Per anni siamo stati abituati ai videogiochi musicali, partendo dai primissimi rhythm game sulle vecchie console fino ad arrivare a Guitar Hero, Rock Band e compagnia bella, ognuno con il suo gameplay, i suoi strumenti e le sue particolarità. Purtroppo tra questi titoli non si era ancora visto nulla che aiutasse il giocatore a imparare a suonare davvero uno strumento musicale… Ma Ubisoft ora ha la soluzione! A quasi un anno dall’uscita statunintense arriva anche nel vecchio continente Rocksmith… Molto più di un semplice gioco musicale ma un vero e proprio tool per imparare a suonare chitarra e basso come dei musicisti professionisti! Che le lezioni comincino, è ora di scatenare il performer che è in noi nella maniera più seria possibile!
E’ finito il tempo dei giochi!
Quando entriamo nella sala di presentazione ci troviamo di fronte a qualcos che mai ci saremmo aspettati… Una vera chitarra, collegata con un normalissimo jack a un PC dalla curiosa forma di amplificatore… Anzi, non era una semplice forma, funzionava davvero! Il direttore creativo del gioco inizia a spiegarci il perché di un simile progetto: loro vogliono fare in modo che il giocatore possa effettivamente imparare a suonare la chitarra grazie al loro programma, senza dove spendere troppi soldi in un amplificatore, in costosi pedali, accordatori o supporto per il proprio strumento… Bastano un cavo e tanta pazienza e voglia di imparare. Se un giocatore conosce già le basi della chitarra o è già un eccellente chitarrista, potrà comunque avere a sua disposizione moltissimi oggetti e imparare molte nuove canzoni, da suonare poi con i propri amici o il proprio gruppo musicale.
Prima di avere accesso ad ogni canzone sarà possibile accordare il proprio strumento: sarà il gioco a dirci quali corde sono fuori tono per la canzone scelta e come dovremmo girare le chiavi di accordatura per ottenere il suono giusto; a canzone inziata tutto potrà sembrare fin troppo simile a un normale gioco musicale, non fosse che per ogni nota ci verranno indicati i numeri degli accordi e dei tasti da premere, insieme ad eventuali tecniche da utilizzare. Non esistono, inoltre, livelli di difficoltà: sarà la canzone stessa ad evolvere nel corso del tempo a seconda delle nostre capacità (o a deevolvere, in caso di performance scadenti), creando un’esperienza dinamica e sempre adatta alle nostre esigenze. Oltre alle normali canzoni, circa sessanta al momento dell’uscita con diversi DLC previsti, sarà possibile esercitarsi con alcun particolari tecniche musicali, come lo sliding, grazie a sessioni di allenamento specifiche e a canzoni create da zero per mettere in pratica tutti gli insegnamenti. Anche Rocksmith Raccomends, un altro tool di allenamento, può essere un vero e proprio maestro sulla strada verso la pratica, senza dimenticare la sezione Guitarcade, dove sarà possibile utilizzare alcuni giochi ad ispirazioen retro per divertirsi imparando alcune tecniche e movimenti delle mani, per suonare ancora meglio durante le sessioni di gioco standard. Il gioco arriverà da noi, inoltre, con la metà dedicata al basso già inclusa, per tutta la gioia dei bassisti che temevano di doverla acquistare come DLC!
Conclusioni
Rocksmith non è un semplice gioco, è qualcosa di molto, molto più intenso! Finalmente possiamo divertirci e insieme imparare a suonare uno strumento musicale, senza dover per forza sottostare alle leggi del ritmo ma liberando la nostra maestria tecnica e scatenandola nel vero spirito del rock. Tutti i musicisti sono avvisati: Rocksmith sarà, per loro, un titolo da acquistare ad occhi chiusi!