Mentre tutto il mondo è in attesa del ritorno del signore delle tenebre con l’attesissimo e ritardatario “Diablo III”, molti sviluppatori si sono mossi per sfamare, almeno parzialmente, i giocatori e, in questo senso, hanno dato nuova linfa al genere Hack and Slash, proponendo diverse opere fresche ed interessanti. “Crimson Alliance”, titolo per Xbox Live Arcade sviluppato da Certain Affinity, sembra non voler essere da meno, proponendo lo stesso gameplay fracassone tipico dei titoli di questo genere ma con alcune, interessantissime novità… E’ ancora possibile, dunque, riscrivere le regole della violenza fantasy?
Tre eroi e quattro pulsanti: attenzione meticolosa
“Crimson Alliance”, come ogni Hack and Slash che si rispetti, comincia con la creazione del proprio eroe: il giocatore potrà scegliere tra un rude mercenario, esperto nel corpo a corpo, un silenzioso assassino, più agile e capace di utilizzare armi da lancio, e un vecchio mago, l’unico capace di lanciare veri e propri letali incantesimi. A ogni tasto corrisponde un’azione, con diversi tipi di attacchi e di movimenti che influiranno sui danni inflitti ai nemici in modo differente, con differenti strategie e velocità; utilizzando il mercenario, per esempio, si potranno sfoderare un insieme di colpi veloci e pesanti e un attacco in scatto con lo scudo, e si potranno raccogliere diversi oggetti dallo scenario, come vasi di anime dannate e barili esplosivi, per poter eliminare i nemici più rapidamente e con maggiore, decisa efficacia. Durante la partita si potranno raccogliere oggetti, monete d’oro e potenziamenti di ogni tipo, sia recuperandoli dai cadaveri dei nostri sfortunati rivali sia da alcuni scrigni, recuperabili lungo la via o in alcune zone segrete accessibili abbattendo delle pareti o risolvendo piccoli puzzle ambientali sparsi in giro. Una serie generosa di checkpoint impedirà al giocatore di dover ricominciare il livello da capo ogni volta che la sua energia vitale raggiungerà il minimo, impedendo all’eroe di proseguire: in ogni caso, la barra della vita, composta da un certo numero di cuori, potrà essere riempita grazie ad alcuni vasi di cura, recuperabili agli angoli di certe stanze. Durante le battaglie sarà possibile, inoltre, recuperare alcuni oggetti secondari, fino a quattro per tipo alla volta, da utilizzare nei momenti più difficili: si passa dai pezzi di carne per distrarre i demoni fino alle torrette automatiche, per flagellare di frecce anche il nemico più risoluto; allo stesso modo funzionano le varie tecniche speciali, da recuperare in giro e da utilizzare solo nei momenti di pericolo estremo. Da ultimo è necessario citare l’eccellente e intransigente sistema di punteggio, il quale si attiva grazie a un moltiplicatore che diminuirà di grado solo quando l’eroe riceverà un danno, indipendentemente dal modo con il quale gli è stato inflitto. Tutta la gestione delle abilità e dell’esperienza, invece, sembra essere legata all’inventario: tramite l’equipaggiamento di spade, armature, scudi e altri oggetti, infatti, le abilità legate ai quattro tasti del pad riceveranno, a seconda dell’occasione, alcuni punti di bonus e di malus, costringendo il giocatore ad affrontare alcune decisioni con la dovuta precauzione prima di lanciarsi, senza pensare, nella battaglia… La difficoltà è piuttosto alta, meglio affrontare le creature del male con un po’ di criterio! La presentazione tecnica, da ultimo, è molto interessante, offrendo i tipici scenari di prigioni e sotterranei che già hanno visto nascere avventure di grandissimo spessore, in passato.
Conclusione
Questa alleanze vermiglia sembra voler crollare sul mercato digitale con un grossissimo impatto e con grandi aspettative, e ha tutti i numeri per riuscire in questo obiettivo. Azione frenetica unita a uno scheletro portante di strategia risoluta: è una crasi eccellente, una formula di intrattenimento che si è dimostrata sicura e solida nel tempo. Non si tratta solo di un titolo da poco, utile solo per ingannare l’attesa di “Diablo III”: “Crimson Alliance” vuole essere un’esperienza in grado di portare, insieme a un gameplay classico, una buona ventata di innovazione, forse senza uno stile rivoluzionario ma, sicuramente, con grande tenacia.