Dopo il grandissimo successo dei primi due episodi di “Little Big Planet”, serie di giochi di piattaforme Sony che permette ai giocatori di creare i propri livelli da zero grazie a un meraviglioso motore fisico, Sackboy e i suoi amici sono pronti per sfruttare tutte le potenzialità di Playstation Move in “Little Big Planet 2 – MOVE PACK”, una “espansione” del gioco originale in grado di sfruttare tutte le caratteristiche della periferica di movimento Sony sia per il gameplay sia per la costruzione dei livelli.
Fantasia allo sbaraglio e poteri della gru mentale
La trama di questo “Move Pack” vede i piccoli sackboy alle prese con una incredibile minaccia, il Cakeling, una strana entità che sta minacciando il mondo di Craftworld, dove prende il via la fantasia: a disposizione di questi eroi, per fortuna, è presente la BrainCrane, una sorta di ‘gru’ controllata dalla mente, che permetterà ai giocatori di spostare o lanciare via gli ostacoli con un semplice movimento del Move; oltre a questa curiosa modalità principale resta ogni genere di momento creativo, il vero fulcro della serie “Little Big Planet”: grazie a Playstation Move la creazione dei livelli diventerà ancora più semplice, con l’implementazione di disegni, adesivi, descrizione dei movimenti di oggetti e nemici nello scenario, tutto attivato dal semplice movimento della mano. In questo modo, i giocatori potranno creare livelli di grande complessità, pieni di elementi capaci di portare ad esperienze di gioco esaltanti anche senza essere dei level designer provetti. Tutti questi livelli, chiaramente, saranno condivisibili attraverso la rete per cercare di creare il più grande deposito di esperienze della storia, tutto originato dalla mente di chi il gioco lo vive e lo ama. Oltre ai classici livelli, come se non bastasse, sarà possibile creare da zero alcuni minigiochi, sfruttando alcune caratteristiche dell’editor per arrivare a creare piccoli, divertenti cloni di alcuni famosi puzzle game o sparatutto, e molti, molti altri ancora. Gli stessi sviluppatori, inoltre, hanno confessato che tutti i livelli e le cutscene del gioco sono stati realizzati con lo stesso editor messo a disposizione ai giocatori, motivo per il quale chiunque potrebbe realizzare dal nulla un vero e proprio episodio regolare di “Little Big Planet”. Ad ulteriore conferma, è necessario discutere di un particolare livello personalizzato che ha colpito addirittura gli sviluppatori stessi: grazie l sito internet ‘lbp.me’, che permetterà di organizzare i livelli online e di trasferirli direttamente sulla console per essere giocati subito, è stato possibile reperire “Arabesk”, un piccolo capolavoro di game design realizzato da una squadra di ragazzi che hanno lavorato insieme con l’editor di “Little Big Planet 2” per realizzare un mod pieno di stile e fascino, con una ambientazione orientaleggiante a la ‘Mille e una notte’; questo particolarissimo esempio è la piena dimostrazione che Sony è già riuscita nell’intento di creare una grandiosa opera comunitaria, che continua a vivere grazie al costante apporto di fan e community e che ha, di recente, raggiunto e superato gli 1.7 milioni di livelli aggiuntivi personalizzati, e questo solo per il secondo episodio.
Conclusione
Un passo in più verso un successo collettivo, “Little Big Planet 2 – MOVE PACK” si rivela pieno di interessanti spunti per non far fermare mai la fabbrica dei livelli che vive nelle menti di ognuno di noi. Se il gioco offre qualcosa e questo, per qualche ragione, non ci basta ora non abbiamo più scuse: noi siamo in gioco, e siamo noi a crearlo, a condividerlo, ad amarlo e a farlo amare. E ogni cosa che possa unire i giocatori di tutto il mondo merita di essere rispettata, come un’opera grandiosa.