Dopo il colossale fallimento di “Star Raiders”, l’universo videoludico (lasciatemi passare il gioco di parole) ha di nuovo avuto bisogno di un risveglio, una nuova scossa nell’ambito delle avventure a sfondo spaziale. Si è sentito il bisogno di un nuovo piano di viaggio siderale che potesse far dimenticare il lacerante scoppio silenzioso di quel reboot che è riuscito a fallire in quasi ogni aspetto, escluse alcune minuzie tecniche. “Galaxy On Fire 2” guadagna così un inedito e interessante ruolo di cura, e dopo il grande successo ottenuto sulle piattaforme iOs più piccole, come iPod Touch e iPhone, i ragazzi di FishLabs hanno intenzione di compiere un notevole salto evolutivo, portando il loro gioiello verso le nuove frontiere dell’alta definizione.
Insieme, gestione e adrenalina!
“Galaxy On Fire 2 – Full HD” possiede una lunga modalità Campagna che può accompagnare il giocatore per circa 6-8 ore di gioco, con un insieme di missioni secondarie che, con il loro apporto, possono portare questa durata a dieci volte tanto. Il giocatore-pilota prende il controllo della sua astronave personale, viaggiando per lo spazio alla ricerca di alcuni oggetti utili per completare le sue missioni; una volta partito da una delle innumerevoli stazioni spaziali sparse tra pianeti e galassie, il compito del pilota sarà quello di abbattere tutti i nemici, segnalati come puntini rossi su di un radar, e di recuperare diversi materiali e minerali essenziali per apportare delle modifiche al proprio velivolo spaziale. Una volta completata la missione, infatti, si potrà tornare negli hangar, nei quali si potranno acquistare modifiche per la nave, nuove astronavi e armi di diverso tipo, insieme ad alcuni potenziamenti ottenibili tramite l’uso di alcuni minerali recuperati durante la battaglia. Ogni stazione spaziale, come a voler far rilassare gli eroi, è dotata di una piccola taverna dove sarà possibile scambiare due parole con i personaggi non giocanti, siano essi mercenari, mercanti o semplici clienti, per ottenere informazioni preziose e missioni secondarie. Il sistema di controllo si dimostra efficace nella sua estrema semplicità: sul lato sinistro dello schermo troveremo un surrogato del classico stick analogico, preciso ed affidabile per spostarci nelle zone di combattimento, mentre sul lato destro troveremo tutti i pulsanti legati al fuoco dalle armi primarie (per le quali può essere attivata anche una comoda funzione di fuoco rapido) e a quello delle armi secondarie, insieme a un comando per una rotazione veloce, per non rimanere scoperti troppo a lungo in caso di attacco nemico. Nonostante l’incompletezza della versione testata, è interessante notare come, a livello tecnico, questo titolo si comporti in modo davvero egregio, risultando simile in tutto e per tutto ad altre opere dal budget più elevato (non si intenda solo nel confronto con “Star Raiders”). “Galaxy On Fire 2 – Full HD” sarà disponibile per iPad2 e Macintosh a prezzi differenti, viste le diverse potenzialità delle piattaforme, e gli sviluppatori non escludono, sebbene non ci siano ancora notizie ufficiali di nessun genere, che il gioco possa essere trasportato anche su altre piattaforme, perché tutti possano goderne.
Conclusione
“Galaxy On Fire 2 – Full HD”, anche solo dopo questa prima prova, mostra subito la sua essenza di titolo profondo e interessante, capace di tenere incollati agli schermi sia i giocatori più navigati che quelli meno esperti, grazie a un sistema di controllo intuitivo e a una intrigantissima capacità di personalizzazione. E’ un vero peccato che, nel silenzio siderale, non si possano udire le future grida di gioia degli utenti ma non sarà un problema: il mondo di popolerà in fretta di innumerevoli esploratori spaziali, pronti a condividere fra loro la stessa passione… E voi sarete pronti per essere reclutati?