è di offrire un gameplay immediato adatto anche ai casual, cambiando, tuttavia, le modalità di approccio al nemico a seconda della mappa utilizzata: è questa la prima sfaccettatura interessante, che richiama l’integrazione dei boost – dash e salto con kill in discesa, per fare un esempio – con le mappe verticali, che stanno iniziando a prendere il controllo di tutti gli sparatutto. Abbiamo colto l’occasione per chiedere agli sviluppatori come cambia la campagna in single player sfruttando le nuove mappe, e ci è stato risposto che il gameplay sarà molto più tattico e ragionato di quanto non fosse in passato, quanto al videogiocatore veniva solo chiesto di procedere in avanti.
Custom soldier
Oltre ai boost, l’utente potrà contare su vari gadget – Exo – ed ottenere punti per migliorare le skill del soldato a proprio piacimento, creando un militare personalizzato in base alle caratteristiche che si ritengono opportune. Anche gli Exo torneranno utili per approcciarsi in modi diversi ai nemici durante l’esplorazione delle mappe, infatti consentiranno al videogiocatore di superare sezioni scriptate – peculiarità della serie – ed ottenere posizioni di vantaggio rispetto ai nemici. Oltre a poter gestire le abilità del soldato, anche l’inventario avrà un sistema di personalizzazione che, su 13 punti spendibili a piacimento, permetterà al videogiocatore di portarsi dietro le armi di proprio gradimento e testandole al poligono prima di mettere piede sul campo di battaglia, senza dover alcun caricamento di gioco. Uno dei problemi che ha afflitto la produzione nel corso degli anni è certamente l’inventario sbilanciato, che quasi invitava l’utente a scegliere le armi più potenti da portare con sé nella modalità multiplayer. Alla nostra specifica considerazione su questo tema, gli sviluppatori hanno voluto tranquillizzarci dicendo che il ventaglio di armi disponibile in Advanced Warfare sarà tanto variegato quanto equilibrato, mostrando al videogiocatore pregi e difetti dell’arma selezionata in base a quella attualmente equipaggiata.
Multi COD
A conclusione della panoramica, gli sviluppatori ci hanno parlato della modalità multiplayer presente in Advanced Warfare, che presenta qualche novità rispetto ai capitoli precedenti. Ci sono state mostrate tre mappe: Biolab, un laboratorio tra le montagne; Riot, una prigione abbandonata; Ascend, mappa dislocata all’interno del terminal di una nave spaziale. Tra le aggiunte alla modalità di gioco segnaliamo Uplink, in cui le due squadre devono cercare di “segnare” nella porta avversaria tirando uno strano oggetto sferico. Per un approfondimento sul multiplayer del gioco, vi invitiamo a leggere il nostro hands on.
Commento finale
La copertura di Activision riguardo Call of Duty Advanced Warfare è stata una tra le più complete, dando alla stampa la possibilità ottenere informazioni su tutte le sfaccettature del gioco in attesa della recensione, che non mancherà di certo tra le nostre pagine virtuali. Le tante novità previste ci hanno convinto appieno, pertanto non ci resta che aspettare la build finale per trarre conclusioni certe.