Durante il GDC 2012, Frederick Raynal , autore della celebre saga horror Alone in the Dark , ha parlato dei meccanismi del terrore e dei vari approcci per spaventare il giocatore. L’immaginazione vince sulla tecnica e sulla quantità di poligoni, soprattutto se la storia vanta un certo spessore. Tutto questo, unito a lunghe sessioni ” a piedi”, all’insegna dell’esplorazione di luoghi angusti e claustrofobici con scarse munizioni, della lettura di documenti e risoluzioni di enigmi, formano le basi per realizzare un autentico survival horror. In cuor suo, Raynal spera in un remake in alta definizione di Alone in the Dark, e sinceramente anche noi! Stay tuned!