SSX è una serie videoludica che tratta di snowboard, targata Electronic Arts e approdata l’ultima volta ben cinque anni fa su Wii con il sottotitolo “Blur”. Il titolo di allora era estremamente divertente ma votato decisamente ad una platea di utenti molto giovane e con poche velleità di realismo e/o verosimiglianza. C’è voluto un lustro, ma a quanto pare li famoso gioco di snowboard sta per tornare e con il passato ha ben poco da condividere. Scopriamo insieme cosa ci attende sulle prossime vette innevate di Ea Games.
Discesa Mortale
Fino a SSX Blur per Wii, praticamente tutti i titoli di snowboard prevedevano una lunga modalità in giocatore singolo che metteva il giocatore di fronte a piste innevate alla ricerca di grid o acrobazie estreme. Con il prossimo SSX Deadly Descents, Electronic Arts sembra puntare tutto sullo spettacolo cinematografico, l’adrenalina, la costante sensazione di essere in pericolo di vita. Il sottotitolo del gioco, traducibile tranquillamente come “discese mortali”, prevede un cast di personaggi estremamente carismatici (di cui, però, al momento se ne sa molto poco) e la presenza di una forte componente narrativa, una trama, che possa giustificare folli discese, estreme e letali per qualunque essere umano normo-dotato.
Dalle Alpi all’Himalaya
Quando Electronic Arts si dedica anima e corpo, ad un progetto importante, lo fa con ingenti mezzi tecnologici. Lo fa per Battlefield 3, per esempio, e lo farà anche con SSX Deadly Descents: grazie ad motore di gioco dedicato, un kit di sviluppo specializzato nella realizzazione delle catene montuose e delle montagne e la consulenza parallela dello staff di Google Earth, possiamo aspettarci alcune delle mitiche vette (il K2 o l’Everest, per esempio) realizzate con estremo realismo, si parla di centomila poligoni dedicati alla sola realizzazione delle montagne. Siberia, Antartide, Alpi e il Kilimanjaro sono solo alcune delle locazioni annunciate da Electronic Arts, che andranno ad affiancare il monumentale complesso montuoso dell’Himalaya.
Il “Bornout” degli snowboard-games
Ea Games fa sul serio e non lo nasconde affatto. Le promesse degli sviluppatori sono quelle di realizzare un gioco divertente, ma al contempo profondo ed epocale da poter essere paragonato, per spessore, al celebre Burnout, serie di videogiochi automobilistici in seno della stessa Electronic Arts. Queste dichiarazioni fanno presagire un gioco di chiarissimo stampo arcade, quindi con poche velleità simulative o realistiche. Questo non esclude che le situazioni di gioco possano strizzare l’occhio ad una fisica molto convincente. Ad attenderci sul tetto del mondo, ci saranno qualcosa come 70 piste e 17 locazioni realmente esistenti, prevedibilmente ci sarà occasione di saggiare i nostri riflessi con sessioni di quick time events (in pieno stile Heavy Rain o Need for Speed: The Run), momenti di “wingsuit”, cioè balzi nel vuoto, senza paracadute ma con una speciale tuta che ci permette di planare, facoltà di riavvolgere il tempo (Prince of Persia docet) quando sbagliamo completamente una manovra o una mossa, occasione che promette di ripetersi costantemente, viste le continue minacce di valanghe, crolli, esplosioni e situazioni di pericolo.
Attendere prego
Le premesse sono decisamente interessanti, dopo oltre cinque anni di attesa la serie SSX torna e in alta definizione. Secondo l’odierno stile Ea Games, il gioco punterà decisamente sull’azione, sulla fruizione arcade e sul piglio cinematografico. Il titolo è previsto per il primo trimestre del 2012, molto probabilmente gennaio, per sfruttare il periodo invernale. Di strada, dunque, ce n’è ancora tanta e i margini di miglioramento per realizzare il più spettacolare gioco di snowbord di questa generazione è molto concreta.