Dopo aver assistito allo spettacolo pazzoide, alla scorsa Gamescom, per la presentazione del nuovo crossover “Street Fighter X Tekken”, la nostra curiosità aveva finalmente raggiunto il suo culmine. Lo show di Yoshinori Ono, producer del gioco e della serie ‘Street Fighter’, e di Katsuhiro Harada, producer della serie ‘Tekken’, aveva intrattenuto con un humour tutto particolare, meravigliosamente orientale, assurdo, fuori scala, portando tutti alla risata in più di ogni occasione… Oggi, quel gioco è quasi diventato realtà e lo stand Capcom ha permesso a tutti i visitatori di provarlo, sfidando più e più volte i vari avversari presenti in una demo per due giocatori… Capcom sarà riuscita a mescere in maniera equilibrata due mondi del combattimento così diversi?
Fusione di stili, fusione di controllo
Per ogni giocatore erano disponibili, in questa demo, ben ventidue personaggi, undici per ogni universo: lo stile grafico, fin dalla schermata di selezione, richiama palesemente i modelli poligonali esagerati di “Street Fighter IV”, dando però a ciascuno di loro un tocco oscuro più marcato. Una volta iniziata la battaglia emergono tutte le nuove tecniche di gameplay: ritorna la divisione in sei tasti, tre per i pugni e tre per i calci, tipica di tutti gli ‘Street Fighter’ e abbandonata solo nel recente “Marvel Vs. Capcom 3”; tuttavia, la frenesia del gameplay e le tecniche di aggancio e di combo sono molto, molto simili a quelle dell’altro crossover, rendendo le combo molto facili da eseguire ed estremamente fluide e avvolgenti. Ogni personaggio, perfino quelli dell’universo ‘Tekken’, decisamente più abituati a movimenti precisi e tecnici, potrà muoversi con una agilità ‘capcomiana’, scatenando gli attacchi più impensabili e sfruttando al meglio tutte le sue possibili mosse, volendo anche potenziando i loro effetti sfruttando un terzo della barra delle Hyper Combo, come già accadeva in “Street Fighet IV”. Premendo i due colpi di media potenzia si può effettare il tag, scambiando velocemente il combattente primario con quello secondario: la gestione delle due diverse barre dell’energia è parte integrante della strategia di gioco, in quanto l’esaurimento di una sola di queste causerà il KO prematuro di tutta la squadra, come già accadeva in “Tekken Tag Tournament”; premendo insieme i due colpi di potenza alta, invece, potremmo lanciare il nostro avversario in aria, cambiare rapidamente il personaggio e continuare la combo con il nuovo arrivato, causando ancora più danni e agganciando mosse su mosse, con effetti davvero devastanti. La barra delle Hyper combo, ovviamente, può anche essere utilizzata anche nella maniera classica, sfoderando i nostri colpi migliori nei momenti più concitati della battaglia o mentre l’avversario si scopre troppo, lasciando un buco troppo grande perché non se ne voglia approfittare. Osservando il gioco, inoltre, i giocatori noteranno che, in maniera molto surreale, ogni colpo scatenerà piccoli fulmini e scariche elettriche, donando ai colpi una sensibilità ancora maggiore rispetto a quella dei semplici spostamenti d’aria degli episodi regolari o delle micro-esplosioni degli altri crossover; gli scenari che fanno da sfondo a queste sfide, inoltre, si presentano colorati, vivi ed estremamente dinamici, proponendo al giocatore una serie infinita di citazioni dalle rispettive serie, alcune volte con risolti particolarmente comici.
Conclusione
Pur non sapendo ancora nulla delle altre modalità di gioco, è possibile affermare che le normali modalità Arcade e Versus di “Street Fighter X Tekken” potranno accontentare una schiera di giocatori molto vasta, soddisfacendoli senza problemi: gameplay tecnico e gameplay frenetico sono stati uniti magistralmente e superato l’impatto iniziale, che per alcuni giocatori potrebbe essere leggermente disorientante, questo nuovo equilibrio emergerà con tutta la sua imponenza, permettendo ai giocatori di vivere ancora una grandissima esperienza di combattimento secondo il meraviglioso stile Capcom.