Il forte price cut per 3DS di ieri ha toccato inevitabilmente gli aspetti finanziari di Nintendo e chi in Nintendo ci lavora o possiede delle azioni. Partendo da questo ultimo punto, Nintendo ha perso il 21% del valore delle proprie azioni, che sono arrivate a costare circa 11.000 Yen : il momento più vicino ad un tale calo è stato dopo la presentazione di Wii U , quando il prezzo è arrivato a poco meno di 17.000 Yen ad azione, che fino ad oggi era il punto più basso degli ultimi cinque anni.
L’ex CEO di Nintendo Hiroshi Yamauchi , pro-nipote del fondatore della compagnia e sesto uomo più ricco del Giappone, avrebbe inoltre perso una cifra intorno ai 540 milioni di dollari nelle ultime 24 ore. Invece, l’attuale presidente Satoru Iwata , una volta assunta tutta la responsabilità dietro al price cut, ha annunciato di dimezzare il proprio stipendio , dopo che era stata avviata una procedura di abbassamento dei salari per tutta la compagnia: una parte del quadro dirigenziale perderà il 30% del proprio stipendio, mentre altri dirigenti subiranno un taglio del 20% del proprio salario.