Sul finire del 2009 la grande storia del Videogioco ha salutato l’arrivo di un nuovo, mitico, eroe vestito di bianco, incappucciato, armato di due lame celate e di una sete di vendetta d’altri tempi. Il suo nome è Ezio Auditore, viene da Firenze e Assassin’s Creed 2 è stato il primo di tre giochi in cui è l’indiscusso protagonista. Già, perché un anno dopo arrivò nei negozi Assassin’s Creed Brotherhood e il prossimo 15 novembre toccherà ad Assassin’s Creed Revelations . Tre giochi in cui il prode Ezio – a buon diritto uno dei più amati, stimati ed apprezzati personaggi che il nostro passatempo preferito ricordi – è padrone della scena e al giocatore è affidato il compito di accompagnarlo alla scoperta di uno dei più grandi misteri degli Assassini: la vita del Maestro Altair, a suo tempo protagonista del primo Assassin’s Creed. Di “Revelations” sappiano già parecchi dettagli, scopriamo insieme cosa è emerso dalla dimostrazione a porte chiuse del Gamescom 2011.
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” Requiescat in pace, bastardo…” (cit.)
Sono passati circa trent’anni da quando Ezio vide suo padre e i suoi fratelli pendere da una forca nella piazza della Signoria a Firenze. Di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia: Firenze, Venezia, Forlì sono ricordi lontani di una giovinezza che non c’è più. Roma, ultima meta di un Ezio non più giovanissimo, è stata liberata dall’oppressione dei Borgia ma il nuovo Maestro degli Assassini non è pago dei risultati ottenuti. Troppe domande e troppi misteri restano ancora da scoprire, specie quelli che riguardano Altair, l’antico maestro di gilda che ha lasciato ai posteri un famoso “Codice” e dettagli importanti sui “Frutti dell’Eden”, artefatti alieni di incredibile potere che vengono cercati sia dagli Assassini che dai Templari. E così, le ricerche di Ezio lo porteranno in Asia Minore, a Costantinopoli prima e a Masyaf poi nel tentativo di gettar luce, una volta per tutte, sulle mille domande senza risposta che si sono accumulate in tutti questi anni. Ezio sa bene che superati i cinquant’anni di età, le sue aspettative di vita non possono essere molto ottimistiche, pressato dalla mancanza di tempo oggettiva e dalla presenza sempre più invadente dei Templari, ha perso molta della sua proverbiale calma, la freddezza con cui riusciva a servire il piatto della vendetta è andata perduta e sia con i fatti che a parole, il fiorentino più famoso del mondo prosegue senza sosta la sua ricerca della verità.
Il “Solid Snake” dell’antichità? Forse…
La dimostrazione offertaci al Gamescom 2011 verteva su un livello giocato da un portavoce Ubisoft. Ambientato di notte, durante un violento temporale, il livello comincia con una buona dose di azione e finisce in maniera molto classica, con un assassinio – uno dei primi del gioco – e l’immancabile dialogo nel corridoio del tempo. Ezio è vestito in abiti scuri, la barba molto folta e la voce più cupa, matura e tagliente come le sue lame celate. Si muove a fatica, soprattutto perché viene ferito ad un braccio nelle prime battute. Ma grazie ad un senso dell’aquila più sviluppato e alla nuova capacità di preparare ordigni esplosivi, il nostro eroe saprà uscire dalle situazioni più disperate. Perdonate il paragone ma a noi ha ricordato tanto la figura di Solid Snake di Metal Gear Solid 4 , anch’egli vecchio e malfermo, eppure dotato di mille risorse per sopravvivere ai nemici.
Tecnicamente ancora meglio dei predecessori. Gameplay classico
Il motore grafico di Assassin’s Creed Revelations sarà il solito “Anvil” riveduto, corretto e ottimizzato per trarre il meglio dalle moderne tecnologie grafiche e per sfruttare al meglio l’ormai scricchiolante hardware delle console di alta definizione. Il risultato finale ci è sembrato, già a questo livello di sviluppo, abbastanza buono e l’ottimizzazione rasenta ormai il limite oltre il quale dovrebbe esserci un nuovo motore grafico (e una nuova console di gioco). Le aggiunte che più ci hanno soddisfatto sono gli agenti atmosferici come neve e pioggia, realizzati in maniera molto efficace e gli effetti particellari, di cui abbiamo ricevuto un ottimo antipasto sia all’E3 che al Gamescom. Al di là dell’introduzione delle bombe (di cui parleremo nel prossimo paragrafo), della lama celata ricurva che permette di sfruttare cavi sospesi e di disarmare facilmente gli avversari, del senso dell’aquila più potente, che permette adesso di prevedere le ronde delle guardie, stiamo parlando del solito Assassin’s Creed che fa del solido gamplay a cui ci ha abituato una base, e aggiunge qualche piccola novità per non darci l’impressione di giocare allo stesso gioco da 4 anni. Il risultato, da quel che abbiamo visto, è abbastanza buono.
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La bomba è servita e lo “chef” cura ogni ingrediente
Un aspetto del gioco su cui il dimostratore si è fermato per molto tempo è la descrizione dei momenti in cui Ezio è chiamato a fabbricare delle bombe. Queste si dividono in categorie quali: letali, tattiche e diversive. Ogni categoria ospita un diverso numero di bombe che varia da quelle che disperdono chiodi (utili quando bisogna fuggire tra i vicoli della città e dobbiamo rallentare gli inseguitori), quelle che fanno un gran chiasso e distraggono le guardie, quelle da posizionare come letali mine o da lanciare in faccia al mal capitato per un uso letale della polvere da sparo. Ogni bomba può essere fabbricata in punti fissi della città. Per fare una bomba occorre conoscere ed avere gli ingredienti giusti. Le bombe possono essere smantellate per ricavare preziosi ingredienti, utili per fabbricare l’ordigno di cui abbiamo bisogno. Ciascun ingrediente, infine, ha diverse tipologie e provenienze, in base alle quali cambia l’effetto finale di ciò che andremo a costruire. Una bomba fabbricata con polvere da sparo veneziana non farà lo stesso effetto di una a base di polvere cinese, e questo è solo uno dei tantissimi esempi per suggerire la complessità e le sfaccettature di questo piccolo gioco nel gioco.
Le rivelazioni inizieranno il 15 novembre su console…mistero sulla versione Pc
Assassin’s Creed Revelations è atteso in Europa il 15 novembre 2011. A detta del presentatore, però, in quella data arriverà nei negozi solo la versione console del gioco, mentre per la versione Pc Windows bisognerà attendere “qualche mese di ritardo, come al solito”. Questa dichiarazione contrasta decisamente con i comunicati ufficiali che volevano il gioco ai nastri di partenza, per tutte le piattaforme, nello stesso giorno. Speriamo solo che l’addetto ai lavori non fosse propriamente informato sui fatti e che venga smentito dal distributore e dai comunicati ufficiali pubblicati fino ad oggi. Al di là dei problemi di distribuzione, quel che è certo è che Revelations sarà certamente il miglior Assassin’s Creed mai pubblicato e promette di imporre nuovi standard tecnico/narrativi a questa serie di videogiochi d’avventura, azione ed esplorazione amata-odiata da tutti gli appassionati di videogiochi.
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